184449 - Monumento ai Caduti di Desenzano al Serio – Albino

Monumento ai Caduti alto circa tre metri e costituito da 4 parti ben distinte: il basamento che sorregge l’intero monumento è di cemento ed è alto circa due metri e mezzo; sulla sua parte frontale è stata posizionata una lastra in pietra che supera l’altezza del basamento di circa mezzo metro e ha lo scopo di sorreggere il bassorilievo in bronzo e la lasta di marmo che reca i nomi dei Caduti. Il bassorilievo raffigura un uomo nell’atto di coprirsi con un velo.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Desenzano al Serio
Indirizzo:
Via Loverini 81
CAP:
24021
Latitudine:
45.763214578254
Longitudine:
9.8012376805335

Informazioni

Luogo di collocazione:
Giardino pubblico
Data di collocazione:
31/10/1920
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento in cemento, lastra in pietra, bassorilievo in bronzo, lapide in marmo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Di seguito alcune informazioni riguardanti i Caduti conservate nell'archivio comunale.

PRIMA GUERRA MONDIALE

Angeli Giovanni Francesco
(di Giovanni)
Desenzano al Serio, 27 agosto 1878
Soldato 1° Reggimento - Genio
Udine, 17 agosto 1917
Ferite riportate in combattimento

Aquilini Cirillo
(di Francesco)
Desenzano al Serio, 12 Luglio 1896
Soldato 1° Reggimento - Genio
Ospedaletto da campo n. 224, 30 giugno 1916
In seguito ad azione di gas asfissianti

Azzola Edoardo Davide
(di Amadoi)
Desenzano al Serio, 15 ottobre 1893
Sergente Maggiore 83° - Fanteria
Sul Piave, 18 giugno 1918
Disperso in combattimento

Azzola Giuseppe
(di Pietro)
Albino, 25 febbraio 1890
Soldato 73° Reggimento - Fanteria
Palmanova, 12 agosto 1916
Ferite riportate in combattimento

Birolini Emilio
(di Giuseppe)
Desenzano al Serio, 13 dicembre 1899
Soldato 65° Reggimento - Fanteria
Val Dassa, 16 settembre 1918
Disperso in combattimento

Birolini Giacomo
(di Giovanni)
Desenzano al Serio, 4 febbraio 1884
Soldato 5° Reggimento - Alpini – Decorato con medaglia di bronzo
//, 10 settembre 1916
Sul campo per ferite riportate in combattimento

Bombardieri Giuseppe
(di Olivo)
Cenate Sotto, 15 maggio 1891
Soldato 78° Reggimento - Fanteria
Ospedaletto da campo n. 48, 9 maggio 1917
Ferite riportate in combattimento

Bombardieri Vincenzo
(di Gerolamo)
Cenate Sotto, 11 aprile 1881
Soldato 70° Colonna - Carreggio e Salmerie
Ospedale da campo n. 0168, 23 ottobre 1918
Malattia

Camozzi Alberto Vigilio
(di Pietro)
Desenzano al Serio, 6 agosto 1890
Soldato 8° Reggimento - Alpini
Sul monte Novegno, 6 giugno 1916
Ferite riportate in combattimento

Camozzi Giacomo GioBattista
(di Pietro)
Desenzano al Serio, 3 luglio 1896
Soldato 105° Reggimento - Fanteria
Sul monte Nero, 12 febbraio 1917
Ferite riportate in combattimento

Carini Giuseppe
(di Luigi)
Desenzano al Serio, 15 febbraio 1895
Sergente 1147° Compagnia - Mitraglieri Fiat
In prigionia, 23 aprile 1918
Malattia

Carrara Eugenio
(di Luigi)
Desenzano al Serio, 18 novembre 1888
Soldato 5° Reggimento - Alpini
//, 27 giugno 1916
Sul campo per ferite riportate in combattimento

Carrara Siro
(di Luigi)
Desenzano al Serio, 14 maggio 1890
Soldato 144° Reggimento - Fanteria
Altopiano di Asiago, 18 giugno 1916
Disperso in combattimento

Carrara Vincenzo
(di Battista)
Desenzano al Serio, 9 settembre 1889
Caporal Maggiore 2° Reggimento - Genio
Sul monte Grappa, 26 ottobre 1918
Ferite riportate in combattimento

