
"Figli della furia" è il formidabile romanzo che racconta come sono andate veramente le cose alla fine del secondo conflitto mondiale. Nel 1948 mentre si inasprisce la guerra fredda, Monaco di Baviera divenne il centro europeo delle operazioni dei servizi segreti occidentali e lo spionaggio americano, non riuscendo a penetrare nella sfera di influenza russa, al di là della cortina di ferro, con l'obiettivo di disinnescare la minaccia comunista in Europa, ricorse agli agenti che avevano militato nei servizi segreti del Terzo Reich contro i Russi. Con questo nuovo romanzo l'autore dimostra di essere un grande narratore, capace di portare il lettore tra le macerie del regime nazista