190413 - Lastra al partigiano Brugnolotti Giancarlo – Milano

Lastra in memoria del partigiano Giancarlo Brugnolotti caduto per mano fascista il 21 aprile 1945.  La lastra è applicata sull’inferriata della chiesa di Santa Francesca Romana, in prossimità del punto in cui le sue mura furono insanguinate e crivellate dai proiettili durante la fucilazione di Brugnolotti.

 

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
zona porta Venezia
Indirizzo:
via Alvise Cadamosto 1
CAP:
20129
Latitudine:
45.476530740816
Longitudine:
9.2087963031874

Informazioni

Luogo di collocazione:
Inferriata della chiesa di Santa Francesca Romana
Data di collocazione:
25 aprile 1996
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo bianco
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
non noto
Notizie e contestualizzazione storica:
Brugnolotti Giancarlo Nacque a Cremona il 6 agosto 1921 e morì fucilato il 21 aprile 1945 a Milano. Con suo padre, lavorò come operaio in una rubinetteria di Lumezzane (BS). Dopo essersi arruolato come volontario, nel 1942 combatté ad EI Alamein. Nel frattempo la sua famiglia si era trasferita a Milano, nel quartiere Gorla. Dopo il rimpatrio il giorno 8 settembre 1943 entrò nella Resistenza, partigiano della 122a brigata Garibaldi che operava in Val Trompia. Dopo i colpi subiti dai gruppi partigiani nell’autunno-inverno 1944, Brugnolotti continuò nella lotta come gappista scese a Milano. Combatté coi patrioti di Giovanni Pesce sino alla vigilia dell’insurrezione. Con un compagno, il 21 di aprile assalì la sede del Gruppo rionale fascista Oberdan di Porta Venezia ma mentre fuggiva in bicicletta, fu raggiunto dagli inseguitori che lo catturarono in via Cadamosto, lo torturarono ed inutilmente lo interrogarono per ore. Riportato all’esterno della sede fascista, Brugnolotti fu legato ad una sedia mediante filo spinato arrugginito e posto contro il muro della chiesa di Santa Francesca Romana. Dato che invece delle informazioni richieste, Brugnolotti gridava “Viva l’Italia libera” fu crivellato di colpi di fucile a ridosso del muro della chiesa che a lungo ne portò i segni.  Nei giorni successivi alla Liberazione, venne posto un picchetto d’onore sul luogo della fucilazione.

I suoi resti riposano nel cimitero di Cremona, nel campo monumentale a sinistra dell’ingresso avente al centro la piramide memoriale dei caduti francesi del 1859.
Nel 1978 il Presidente Sandro Pertini gli concesse la Croce al valore.

Fonti:
A.N.P.I. Milano - scheda di Brugnolotti Giancarlo
A.N.P.I. Milano - Le Brigate Garibaldi
A.N.P.I. Cremona (di Ennio Servienti) - Giancarlo Brugnolotti
TWBiblio - 21 aprile 1945

Nota:
Giancarlo Brugnolotti è ricordato anche sulla Lastra 1 del Cippo E2 nel : Campo della Gloria
e sulla Lastra 04 nella : Monumento ai Caduti di Baggio.

Contenuti

Iscrizioni:


IN RICORDO DI
GIANCARLO BRUGNOLOTTI DELLA 3a BRIGATA G.A.P.
COMBATTENTE PER LA LIBERAZIONE
E L'INDIPENDENZA D'ITALIA
QUI CADUTO PER MANO FASCISTA
IL 21 APRILE 1945

Simboli:
nessun simbolo

Altro

Osservazioni personali:
Approfondimenti:
ANPI Cremona: http://www.anpicremona.it/?page_id=2387
ANPI Milano (Le brigate Garibaldi): https://anpi.mi.it/biografie-partigiane/uomini-delle-brigate-garibaldi/giancarlo-brugnolotti.html
ANPI Milano (Biografia e ricordo) https://anpi.mi.it/images/stories/doc-pdf/lumezzane/Verginella-Brugnolotti.pdf

Bibliografia:
Giovanni Pesce Senza tregua. La guerra dei GAP, Milano, 1967
Marino Ruzzenenti La 122ª brigata Garibaldi e la Resistenza nella Valle Trompia, Brescia, 1977.

Ringraziamenti:
Si ringrazia Emanuele Arnavas per la fotografia della lapide.

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