Castelli Giovanni
(di Carlo)
Desenzano al Serio, 14 ottobre 1897
Soldato 605° Compagnia - Mitraglieri Fiat
Ospedale da campo n. 0148, 15 settembre 1917
Ferite riportate in combattimento

Codoni Giuseppe
(di Giacomo)
Desenzano al Serio, 11 aprile 1896
Soldato 1° Reggimento - Genio
Sul Carso, 4 ottobre 1916
Disperso in combattimento

Grumelli Giuseppe
(di Carlo)
Desenzano al Serio, 6 ottobre 1884
Soldato 6° Reggimento – Artiglieria da Campagna
Ospedale da campo n. 68, 4 novembre 1918
Malattia

Ghilardi Sperandio
(di Isacco)
Trescore Balneario, 2 marzo 1891
Soldato 3° Reggimento - Fanteria
Nel Medio Isonzo, 1 marzo 1917
Disperso in combattimento

Moioli Giovanni
(di Giuseppe)
Desenzano al Serio, 29 maggio 1883
Caporale 5° Reggimento – Alpini
Nella conca di Plezzo, 11 maggio 1916
Ferite riportate in combattimento

Moioli Giovanni
(di Luigi)
Desenzano al Serio, 26 settembre 1894
Caporale Maggiore 259° Reggimento – Fanteria
Decorato di medaglia con bronzo al valore militare
Ospedaletto da campo n. 73, 21 maggio 1918
Ferite riportate in combattimento

Moioli Guerrino
(di Giacomo)
Desenzano al Serio, 26 novembre 1897
Soldato 2° Reggimento - Fanteria
Ospedale da campo n. 034, 15 novembre 1918
Malattia

Moro Carmelo
(di Tomaso)
//, 15 luglio 1894
Soldato 5° Reggimento - Alpini
Altopiano di Asiago, 28 maggio 1916
In combattimento

Moroni Angelo
(di Francesco)
Desenzano al Serio, 27 ottobre 1879
Soldato 77° Reggimento - Fanteria
Ospedaletto da campo n. 93, 25 settembre 1927 (?)
Malattia

Noris Giovanni
(di Angelo)
Selvino, 24 settembre 1898
Soldato 5° Reggimento - Alpini
Altopiano di Asiago, 20 novembre 1917
Disperso in combattimento

Noris Giovanni Battista
(di Alessandro)
Desenzano al Serio, 3 novembre 1894

Soldato 5° Reggimento - Alpini
Ospedaletto da campo, n. 171, 14 agosto 1918
Ferite riportate in combattimento

Noris GioBattista
(di GioBattista)
Desenzano al Serio, 30 agosto 1889
Soldato 3° Reggimento – Artiglieria da montagna
In prigionia, 28 gennaio 1918
Malattia

Noris Pietro
(di Giovanni)
Desenzano al Serio, 28 giugno 1896
Soldato 1° Reggimento - Genio
Sul Monte San Michele, 8 maggio 1916
In combattimento

Pegurri Battista
(di Francesco)
Desenzano al Serio, 24 aprile 1884
Soldato 156° Reggimento - Fanteria
Altopiano di Asiago, 25 maggio 1917
Disperso in combattimento

Persico Giuseppe Basilio
(di Giosuè)
Cene, 6 giugno 1885
Soldato 10° Reggimento – Artiglieria da Fortezza
Sul Piave, 30 ottobre 1917
Ferite riportate in combattimento

Persico Leone
(di Giuseppe)
Bondo Petello, 5 giugno 1885
Soldato 10° Reggimento – Artiglieria da Fortezza
Ospedale da campo n. 008
Malattia

Persico Modesto Severo
(di Alfonso)
Desenzano al Serio, 13 febbraio 1892
Caporal Maggiore 150° Reggimento - Fanteria
Sul medio Isonzo, 3 settembre 1917
Ferite riportate in combattimento

Persico Pasquale Luigi
(di Francesco)
Albino, 19 aprile 1897
Soldato 315° Compagnia – Mitraglieri Fiat
Sul Carso, 26 maggio 1917
Ferite riportate in combattimento

Pina Emilio
(di Agostino)
Desenzano al Serio, 16 luglio 1896
Soldato 229° Reggimento - Fanteria
Gorizia, 29 agosto 1916
Ferite riportate in combattimento

Pinetti Emilio
(di Alessandro)
Desenzano al Serio, 12 aprile 1880
Soldato 3° Reggimento - Alpini
Sul Monte Nero, 23 ottobre 1915
Ferite riportate in combattimento

