Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Venezia
- CAP:
- 31023
- Latitudine:
- 45.6267380509
- Longitudine:
- 11.963784684452
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Interno del Cimitero Comunale
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Altare in marmo con scritte in altorilievo, sempre del medesimo materiale, foto in vetroceramica con cornici in ferro battuto. In ferro battuto è anche la lucerna che pende dalla sommità del sacrario.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Resana
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Per tre giorni, dal 7 al 9 novembre 1944, i militi della XX BN di Treviso, unitamente a truppe germaniche, rastrellarono la zona di Castelfranco Veneto (TV) fermando numerosi individui sospetti e concentrandoli a Resana (TV). Alla conclusione delle operazioni, tre individui che facevano da interpreti per i tedeschi e avevano guidato i nazifascisti nel corso del rastrellamento, passarono in rassegna i prigionieri e denunciarono Marzolionetto, Pillon e Vedelago in quanto partigiani.
I "tre ribelli" un primo tempo furono rinchiusi nella cripta della chiesa del paese assieme all'arciprete don Luigi Condotta, accusato di connivenza con i resistenti. La sera del 9 novembre, tuttavia, il sacerdote fu rimesso in libertà e i tre "banditi" furono impiccati uno dopo l'altro ai pali della luce nella strada centrale di Resana (TV). I fascisti, ultimata l'esecuzione, "improvvisarono una macabra gazzarra attorno agli impiccati", quindi si sparsero ovunque a incendiare e rubare.
Indicazioni anagrafiche e tipologie delle vittime:
- Marzolionetto Remo, classe 1916, di Resana, bracciante, Brigata "Cesare Battisti, Divisione Monte Grappa";
- Pillon Giovanni, classe 1911, di Resana, meccanico, Brigata "Cesare Battisti", fratellastro di Marzolionetto Remo;
- Vedelago Bruno, classe 1915, di Resana, contadino, Brigata "Cesare Battisti".
Fonte: Atlante stragi nazifasciste, episodio di Resana, 9.11.1944 - scheda di Federico Maistrello.
In ricordo del loro sacrificio, nel cimitero di Resana capoluogo, venne eretto il sacrario e, con delibera comunale, venne mutata la denominazione della via principale del centro del paese, da via Ernesto di Broglio, a via Martiri della Libertà.
I tre Martiri e gli altri nominati nel sacrario, morti nella guerra 1940-1945, sono ricordati anche nel Monumento ai Caduti di Resana capoluogo (lato est, lapide retrostante quella frontale).
Contenuti
- Iscrizioni:
- VEDELAGO BRUNO N-IL XXIII - I - MCMXXV
MARZOLINETTO REMO N-IL XXIII - I - MCMXVI
PILLON GIOVANNI N-IL XXXI - I - MCMXVI
MORTI SUL PATIBOLO IL IX - XI - MCMXXXXIV PER LA LIBERTÀ D'ITALIA
IL LORO SUBLIME SACRIFICIO SIA DI MONITO AGLI IMMEMORI
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BOIN ANGELO NATO IL 18 10 1914 MORTO IL 18 02 1943
BOTTERO RINO
AMBROSI GINO N 27 09 1915 M 21 06 1944
BASSO ANGELO N 29 11 1916 M 04 04 1948
BOLZON ATTILIO N 24 01 1924 M 1[…] […] 04 19[…]5
ZARPELLON GILDO N 18 08 1924 M 13 04 1946
Zoccolo alla base:
CADUTI PER LA PATRIA
- Simboli:
- Tre croci in marmo in alto sopra i nomi dei martiri; lanterna in ferro pendente.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita








