
A causa dell'armistizio dell'8 settembre 1943, anche l'Aeronautica Militare italiana, come le alttre forze armate, si trovò spaccata in due e gettata nel caos di una tragica situazione. Ma i piloti italiani ritornarono ben presto a volare e a combattere sia al Sud, agli ordini del Regio governo, sia al Nord, nei ranghi della Repubblica Sociale Italiana. Nel presente volume l'Autore ha inteso ricordare agli italiani che vissero quel tragico periodo di storia e portare a conoscenza dei giovani gli avvenimenti bellici di cui furono protagonisti i reparti aerei della Regia Aeronautica e di quella della R.S.I. Questa pagine vogliono rappresentare un doveroso omaggio a quei piloti, specialisti e avieri, che con diversi distintivi, ma con un eguale senso dell'onore e per il comune amore per la Patria, vollero continuare a sacrificarsi. Essi combatterono, sia pure in opposte fazioni, con pari eroismo e lealtà, a guerra finita, ai superstiti la forza di guardarsi ancora negli occhi e di riconoscersi fratelli, di iniziare la ricostruzione di quelle ali che dovevano nuovamente portarli in alto.