Remondi Fortunato
(di Gioachino)
Desenzano al Serio, 5 luglio 1891
Soldato 5° Reggimento – Alpini
Decorato con medaglia di Bronzo al valore militare
Sul Monte Tonale, 13 agosto 1918 Ferite riportate in Ferite combattimento

Signori Pietro
(di Giovanni)
Gazzaniga, 30 agosto 1896
Soldato 7° Reggimento - Alpini
Sul Monte Grappa, 16 settembre 1918
Disperso in seguito a combattimento

Suagher Antonio
(di Daniele)
Desenzano al Serio, 6 agosto 1895
Caporale 19° Reggimento – Artiglieria da campagna
Decorato con medaglia di bronzo al valore militare
Nella valle del Brenta, 6 aprile 1916
Disperso in combattimento

Vedovati Francesco
(di Giovanni)
Desenzano al Serio, 9 maggio 1895
Soldato 5° reggimento - Alpini
Sul Monte Pasubio, 9 ottobre 1916
Ferite riportate in combattimento

Vedovati Giovanni Giuseppe
(di Giovanni)
Desenzano al Serio, 25 gennaio 1896
Soldato 99° Colonna – Carreggio e Salmerie
In Albania, 15 gennaio 1919
In seguito ad infortunio per fatto di guerra

Zilioli Isaia
(di Giuseppe)
Desenzano al Serio, 2 settembre 1895
Soldato di Fanteria
In prigionia, 10 marzo 1918
Per un colpo di arma da fuoco

SECONDA GUERRA MONDIALE
ELENCO DISPERSI

Birolini Mario
(di Giovanni)
Bondo Petello, 24 giugno 1915
Celibe
Meccanico
Soldato
Russia, //

Cantini Antonio
(di Pacifico)
Desenzano, 17 giugno 1921
Celibe
Proprietario coltivatore
Soldato
Fonte del Don, dicembre/gennaio 1942/1943

Cuter Aldo
(di Giovanni)
Aviatico, 05 dicembre 1922
Celibe
Proprietario coltivatore
Soldato Russia, // dicembre 1942

Cuter Guerino
(di Angelo)
Desenzano, 15 giugno 1915
Celibe
Proprietario coltivatore
Soldato
Russia, // gennaio 1943

Persico Antonio
(di Giuseppe)
Desenzano, 20 giugno 1916
Celibe
Filatore
Soldato
Russia, 26 gennaio 1943

Documento redatto riguardo alla costruzione del monumento.

