
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzetta della Chiesa
- CAP:
- 22010
- Latitudine:
- 46.035751020293
- Longitudine:
- 9.2154106871372
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Informazione non reperita
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Opera realizzata in granito con incisioni e con due lapidi in marmo bianco incise a caratteri capitali, verniciate di nero e una in granito verde della Valmalenco con scritte incise e verniciate di bianco. Le borchie delle lapidi sono metalliche e presentano forme lavorate a rilievo con motivi vegetali e geometrici: con forma di fiore quelle alla base del monumento e le restanti con una decorazione a rilievo composta da una forma geometrica quadrata recante un fiore.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Questo monumento è stato realizzato per onorare e ricordare le persone che hanno perso la vita durante i due conflitti; ad esso sono applicate lapidi con l’elenco dei nomi delle persone che sacrificarono la loro vita per la guerra. La presenza di una croce incisa nella sagoma triangolare del monumento e l’applicazione di una lampada a forma di candela tra i nomi dei Caduti del secondo conflitto alludono rispettivamente al sacrificio, al ricordo pietoso e un invito alla preghiera in memoria delle vittime della guerra. L’ obelisco che presenta la cima spezzata, simboleggia la vita interrotta prima del suo termine naturale.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Barna ai suoi caduti
1920
GUERRA 1940 – 1945
CADUTO DISPERSO
DE MARIA GIUSEPPE CAP. SANI DIEGO
NELLA GUERRA EUROPEA
SACRIFICARONO
LA LORO GIOVINE VITA
I BARNESI
SANI FILIPPO, CAPELLI MARIO, CAPELLI RINALDO, SCHEGGIA EDOARDO, SCHEGGIA FEDERICO, CORTESI CESARE, CATTANEO CARLO, ARDENGHI ANTONIO, BIANCHI GIUSEPPE, CICCARDINI DOMENICO.
- Simboli:
- Motivi vegetali e geometrici
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento necessita di manutenzione: pulizia del granito e del marmo e cura delle piante nei due vasi.
Il monumento appare confinato in un angolo della piazza di questo piccolo borgo che gode di un certo pregio storico-artistico. Sarebbe pertanto opportuno valorizzarlo, inserendolo in una posizione più centrale e in vista, magari in prossimità della fontana e della chiesa.