3844 - Monumento ai Caduti per la libertà – Condove

Il monumento di Condove, nella bassa Val Susa, è dedicato ai Caduti della 114ª Brigata Garibaldi “Marcello Albertazzi” e alle vittime civili della Guerra di Liberazione. Il monumento, collocato lungo la principale via di ingresso a Condove dalla statale 24, è opera di Guido Capra, allievo di Leonardo Bistolfi, e rappresenta un partigiano a torso nudo che impugna un mitra. Rispetto a molti altri monumenti del Piemonte a ricordo dei Caduti della Resistenza, di carattere astratto e simbolico, quello di Condove si distingue per la raffigurazione del partigiano combattente.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Torino, 36
CAP:
10055
Latitudine:
45.11347629999999
Longitudine:
7.313222600000017

Informazioni

Luogo di collocazione:
Aiuola dedicata lungo la via Torino
Data di collocazione:
1946
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Statua e basamento in pietra; lastre in marmo; targa in bronzo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
A.N.P.I. Condove e Caprie
Notizie e contestualizzazione storica:
Questa statua dello scultore Guido Capra allievo del Bistolfi è stata voluta e regalata ai cittadini di Condove dai partigiani della 114^ Brigata Garibaldi.
Il basamento su cui è collocato è stato realizzato con il contributo delle Officine Moncenisio.
25 Aprile 1945 – 16 Giugno 2007
L’A.N.P.I. di Condove-Caprie ringrazia coloro che hanno contribuito al restauro del monumento:
Regione Piemonte
Provincia di Torino
Comune di Condove
Comune di Caprie
Tutti i cittadini che hanno contribuito con la sottoscrizione aperta dall’A.N.P.I. Condove e Caprie
(Fonte: pannello informativo vicino al monumento)

Il 25 Aprile 2014, proprio nei locali delle ex Officine Moncenisio di via Torino, citate nel pannello informativo, è avvenuta l'inaugurazione del 'Museo Valsusino della Resistenza', a cura della sezione ANPI di Condove-Caprie.
La sede del Museo, di fronte al monumento ai Caduti partigiani eretto nel 1946 su proposta di una partigiana che ha operato in Valle, Enrica Morbello Core, ha un forte significato simbolico.
Il museo presenta una raccolta originale di cimeli, reperti storici, testimonianze fotografiche e grafiche e mette a disposizione la biblioteca e la mediateca che conterrà anche l'archivio degli audiovisivi del concorso Memoria Storica del Valsusa Filmfest.
(fonte: http://www.valsusafilmfest.it/index.php/edizioni/263-23-aprile-inaugurazione-del-museo-valsusino-della-resistenza)

Quanto allo scultore Guido Capra, nato a Casale nel 1890, nel libro intitolato “Il restauro del Parco della Rimembranza di Vignale Monferrato” (Tipolitografia di Borgosesia, settembre 2008), appena pubblicato dall’amministrazione comunale, Ugo Ranzani osserva: “Sono queste le matrici di numerosi monumenti ai Caduti che Guido Capra eseguì negli anni successivi (Popolo, Villanova, Vignale, Motta de’ Conti, Candia Lomellina, Fubine, Forneglio di Crea, Balzola, Ponzano, Montemagno - forse Mirabello e Trino e quello nell’ingresso del “Leardi”). Egli affermò sempre che eseguì 30 monumenti, con commesse vinte a seguito di concorsi».
E poco dopo aggiunge che l’allievo prediletto di Leonardo Bistolfi “ebbe una maturità artistica precoce, ma schivo e contrario ad ogni forma di pubblicità, con un’avversione verso le esposizioni, non si affermò subito”, nonostante non gli mancassero le capacità. Del resto il giornale casalese “L’Elettore” del 3 luglio 1908 riportava la notizia che “Capra alunno del I corso dell’Accademia, aveva ottenuto la medaglia d’oro negli esami di scultura e quella di bronzo negli altri”. Poi, ultimati gli studi in Accademia sotto la guida del concittadino Leonardo Bistolfi, fu assistente alla cattedra di Cesare Zocchi, autore del monumento a Dante nella città di Trento.
Guido Capra non eseguì solo monumenti di guerra, ma scolpì statue in chiese e conventi, opere per cappelle funerarie e busti di molti personaggi casalesi. «A Casale - scrive Ugo Ranzani - era stato per sette anni direttore ed insegnante di disegno e plastica nelle scuole di ornato e di disegno industriale. Si cimentò anche nel “Liberty” con decorazioni a rilievo rappresentanti steli di loto con movimento a spirale e con la sovrapposizione di uno spazio curvilineo ripieno di rami di magnolia con putti, grappoli, aironi e rane».
Lo scultore casalese morì in città il 13 febbraio 1963.
(fonte: http://www.ilmonferrato.it/articolo.php?ARTUUID=CAB545C2-53EA-4301-993F-7DAE007A42E3)

