204668 - Monumento ai Caduti dell’aviazione – Arezzo

Il monumento, che ricorda i Caduti dell’aviazione, è costituito da un’ala dell’aereo Starfighter F104 detto “Bara volante”. L’ala, di colore verde e marrone da un lato e  argento dall’altro, è posta su un basamento  di cemento. Sul davanti è posta una targa con la scritta AGLI AVIATORI D’ITALIA  e l’asta di una bandiera.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Luca Signorelli
CAP:
52100
Latitudine:
43.459568843818
Longitudine:
11.881818116739

Informazioni

Luogo di collocazione:
Arezzo, in un’aiuola adiacente al parcheggio Eden
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Alluminio avio per l’ala; cemento per il basamento; marmo per la targa con scritta nera
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Arezzo
Notizie e contestualizzazione storica:
Questo monumento non è altro che un’ala del famoso aereo Starfighter F104 che era un caccia intercettore dell’Aeronautica Militare Italiana, costruito negli Stati Uniti. Ha svolto servizio per molti anni, fino agli anni 2000 quando è stato sostituito dagli attuali EFA 2002 (Typhoon), quelli che sono attualmente in servizio come Caccia-Intercettori dell’AM. Era un aereo molto veloce, superava i 2000 Km/h, veniva usato sia in Italia, che in Germania, negli Stati Uniti e in Giappone. Serviva per la sicurezza dello spazio aereo italiano, guardava il cielo, faceva la polizia del cielo e controllava che nessuno entrasse nello spazio aereo italiano. Era un aereo molto veloce, definito “Bara volante” perché avendo delle ali così piccole e essendo tanto veloce, se per caso il motore si spengeva, l’aereo non era in grado di volare molto a lungo, non avendo portanza alare. Possedeva delle armi per fare la caccia ad altri aerei, aveva dei missili e un cannone per abbattere eventualmente altri aerei ma per fortuna in Italia non abbiamo mai avuto questa necessità. Ha lavorato per tantissimi anni e ad oggi in Italia esistono vari aerei utilizzati come monumenti per ricordare i Caduti dell’AM e tutti coloro che hanno lavorato nelle Forze Armate aeree italiane sia durante la Prima che la Seconda Guerra Mondiale.
È stato un aereo che ha fatto la storia dell’AM italiana perché è stato il primo ad aver superato la velocità del suono, volava appunto a 2000 Km/h, in pochi minuti riusciva a raggiungere ogni angolo del territorio italiano. È un aereo che a detta dei piloti è molto difficile da pilotare, molto rumoroso ma nello stesso tempo molto efficace.
Il monumento che si trova ad Arezzo è l’ala destra dell’aereo F104, la parte superiore era mimetica per mimetizzarlo quando era a terra e la parte inferiore era bianca o argento per mimetizzarlo quando era in volo (visto da sotto). All’estremità dell’ala potevano essere montati dei serbatoi, le armi erano attaccate sotto l’ala.
Per ricordare la storia di questa aereo, che è andato in dismissione intorno agli anni 2000, i suoi pezzi sono tutt’oggi usati come monumenti o come mostre statiche.

Contenuti

Iscrizioni:
AGLI AVIATORI D’ITALIA
Simboli:
Sull’ala dell’aereo è dipinto il simbolo dell’Aeronautica Militare Italiana: una coccarda tonda con i colori della bandiera italiana. Il colore rosso è però sbiadito.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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