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197437 - Cimitero militare del Commonwealth della Cresta di Coriano

Il cimitero di guerra della Cresta di Coriano (Coriano Ridge) contiene 1.939 sepolture del Commonwealth della seconda guerra mondiale.

Il 3 settembre 1943 gli Alleati invasero l’Italia. L’invasione coincise con l’armistizio fatto con gli italiani che poi rientrarono in guerra a fianco degli Alleati. Dopo la caduta di Roma nel giugno 1944, la ritirata tedesca fu organizzata e vennero realizzate successive difese su una serie di linee difensive. Sulle montagne dell’Appennino settentrionale l’ultima di queste, la Linea Gotica, fu violata dagli Alleati durante la campagna d’autunno e il fronte avanzò fino a Ravenna nel settore adriatico, ma con divisioni trasferite a sostegno della nuova offensiva in Francia, e i tedeschi scavarono in una serie di posizioni difensive chiave, l’avanzata si fermò con l’inizio dell’inverno. La cresta di Coriano fu l’ultima importante cresta sulla via dell’avanzata alleata nel settore adriatico nell’autunno del 1944. La sua conquista fu la chiave per Rimini e poi per il fiume Po. Le truppe tedesche di paracadutisti e panzer, aiutate dal maltempo, resistettero a tutti gli attacchi alle loro posizioni tra il 4 e il 12 settembre 1944. Nella notte del 12 settembre l’Ottava Armata riaprì il suo attacco alla Cresta, con la 1a divisione corazzata britannica e la 5a canadese. Questo attacco riuscì a prendere la cresta, ma segnò l’inizio di una settimana dei combattimenti più pesanti vissuti da Cassino a maggio, con perdite giornaliere per l’Ottava Armata di circa 150 morti. Il luogo per questo cimitero fu scelto nell’aprile 1945 e vi furono trasferiti caduti provenienti da campi di battaglia circostanti.