Contenuti

Iscrizioni:
(Iscrizione frontale)
AI CADUTI PER LA LIBERTA’
1943 – 1945

(Targa frontale)
A RICORDO
DELLA
RESISTENZA

(Lastra lato sinistro, nomi su due colonne)
CADUTI CIVILI IN SEGUITO A RAPPRESAGLIA
ALLOTTO GIOVANNI, NURISSO MARIO
CINATO ANGELO, PAUTASSO ERCOLE
CORDOLA ALFONSO, PAUTASSO FRANCESCO
CROCE LUIGI, ROCCI AURELIO
CARABELLO ITALO, SINATO ATTILIO
GIOBERTO FERDINANDO, VAIR PIETRO
GIUGLARD VINCENZO, VASONE BATTISTA
GONTERO CAMILLO, VASONE FRANCESCO
GUGLIELMETTO MODESTO, VOTTA MICHELE
LISTELLO GIACOMO
DECEDUTI IN CAMPO DI CONCENTRAMENTO
GALLIONE GIUSEPPE

(Lastra lato destro, nomi su tre colonne)
CADUTI DELLA 114^ BRIGATA “MARCELLO ALBERTAZZI”
AGAZZI MARIA, CORDOLA PIERINO, MENEGHETTI GINO
ALBERTAZZI MARCELLO, D’AGOSTINO ANTONIO, MOSCONE BRUNO
ALPE ETTORE, FALCO FELICE, MARRA ADELMO
APPENDINO ALBERTO, FALCO LUIGI, NARCOT GIUSEPPE
ARNAUD PAOLO, FLORIO BENVENUTO, PAUTASSO AMEDEO
BERGAMASCO POMPEO, FRANCO ENRICO, PELUSO COSIMO
BEVILACQUA ALFREDO, GASTALDI OSCAR, PEROTTO GIULIO
BOBRA GUIDO, GIRARDI ATTILIO, POGNANT SILVIO
BORGATO GIORGIO, GIRARDI BRUNO, REINAUDO GUIDO
CANIO CERVELLINO, GIULIANO SECONDINO, ROMEO ANTONINO
CANTORE FERRUCCIO, JACOBACCIO RAFFAELE, SALVOLDELLI PIERO
CAPUCCIO ALFREDO, JENCKINE JAN ANDRE’, SCARAMUZZINO GIACOMO
CARBONE VINCENZO, LARDINI ANTONIO, SCHIARI GIOVANNI
CECERE FRANCESCO, LUMIA GIUSEPPE, TARRO BOIRO GIOVANNI
CERONETTO ANGELO, MARCHIS PAOLO, TRUFFA LUIGI SERGIO
CIGNA GIUSEPPE, MARINI VITTORIO, VAIR ELIO
COLETTO IDOLO, MELIONE FIORENZO, VINASSA RINALDO
CEKO (IGNOTO)
Simboli:
L'unico simbolo del monumento è la figura del partigiano a torso nudo che imbraccia il mitra.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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