184325 - Lapidi commemorative ai Caduti di Boccaleone – Bergamo

Le lapidi si trovano nella Chiesa S.S. Pietro e Paolo del quartiere Boccaleone a Bergamo. Quella di sinistra è dedicata ai soldati Caduti durante la seconda guerra mondiale (1939-1945) e ai Caduti della Guerra Civile di Spagna (1936-1939); quella situata a destra è in onore dei soldati dispersi durante il Bombardamento di Dalmine (Bergamo, 06/07/1944) e dell’Africa Orientale Italiana; infine quella centrale, la più grande, riporta i nomi dei soldati Caduti nella Grande Guerra (1915-1918).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Quartiere Boccaleone
Indirizzo:
Via Santa Bartolomea Capitanio, 11
CAP:
24125
Latitudine:
45.688477321021
Longitudine:
9.6907067545616

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato Sinistro Chiesa S.S. Pietro e Paolo
Data di collocazione:
Non disponibile
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Ogni lastra è fatta di marmo poroso. I simboli presenti sul monumento sono realizzati in bronzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Non disponibile
Notizie e contestualizzazione storica:
Sulla lastra posta a sinistra sono riportati i Caduti della seconda guerra mondiale, in particolare degli anni 1940-1945. Le figure più importanti furono:
Vittorio Gasparini, nato ad Ambivere (Bg) il 30/07/1913, nel 1942 fu nominato capitano, ma fu esonerato perché mandato, come "mobilitato civile", presso gli stabilimenti Bombrini-Parodi Delfino di Roma. Subito dopo l'armistizio, Gasparini si era messo a disposizione del Fronte clandestino romano della Resistenza, che l'aveva mandato in missione a Milano. Poi cadde nelle mani dei nazifascisti, che lo fucilarono il 10/08/1944 in piazzale Loreto. Gli fu consegnata la medaglia d'oro al valor militare alla memoria per essere stato un "elevato esempio di indomito coraggio e di incrollabile forza morale, ammirevole figura di ufficiale e di martire che ha coronato la propria esistenza invocando la Patria".
Vezzoli Venanzio, nato il 24/04/1917 a Bergamo, fu sottotenente e ufficiale della 30^ Compagnia Artieri. Morì durante la prigionia in Russia il 19/01/1943, in una località imprecisata.
Pietro Cattaneo, nato il 16/01/1908 a Bergamo, fu sergente maggiore. Morì il 04/02/1941 in Albania.
Luigi Minelli, nato il 14/07/1917 a Bergamo, fu sergente capo. Morì il 27/06/1941, in una località sconosciuta.
Alcuni soldati ricordati nel monumento (Bolognini Luigi, Cavalleri Battista, Fiorendi Alessandro, Arzuffi Luigi) morirono durante la campagna italiana di Grecia che si svolse tra il 28/10/1940 e il 23/04/1941. Questi soldati morirono tutti in Albania.
I primi due furono soldati del 78^ Reggimento Fanteria "Lupi di Toscana" e caddero il 24/03/1941. Dopo la guerra vennero riconosciuti i loro resti mortali, furono esumati e traslati a Bergamo nel Cimitero comunale nel Maggio 1962. Alessandro Fiorendi invece fu un alpino e morì il 15/02/1941. Arzuffi Luigi morì il 16/01/1941 a Mali Tabaian in Albania e venne sepolto a Bari nel Sacrario Militare Caduti Oltremare.
Lungo la lastra centrale, sono riportati i Caduti durante la Grande Guerra, soprattutto relativi agli anni 1915-1918.
Soncini Lorenzo, nato il 11/02/1893 a Seriate, fu tenente e ufficiale del 75^ Reggimento Fanteria Milizia Territoriale. Morì il 18/09/1916 sul Carso per ferite riportate durante la Settima Battaglia dell'Isonzo (1916).
Limonta Domenica, nato il 04/04/1890 a Bergamo, fu caporale e graduato del 77^ Reggimento Fanteria. Morì il 12/10/1916 sul Carso per ferite riportate durante l'Ottava Battaglia dell'Isonzo (1916).
Orsenigo Cipriano Francesco, nato il 16/10/1897 a Bodio, fu ufficiale del reparto160^ Reggimento Fanteria. Morì il 14/05/1917 sul fiume Isonzo durante la Decima Battaglia dell'Isonzo (1917). Insieme a lui morirono anche altri uomini:
Frigeni Andrea, nato il 30/11/1887 a Bergamo, fu caporale e graduato del 160^ Reggimento Fanteria. Ottenne una medaglia di Bronzo al Valor Militare sul Monte San Gabriele.
Agazzi Camillo, nato il 24/11/1896 a Boltiere, fu soldato del 2^ Reggimento Genio e morì l'11/04/1917 sul fiume Isonzo.
Pellegrinelli Davide, nato il 14/09/1887 a Bergamo, fu soldato del 230^ Reggimento Fanteria e morì il 16/05/1917.
Scotti Giacomo, nato il 9/04/1888 a Bergamo, fu soldato della 103^ Batteria Bombardieri e morì il 13/05/1917 sul fiume Isonzo.
Durante la battaglia di Vittorio Veneto (1918) morirono due soldati: Signorelli Giuseppe, nato il 13/05/1897 a Credaro, soldato della 348^ Compagnia Mitraglieri Fiat, morì il 25/10/1918 sul Monte Solarolo. Messi Giuseppe Luigi, nato il 30/08/1890 a Chignolo d'Isola, soldato del 2^ Reggimento Granatieri, morì il 29/10/1918.
Gavazzeni Mauro, nato il 24/04/1905 a Bergamo, fu sottotenente nella Campagna d'Africa Orientale 1935-1938. Ufficiale medico, fu richiamato l'8/02/1935, all’inizio del conflitto che oppose l’Italia all’Abissinia e partì volontario per assumere importanti incarichi presso gli ospedali di guerra dell’Eritrea. Contrasse una subdola forma di tifo che sarebbe risultata incurabile. Infatti, dopo nove mesi di permanenza in Africa Orientale, morì di crisi broncopneumonica nell'Ospedale Militare n. 178 di Decamerè il 5/02/1937.


