3356 - Monumento al campo prigionieri di guerra PG 77 di Pissignano

Il monumento a ricordo delle sofferenze e privazioni inflitte dal regime fascista a centinaia di militari e civili internati nel campo per prigionieri di guerra – Campo PG 77 Campello sul Clitunno – realizzato in questi luoghi e attivo dall’ agosto del 1942 al settembre 1943.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Pissignano
Indirizzo:
Via Geremia Poponessi
CAP:
06042
Latitudine:
42.83768381307634
Longitudine:
12.76582348120428

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il monumento si trova al lato della strada in una zona di campagna
Data di collocazione:
21/10/2011
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Una struttura metallica astratta poggia su tre piccoli basamenti in cemento. In basso la scritta commemorativa è protetta da un rivestimento plastificato.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Campello sul Clitunno
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento è stato voluto dal comune di Campello in collaborazione con l'ISUC (Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea) e l'Associazione dei Combattenti della Guerra di Liberazione montenegrina.
Nella località di Pissignano tra il ’42-‘43 furono fatti prigionieri oltre duemilatrecento civili catturati e deportati in Italia dal regima fascista.


FONTE: http://www.campifascisti.it/scheda_campo.php?id_campo=363
Il campo P.G. N. 77 di Pissignano, frazione del comune di Campello sul Clitunno in provincia di Perugia, entra ufficialmente in funzione nell'agosto del 1942.
Nel marzo del 1943 viene descritto come un campo attendato della campienza di 4.000 posti, riservato a sottufficiali e truppa (vedi DGP27).
Il primo documento in ordine di tempo che abbiamo rintracciato nel corso della nostra parziale ricerca, risale al 9 agosto del 1942, quando l'Ufficio Prigionieri di Guerra scrive una lettera al Ministero dell'Interno per ribadire che il luogo scelto per la costruzione del campo è idoneo alla sua funzione (rispondendo con ciò evidentemente alla critiche avanzate, probabilmente, dalle autorità locali) (vedi PGPI01).
Per i lavori di costruzione del campo, vengono inviati a Pissignano 208 prigionieri di guerra, provenienti dal campo P.G. N. 54 di Passo Corese (vedi PGPI02).
Dallo specchio del 30 settembre 1942 veniamo a sapere che si tratta di 168 inglesi e 40 sudafricani (vedi DPG23).
Dal mese successivo e fino a gennaio del 1943, nel campo risultano presenti poco più di 60 P.G., sempre suddivisi tra inglesi e sudafricani (vedi DPG25, DPG29 e DPG32).
A febbraio e marzo del 1943 cambia completamente la nazionalità e il numero dei prigionieri di guerra a Pissignano. Il 28 febbraio risultano internati 221 militari, tutti degaullisti bianchi*(vedi DPG33). Il mese successivo si arriva alla cifra di 1.372 P.G., suddivisi in 6 inglesi, 22 sudafricani bianchi e 1.344 degaullisti bianchi (vedi DPG35).


FONTE: http://anpispoleto.blogspot.it/2011/10/giornata-del-ricordo-del-campo-di.html
"Questo monumento , posto innanzi al campo di concentramento di Campello sul Clitunno, vuole rappresentare il sentimento di amicizia e di fratellanza tra la nostra comunità e quella montenegrina. Esso evoca l’idea di unità tra i nostri popoli, richiamando i contorni geografici delle sponde del Mar Adriatico. Simboleggia l’idea dell’annullamento di ogni confine territoriale, mostrando il mare come spazio aperto che favorisce incontri ed unioni tra i diversi popoli del mondo".Paolo Pacifici, Sindaco di Campello sul Clitunno

Contenuti

Iscrizioni:
Istituto per la storia dell'Umbria contemporanea
Comune di Campello sul Clitunno
1941-1945 Udruzenje Boraca Nora I Antifasista Opstine Bar

Comune di Campello sul Clitunno
CAMPO PG 77 Campello sul Clitunno
Dall'agosto 1942 al settembre 1943, questo luogo ha ospitato un campo di concentramento,
teatro di sofferenze e privazioni inflitte dal regime fascista a centinaia di militari e civili internati.
Nel loro ricordo,in nome della giustizia e dell'uguaglianza tra i popoli, rinnoviamo la promessa
di difendere la pace, la libertà e il rispetto per l'essere umano.
Campello sul Clitunno 21 ottobre 2011
Il Sindaco Paolo Pacifici,l'amministrazione comunale e la cittadinanza tutta.
Simboli:
Nella lastra principale sono presenti i simboli degli enti promotori del monumento.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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