3705 - Monumento ai Caduti di Verolengo

Il monumento di Verolengo è dedicato ai Caduti della Grande Guerra. Si tratta di una stele, recante sul fronte un altorilievo di un soldato che si avvolge nella bandiera e sul retro una lastra con il Bollettino della Vittoria del generale Diaz. Il monumento è collocato nel centro del paese, di fronte alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza IV Novembre
CAP:
10038
Latitudine:
45.1894668
Longitudine:
7.966138999999998

Informazioni

Luogo di collocazione:
Spazio recintato nella piazza antistante la chiesa parrocchiale
Data di collocazione:
10/10/1923
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Monumento in pietra, con altorilievo frontale e decori laterali in bronzo. Lastre anteriore e posteriore in marmo. Basamento in mattoni, circondato su tre lati da mosaici realizzati con pietre. Recinzione in cemento armato, con piccolo cancello in ferro battuto. Sono presenti due fioriere in pietra.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
(Lastra anteriore)
VEROLENGO
AI SUOI FIGLI
CADUTI PER LA PATRIA
MCMXV – MCMXVIII

(Lastra posteriore)
IL BOLLETTINO DELLA VITTORIA
COMANDO SUPREMO 4 NOVEMBRE 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L’ALTA
GUIDA DI SM IL RE DUCE SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO
INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIO' IL 24 MAGGIO 1915
E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE
ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO
SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE
51 DIVISIONI ITALIANE TRE BRITANNICHE DUE FRANCESI
E UNA CZECO-SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO
CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO
D’ARMATA SU TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA
ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO TRAVOLTE AD
OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7ª ARMATA E AD
ORIENTE DA QUELLE DELLA 1ª 6ª E 4ª HA DETERMINATO
IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA
12ª DELLA 8ª E DELLA 10ª ARMATA E DELLE DIVISIONI DI
CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO
IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA
RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3ª ARMATA
ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA'
GLORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E’ ANNIENTATO ESSO HA
SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA
RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E
NELL’INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITA’
INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E
PRESSOCCHE’ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI
HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000
PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO
DI 5000 CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI
PIU POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN
DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE
AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
FIRMATO DIAZ
Simboli:
Il simbolo principale è la figura nuda del soldato, con elmetto sul capo, avvolto nella bandiera alla cui asta si sorregge. Su ognuno dei due lati è raffigurata una baionetta che poggia su un ramo di ulivo (o di palma?), al quale è legata da un nastro annodato a fiocco. In ognuno dei mosaici triangolari ai piedi del basamento è raffigurata una stella a cinque punte.

Altro

Osservazioni personali:
Una immagine d’epoca (cartolina) del monumento ai Caduti di Verolengo si trova sul sito “Monumenti Italiani della Grande Guerra”, a cura del Museo Civico del Risorgimento di Bologna e del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.
http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?id=2137&cp=1&reporturl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dVerolengo

Il monumento in sé (parti in pietra, bronzo e marmo) è in condizioni buone. Risultano invece molto deteriorati il basamento in mattoni, i mosaici e, in parte, anche la recinzione in cemento armato.

La recinzione originale consisteva in una cancellata in ferro battuto con quattro pilastrini angolari, come si può rilevare dalle cartoline d’epoca.

NOTA STAFF PIETRE: La scheda è stata aggiornata (data di collocazione-inaugurazione della Pietra) in data 16 febbraio 2015 su segnalazione di Guido Scarafiotti.

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