2488 - Monumento ai Caduti di Corciano

Il monumento commemora i Caduti di Corciano e delle vicine frazioni di Migiana, Chiugiana e Castelvieto nel primo e nel secondo conflitto mondiale. È composto da un cannone Pak 40 tedesco risalente alla seconda guerra mondiale, circondato da due blocchi di pietra che, uno ciascuno, sorreggono le grosse lastre che ricordano i nomi dei militari morti in guerra. E’ presente anche una targa che spiega le caratteristiche del cannone e un cippo commemorativo posto successivamente. Nel giardino dove insiste il monumento, sono presenti anche un palo con bandiera italiana issata e un cippo a ricordo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il monumento è stato restaurato dall’associazione Corciano Castello di vino nel 2015.
NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 11/01/2020 e successivamente in data 02/11/2021 da Riccardo Gasperini

MONUMENTO AI CADUTI DI CORCIANO

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Corciano
Indirizzo:
Porta Santa Maria
CAP:
06073
Latitudine:
43.128003477193
Longitudine:
12.287306023279

Informazioni

Luogo di collocazione:
Giardinetti comunali a lato della torre di porta Santa Maria
Data di collocazione:
Presumibilmente 1949-1950; un restauro effettuato nel 2015
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Blocchi in pietra su base in marmo, cui sono affisse due lastre di marmo di grandi dimensioni. Lastra cippo commemorativo e scheda tecnica cannone in metallo. Cannone presumibilmente in ferro e acciaio.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Corciano
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazioni storiche sul monumento sono riportate nella scheda tecnica del cannone, facente parte del monumento. Si rimanda alla consultazione del testo trascritto. E' facile immaginare che la collocazione della lastra ai Caduti nella prima guerra mondiale avesse in precedenza una diversa collocazione, e dopo il 1949 sia stata annessa al monumento.

Contenuti

MONUMENTO AI CADUTI DI CORCIANO

Lastra ai Caduti nella prima guerra mondiale

CON ORGOGLIO PIÙ ALTO DI OGNI LUTTO
CORCIANO
SCOLPISCE NEL MARMO
IL NOME DEI SUOI FIGLI EROICI
CHE
CADUTI NELLA GUERRA DEL 1915-1918
SOPRAVVIVONO ALLA MORTE
NEL TRIONFO DELLA PATRIA
E NELL’IMMORTALITÀ DELLA GLORIA.

(nomi disposti su tre colonne)
BIAGINI MARIANO, BALUCCA MARIO, BARTOCCIONI GIUSEPPE, BELLAVEGLIA VINCENZO, BELLAVEGLIA SILVIO, BRUGNAMI ANTONIO, BOCCI GETTULIO, BOCCI ETTORE, DEDI ALFREDO, FIORENTINI FABIO

GOBBI TOMMASO, GOBBI ALBINO, GIANANGELI VITTORIO, LANA NATALE, LUPTTELLI LUIGI, MAGNINI CARMELO, MAGNINI LIBORIO, MENICHETTI GUGLIELMO, ORECCHINI ENRICO, PISTARELLI ISIDORO

ROTELLI DEMETRIO, RANIERI GIUSEPPE, RIGHELLI ANTONIO, URBANI TERZILIO, URBANI CARMELO,  CONTINI LUIGI, MARIANI MARIANO, SCARPELLONI NAZZARENO, TABBA CORRADO, NIGIONI GIACOMO

8 MAGGIO 1921

(basamento marmoreo)
FREMONO AMOR DI PATRIA

MONUMENTO AI CADUTI DI CORCIANO

Lastra ai Caduti nella seconda guerra mondiale

AI CADUTI DI OGNI GUERRA
DEPRECANDO
L’ASSURDITÀ E LA PERFIDIA
DI OGNI CONFLITTO
CORCIANO
RISORTO DALLE ROVINE
DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
1940-1945
VOLLE
A RICORDO DEL LORO SACRIFICIO SUBLIME

