191256 - Cippo ai partigiani Arletti, Baldazzi, Spadaro, Pivetti, Corradi – Novi di Modena

Il manufatto ricorda la fucilazione di 5 partigiani avvenuta in questo luogo il 29 Marzo 1945 ad opera di squadristi delle Brigate Nere. Simile ad un’edicola religiosa realizzata in pietra e laterizio, è caratterizzato da una parte superiore dove, nella nicchia, con arco frontale a tutto sesto, si trova collocata una lastra rettangolare di marmo con i fotoritratti in ceramica dei Caduti, quattro agli angoli ed uno al centro. Sotto ciascuna immagine è inciso il relativo nome, cognome e data di nascita, non sempre in maniera corretta. I caratteri sono stati riempiti con vernice di colore nero. La lastra è preceduta da un vestibolo sorretto da quattro colonnine con capitello in stile corinzio. La copertura, lievemente appuntita, è sormontata da una croce cristiana di ferro. Il fusto del cippo è costituito da mattoni a vista, nella cui parte frontale si trova una lapide rettangolare di marmo in cui è incisa l’epigrafe con la data dell’eccidio, incisa e colorata di nero. A ciascuno dei fianchi del fusto è infisso un braccio di ferro, terminante con un anello, atto ad inserirvi un vaso da fiori. Lo zoccolo, a pianta quadrata, è su due livelli decrescenti, dal più grande al più piccolo, quest’ultimo molto più sottile. Ai piedi del cippo, in posizione centrale, è collocato un vaso portafiori di metallo. Due siepi di bosso sono state piantate ai fianchi del manufatto.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via per Modena (Strada Provinciale 413)
CAP:
41016
Latitudine:
44.8941965
Longitudine:
10.8986291

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada, posto lungo il margine della S.P. 413
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra e laterizio per la struttura complessiva. Marmo per le due lapidi. Ceramica per i fotoritratti dei Caduti. Vernice nera a riempimento dei caratteri dell'epigrafe, vernice rossa a riempimento del simbolo inciso del Partito comunista italiano. Ferro per la croce cristiana e per i due bracci con anello atti a contenere vasi portafiori. Mattoni a vista per il fusto.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Novi di Modena
Notizie e contestualizzazione storica:
I Caduti sono: Nellusco (o Nelusco o Anelusco) Arletti (“Guido”), nato a Limidi di Soliera (Mo) il 6 Agosto 1926, agricoltore; Antenore (o Antonio) Baldazzi (“Ghigo”), nato a Bomporto (Mo) il 1° o 2 Aprile 1922, agricoltore; Giovanni Spadaro (“Totò”), nato a Comiso (Rg) il 1° Gennaio 1922, militare sbandatosi dopo l'armistizio; Umberto Pivetti (“Tito”), nato a Carpi (Mo) il 15 Novembre 1921, bracciante, tutti appartenenti alla XX Brigata Garibaldi “Ivano” (II Divisione Modena Pianura) e Virgilio Corradi (“Escobar”), nato a Carpi il 18 Dicembre 1919, agricoltore, inquadrato nella XXIII Brigata Garibaldi “Grillo” (II Divisione Modena Pianura).

Contenuti

Iscrizioni:
PIVETTI UMBERTO
N. 15 – 11 – 1921
BALDAZZI ANTENORE
N. 2 – 4 – 1922
ARLETTI ANELUSCO
N. 6 – 8 – 1926
CORRADI VIRGILIO
N. 18 – 12 1919
SPADARI GIOVANNI
CLASSE 1922

I CINQUE PARTIGIANI
QUI RICORDATI
VENNERO BARBARAMENTE
TRUCIDATI
DAI NAZI-FASCISTI
IL – 29 – 3 – 1945
I FAMIGLIARI
E I COMPAGNI
LI PIANGONO
Simboli:
Croce cristiana in ferro collocata sulla sommità del cippo. Sopra la lastra è inciso il simbolo del Partito comunista italiano (falce, martello e stella a cinque punte), all'interno della nicchia, riempito con vernice di color rosso.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.8853887, 10.8914987

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