Contenuti

Iscrizioni:
CADUTI DELLA GUERRA 1940-1945

CAPITANO GASPARINI VITTORIO
TENENTE VEZZOLI DOTT. VENANZIO
SERG MAGG CATTANEO PIETRO
S. CAPO MINELLI LUIGI
CAPORALE TRIVIA GIOVANNI
SOLDATO ARNOLDI RINO
ARZUFFI LUIGI
BOLOGNINI LUIGI
CAVALLERI BATTISTA
CAVALLERI ANGELO
MARINAIO CESANI EMILIO
SOLDATO DENTI FRANCESCO
FIORENDI ALESSANDRO
GAMBARELLI ALFREDO
GALLIO GIANNI
MONZANI GUERINO
MICCA ENRICO
MINELLI ERSILIO,
POLONI GUERINO
POMA GIUSEPPE

SPAGNA
CARBONARI GIOVANNI
GHISLENI ALESSANDRO

PERIODO LIBERAZIONE
BONOMI GIUSEPPE
MAIER GIULIO

AI CADUTI NELLA GRANDE GUERRA 1915 1918
SONCINI RENZO TEN.
MAGRI BEPPINO SOT. TEN.
ORSENIGO RAG. CIPRIANO " "
FRIGENI ANDREA CAPOR M.
MESSI PIETRO CAPOR.
ZANCHI PIETRO " "
AGAZZI CAMILLO SOLD
ALBANI LUIGI " "
AMBROSIONI DANTE " "
BOMBARDIERI LUIGI " "
BONALUMI GIACOMO " "
BONERI ANGELO " "
BONOMI ALESSANDRO " "
BONOMI PIETRO " "
BRAVI SAC. CALLISTO " "
CEREDA BORTOLO " "
CERESOLI BORTOLO " "
DE CARLI GIUSEPPE " "
FALBI FABRIZIO " "
GATTI GIUSEPPE " "
GHISALBERTI GIACOMO " "
GIOSSI ANGELO " "
CORTI GIULIO CAPOR. M
DANELLI PIETRO " "
LIMONTA DOMENICO SOLDATO
MAGNI CAMILLO " "
MAGRI FRANCESCO " "
LONGHI PIETRO " "
MANGILI STEFANO " "
MONZANI GIOVANNI " "
NESPOLI EUGENIO " "
ORTOLANI ANDREA " "
PELLEGRINELLI DAVIDE " "
PIAZZALUNGA GIUSEPPE " "
ROTA GIOVANNI " "
SALVI CESARE " "
SALVI LUIGI " "
SCOTTI GIACOMO " "
SERIGHELLI ANTONIO " "
SERMISONI LUIGI " "
SIGNORELLI FRANCESCO " "
SIGNORELLI GIUSEPPE " "
TAGLIAFERRI PIETRO " "
TASCHINI SANTO " "
ZANINI ALESSANDRO " "
MORETTI GIOVANNI " "
MESSI GIUSEPPE " "
GIUPPONI FELICE " "

A. O. I.
TENENTE GAVAZZENI PROF MAURO

BOMBARDAMENTO DI DALMINE
ABATI GIOV BATTISTA
FOIADELLI BONAVENTURA
PIROVANO UMBERTO

DISPERSI
CAPITANO BUELLI GIOVANNI
CAPORALE PANDOLFI VITTORIO
CAPORALE CEREDA GINO
SOLDATO BONOMI ANDREA
BRIVIO MARIO
CALESSI PIETRO
GABRIELLI PIETRO
LOCATELLI ANTONIO
MANZONI LUIGI
ZANINI GIUSEPPE
MORETTI MARIO
GUSMINI ROMUALDO




Simboli:
Sulla lastra destra e sulla lastra sinistra sono presenti due ghirlande, poste nella parte superiore. Esse rappresentano la vittoria e la distinzione che hanno avuto i soldati in guerra e l'eternità che mantengono nella memoria dei cittadini.
Sulla lastra centrale è presente un bassorilievo che ritrae il volto di Cristo in croce. Esso è circondato da due piccole colonne scolpite, le quali sorreggono l’architrave. Sull’architrave è presente una croce, simbolo di immortalità. La lastra è attraversata da una spada che simboleggia il combattimento dei soldati in battaglia.

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura dell'allieva Silvia Pizzola, Liceo Classico P. Sarpi, classe 3B, anno scolastico 2020-21.

Indicazione bibliografiche:
https://www.storiaememoriadibologna.it/certosa/simboli
https://www.combattentibergamaschi.it/cerca.php?mode=caduti&cmd=reset
https://www.albodorolombardia.it/main/get_section/ANAGRAFICA/0
https://www.anpi.it/donne-e-uomini/

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