La prima grande guerra mondiale (1915-1918) provocò una quantità a VILL! 651.000 furono i militari italiani caduti: 378.000 uccisi in battaglia, 100. morti di malattie, 87.000 invalidi deceduti nell'anno e mezzo successivo alla fine della guerra. A costoro si devono aggiungere più di 300.000 civili morti per malnutrizione e carenze alimentari dovute alle conseguenze della guerra. La pandemia spagnola che imperversò negli ultimi mesi di guerra al 1920 fece circa 400.000 vittime. I militari di Desenzano deceduti nella grande guerra furono 28. Nel novembre 1919 per iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Desenzano si costituì un Comitato per le onoranze ai caduti in guerra, presieduto da Giuseppe Angeli, che nel gennaio successivo pubblicò il seguente manifesto: "A tener sempre viva nella mente e nel cuore di ognuno di noi la memoria di quei nostri soldati che sull'Altare della Patria hanno immolata la loro giovane esistenza, gioverà sommamente la presenza di un ricordo marmoreo che ne eterni i venerandi nomi. Tale ricordo, che consisterà in una LAPIDE artistica da erigersi sulla Casa Comunale ed in una seconda Lapide da murarsi nel Cimitero, deve essere opera del generoso concorso di tutta la popolazione del Comune”. A questo scopo il Comitato diede avvio nel gennaio 1920 a una sottoscrizione e invitò ognuno ad offrire secondo le sue condizioni, perché "dalla entità dei fondi che verranno raccolti dipenderanno l'importanza morale e il valore Artistico dell'Opera". La casa comunale era allora situata sul lato nord della piazza del Santuario. L'incarico fu affidato allo scultore Giuseppe Siccardi, che risiedeva a Bergamo in Via Santa Caterina, a cui in agosto fu consegnato un acconto di 4630 lire; lo scultore affidò alle Fonderie Fratelli Perani di Brescia la fusione in bronzo del bassorilievo, con l'impegno di realizzarlo entro il mese di ottobre. Essendo la raccolta dei fondi molto inferiore al fabbisogno il Comitato mandò un messaggio a persone di rilievo, fra cui anche a Mons. Giosuè Signori vescovo di Alessandria invitando "quelle Generose Persone che, sebbene vivano fuori dell'ambito del Paese, ad esso sono legate per una naturale comunanza di origine facendo appello alla generosità della S.V. per l'effettuarsi di un'opera doverosa verso i Nostri Eroi, in tempo in cui per egoistiche considerazioni politiche e per ambizione di comando, da molti si cerca di menomare l'alto valore della nostra Guerra Nazionale ed il sublime eroismo che la rese vittoriosa." In vista dell'inaugurazione il Comitato inviò alle autorità la seguente lettera di invito: "Realizzandosi quello che fu il più superbo e più sincero voto di tutta la popolazione, domenica 31 ottobre verranno solennemente inaugurate le lapidi memoranti i Valorosi Caduti nella Grande Guerra di Redenzione. Il Comitato invoca la presenza della S.V. al ricevimento delle Autorità e delle rappresentanze che avrà luogo alle ore 14 nel Palazzo Scolastico". All'inaugurazione non partecipò il Prefetto, che ringraziando per l'invito si giustificò dicendosi impossibilitato "per urgenti impegni d'ufficio e per la limitata disponibilità di personale". Nel 1925 si diede avvio ai lavori per la costruzione del nuovo municipio di Desenzano nell'area antistante l'asilo infantile e la lapide dei caduti venne collocata sul nuovo edificio accanto alla targa dei combattenti e allo stemma del Fascio. con decreto 12 gennaio 1928 il comune di Desenzano fu aggregato a quello di Albino e il municipio venne convertito in alloggi da affittare. Dopo la seconda guerra mondiale anche su sollecitazione dell'Associazione Reduci Moule, Associazioni Combattentistiche e d'Arma in tutte le frazioni del nostro comune fu realizzato un monumento a ricordo dei Caduti di tutte le guerre. Fu collocato nel giardinetto antistante l'ex municipio. I caduti di Desenzano nella seconda guerra mondiale furono 14; uno in Grecia, 7 in Russia
(fra cui 5 dispersi), 2 in Germania e 4 in Italia. Il monumento dovrebbe servire a ricordarci l'assurdità della guerra purtroppo ancora oggi non c'è sufficiente coscienza in chi ha in mano i destini delle nazioni.

Contenuti

Iscrizioni:
DESENZANO AI SUOI CADUTI

CAMPAGNA 1915-1918

ANGELI GIOVANNI
AZZOLA EDOARDO DAVIDE
AZZOLA GIUSEPPE
BIROLINI EMILIO
BIROLINI GIACOMO
BOMBARDIERI GIUSEPPE
BOMBARDIERI VINCENZO
CAMOZZI ALBERTO
CAMOZZI GIACOMO
CARINI GIUSEPPE
CARRARA SIRO
CASTELLI GIOVANNI
CODONI GIUSEPPE
GHILARDI SPERANDIO
MOIOLI GIOVANNIi
MOIOLI GIOVANNI
MOIOLI GUERINO
MORONI ANGELO
NORIS GIOVAMBATTISTA
PEGURRI BATTISTA
PERSICO GIUSEPPE
PERSICO LEONE
PERSICO MODESTO
PERSICO LUIGI
PINETTI EMILIO
REMONDI FORTUNATO
VEDOVATI FRANCESCO
VEDOVATI GIOVANNI
ZILIOLI ISAIA

AFRICA ORIENTALE
SPINELLI GIOVANNI

CAMPAGNA 1940-1945
ANGELI ARNALDO ten.
GRUMELLI GIUSEPPE
LUISELLI ENRICO
MOIOLI FRANCO
MOIOLI GIOVANNI
PERSICO LIVIO
PINA ANGELO
PINA ANTONIO
TESTA RENZO

DISPERSI
BIROLINI MARIO
CANTINI ANTONIO
CUTER ALDO
CUTER GUERINO
PERSICO ANTONIO
Simboli:
E' presente un uomo nell'atto di coprirsi con un velo.
in alto nella lastra superiore tra le due colonne è presente una croce cristiana stilizzata

Altro

Osservazioni personali:
Cristiano Tiraboschi

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