4723 - Monumento alle vittime dell’eccidio di Prato Mavore

Il monumento è posto in ricordo dell’eccidio avvenuto il 12 febbraio 1945, in località Prato Mavore di Bettolino, frazione di Vignola. Il complesso monumentale è costituito da due basamenti in pietra alti circa 2 metri, a cui sono congiunte rispettivamente una lastra di marmo, una statua di una ragazza con il corpo e il viso rivolto verso le pietre e i capelli spostati dal vento; su un basamento più piccolo in pietra, dietro la statua della ragazza, è saldata una lastra con una frase in memoria dell’accaduto.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Prato Mavore - Bettolino
Indirizzo:
Via provinciale Vignola Sassuolo
CAP:
41058
Latitudine:
44.493449277758
Longitudine:
10.99411942163

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
25/04/1947
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Ottone, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Statua in Ottone e Bronzo, lastre in Marmo, tre basamenti in pietra.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Fornaciari Marco e Associazione Partigiani di Vignola
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 12 febbraio del 1945 per rappresaglia, dopo l’uccisione di un ufficiale tedesco alloggiato insieme ad altri presso una famiglia contadina del luogo da parte di un gruppo di partigiani, con la collaborazione dei militi fascisti, otto persone imprigionate nelle carceri di Modena vennero portate in loco e, ai margini della strada, impiccate. Le vittime erano sette ragazzi tra i diciannove e i ventiquattro anni e un uomo di quarantadue. Tedeschi e fascisti impedirono per due giorni che i loro corpi venissero deposti per intimorire i passanti.

Contenuti

Iscrizioni:
(elenco nome, cognome, luogo di nascita ed età di morte dei Caduti)
Bertarini Lino (anni 24), Camminati Giovanni (anni 42), Donnini Italo (anni 19), Grana Danilo (anni 20) , Nasi Franco (anni 19), Nicoletti Menotti (anni 22), Lancellotti Omero (anni 19) , Venturi Secondo (anni 21).

(frase scritta da A. Machada incisa in una delle tre pietre)
“Signore! La guerra orrenda e barbara, la guerra odiata dalle madri, fa infuriare le anime. Mentre la guerra passa, chi semina la terra? Chi mieterà la spiga, che dal giugno è ingiallita? La guerra mette un soffio di gelo nelle case, la paura nelle strade e nelle donne il pianto. E’ barbara la guerra…”

(incisione in una piccola lastra di marmo dietro la statua della ragazza)
“Il 12 Febbraio 1945 qui la teutonica barbarie sue tracciò una delle orribili infamie con la impiccagione di otto partigiani giovani innocenti. L’Associazione Partigiani auspice il popolo vignolese a durevole ricordo del loro sacrificio. Addì 25 aprile 1947”
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Ritengo questo monumento molto significativo, le commemorazioni avvengono ogni anni e questo ne rende almeno il minimo di onore per le vittime. E' vicino a casa mia e ci passo sempre davanti, ed è impossibile non notarlo.

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