CORCIANO
CADUTI IN GUERRA
ALUNNO ANGELETTI ADRIANO, ALUNNO CORBUCCI BRUNO, BATTA FIORONI ERNESTO, BISELLO RAGNI UGO, BUSSOLINI PRIMO, FRENGUELLI ANTONIO, GABRIELLI NAZARENO, LUCERTINI NAZARENO, VALLONI GUIDO, NUCCI IVO
CADUTI  CIVILI
BERIOLI LUIGI, BERIOLI VITTORIO, CELLINI ENRICHETTA, COZZARI ALDO, COZZARI ELIDE, GRIGIONI INNOCENZO, MONTANUCCI IVO
MIGIANA – CADUTI IN GUERRA
CARROZZA EGIDIO, FORMICA PIETRO, RABICA CARMELO, TENERINI IDELIO, VENTI CARLO
CADUTI CIVILI
LANA ERSILIA, VENTO FERNANDO
CHIUGIANA – CADUTI IN GUERRA
CARROZZA RENATO, PERUZZI GENNARO, MARTINETTI ANTONIO, ROGAIA ARCANGELO
CADUTI CIVILI
CROCIONI PRIMO, MORBIDINI GIUSEPPE, PIERINI DAVIDE, RIGANELLI ARMANDO
CASTELVIETO – CADUTI IN GUERRA
CIPOLLINI GELASIO, CAPPELLETTI FULVIO

(basamento marmoreo, scritta parzialmente leggibile)
xxxxE xxxLE OSSA

MONUMENTO AI CADUTI DI CORCIANO

Cippo alla memoria dei Caduti

CORCIANO, 4 NOVEMBRE 2015

AFFINCHE’ IL PASSATO CI INSEGNI
A NON SBAGLIARE IN FUTURO,
E’ NOSTRO DOVERE
DARE LUSTRO ALLA MEMORIA
DI COLORO
CHE HANNO SACRIFICATO LA LORO VITA

Corciano
Castello di_vino

MONUMENTO AI CADUTI DI CORCIANO

Targa illustrazione tecnica del cannone

7,5 cm Pak 40 (7,5 cm Panzerabwehrkanone 40)
Cannone controcarro modello 40

Calibro 75 mm
Paso in assetto di marcia 1500 Kg
Peso in batteria 1426 Kg
Lunghezza della canna 3,7 m
Angolo di elevazione 5°/+22°
Brandeggio 45°
Peso del proiettile perforante 6,8 kg
Velocità del proiettile perforante 750 m/s
Tipi di munizioni impiegabili:
APCBC (perforante con cappuccio balistico)
APCR (perforante sottocalibrato ad alta velocità)
HEAT (a carica cava)
HE (esplosivo)

La versione più recente del proiettile perforante era in grado di penetrare, alla distanza di 500 metri, 154 mm di corazza di acciaio omogeneo disposta verticalmente e 115 mm se inclinata a 30°. Il PaK 40 nacque alla fine degli anni trenta dall’esigenza di contrastare i nuovi carri sovietici T34 all’epoca in progettazione.
Per questo motivo diedero una commessa alla Rheinmetali-Borsig per studiare una bocca da fuoco da 75 mm con caratteristiche tattiche simili a quelle del PaK 38, suo predecessore e da poco entrato in servizio.
La nuova arma, il 7,5 cm PaK 40, fu pronta nel 1940 ma entrò in servizio solo verso la fine del 1941. Varianti del PaK 40 furono installate su carri e semoventi oltre che su autoblindo.
Il Pak 40 è, presumibilmente, lo stesso tipo di cannone in dotazione alle truppe tedesche appostate presso la località Crocifisso (nei pressi di Corciano) che annientarono, la mattina del 20 giugno 1944, il plotone di carri Sherman del 2° Battaglione dei “Lothians and Border Horse” comandato dal Tenente Fulton che rimase ucciso per le ferite riportate.
Nel 1949 l’Amministrazione Comunale di Corciano commissionò al concittadino Bruno Nucci, futuro fondatore della società SUSA Trasporti Spa, il trasporto di un cannone tedesco residuo della seconda Guerra Mondiale per commemorare i caduti di Corciano con un monumento.
Il trasporto fu effettuato nell’aprile del 1949, periodo certificato dalla presenza della fattura originale conservata tuttora presso la sede della società SUSA Trasporti Spa ed emessa in data 8 aprile 1949.
Il cannone fu prelevato a Roma in un campo di residui bellici della seconda Guerra Mondiale e trainato fino a Corciano con un autocarro Alfa Romeo 430, esemplare utilizzato dal Regio Esercito nella seconda guerra mondiale. Alcuni di questi autocarri vennero addirittura convertiti come mezzi antiaerei.

MONUMENTO AI CADUTI DI CORCIANO

Cippo 150° Unità d'Italia

1861 – 2011
150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA
CORCIANO 17 MARZO 2011

Simboli:
Nel monumento principale non sono presenti simboli.
Alle spalle del monumento è presente un palo con issata la bandiera italiana. Nella parte centrale un cannone tedesco Pak 40.
Nel cippo commemorativo è presente lo stemma Corciano castello di-vino, rappresentante un calice.
Nel cippo del 150° dell'Unità d'Italia, a forma di cuore, è presente lo stemma del Comune di Corciano.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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