
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Luigi Giustiniani
- CAP:
- 00065
- Latitudine:
- 42.1712519149
- Longitudine:
- 12.590261256295
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Giardino Comunale
- Data di collocazione:
- Monumento risale al 1919 -'24. Il Parco è stato costruito negli anni 50 del XX secolo.
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Il monumento è in travertino, la corona d'alloro, il festone e le due protomi sono in bronzo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Fiano Romano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il Monumento ai Caduti delle due Guerre Mondiali è un monumento dedicato ai fianesi, militari e civili, caduti nelle due Guerre Mondiali, svoltesi rispettivamente dal 1914 al 1918 e dal 1939 al 1945.
Il Comune di Fiano Romano, come molti altri comuni d’Italia, agli inizi degli anni venti del novecento, costituì un Comitato locale “per l’ attuazione della nobilissima iniziativa di onorare i caduti in battaglia e dispersi dopo i fatti d’arme durante la grande guerra, piantando un albero per ogni caduto lungo una strada o parco del paese” così come riportato da Lupi, data la Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione del 27/12/1922 per l’istituzione di Viali e Parchi della Rimembranza. Il Monumento, commissionato dal Comune di Fiano Romano, fu progettato e realizzato tra il 1919 e il 1924 dall'architetto Edgardo Negri e dallo scultore Enrico Brai, di cui sono incisi i nomi sull'opera. L'inaugurazione avvenne nel 1924. Originariamente, il monumento era collocato in Piazza Matteotti, di fronte alla Chiesa Santo Stefano Nuovo e fu successivamente spostato nell'attuale posizione quando fu realizzato il Parco della Rimembranza, a seguito del secondo grande conflitto mondiale. L'intera area fu, poi, sottoposto a recenti interventi di riqualificazione consistenti nella pulitura e restauro del monumento nonché della riconfigurazione spaziale del viale di accesso al parco con la creazione di due viali pedonali alberati, collegati tra loro da un'ampia gradinata che consente l'accesso al parco.
L'opera è tutelata dalla Soprintendenza per i beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio e censita nel progetto Grande Guerra dei Beni Culturali.
Contenuti
- Iscrizioni:
- NELL'INCISIONE CENTRALE, PRIMA DEI NOMI DEI CADUTI E' RIPORTATA LA SEGUENTE ISCRIZIONE:
FIANO ROMANO / AI SUOI SOLDATI CHE GETTARONO/
COME SCORIA LA CARNE CADUCA/ AFFINCHE' LE
GENERAZIONI FUTURE/ AVESSERO PIU' GRANDE E SICURA/
LA PATRIA
ASSOGNA DOMENICO/ ARDENTI BRUNO/ BARONI GREGORIO/ BRAVI GIOVANNI/ BAIOCCHI UBALDO/
BRAVI GREGORIO/ CANTIANI ELENO/ DI PAOLO NICOLA/
ERCOLI CARLO/ ERCOLI PIETRO/ ERCOLI ENRICO/
FELICETTI AGOSTINO/ FIORENZA GIUSEPPE/ GIANCAMILLI
VALERIO/ GUERRINI GASPARE/ GUERRINI SEBASTINO/
LEONI GIOVANNI/ MARSICOLA GIUSEPPE/ MARTINI
REGINALDO/ NOBILE ANTONIO/ ORSI OTTORINO/ PAOLI
ADORNINO/ PEPE FRANCESCO/ PINZANI GIULIO/
PINGALLOZZI NELANO/ PICCIONI LORENZO/ PINGALLOZZI
FEDERICO/ PINGALLOZZI STEFANO/ PINGALLOZZI PIETRO/
PALMEGGIANI GIUSEPPE/ PANGI PIETRO/ROBERTI LUIGI/
SILVESTRI CELESTINO/ SILVESTRINI FRANCESCO/ TOSONI
AMELIO/ VENTURIERI FRANCESCO/ ZAMPONI ANTONIO
SOTTO LA LASTRA CENTRALE, SULL'ELEMENTO SPORGENTE:
INVICTIS/ 1915 1918
SOTTO IL MONUMENTO.
SULLA LASTRA A SINISTRA:
IL COMUNE DI FIANO AI SUOI CIVILI 1940-1945: Biondi Augusto, Biondi Cesare, brunetti Luigia, colamedici Velia, Ferilli Alberto, Ferilli Anaide, Ferilli Clarice, Frisono Luigi, Marinucci Elio, Mazzetta Michele, Medici Luigia, Moscianesi Gino, Ravarotto Antonio, Santucci Eleonora, Scarafoni Emineo, scarafoni Euterpl, Stella Ferdinando, Stella Sandro, Stella Valeria
SULLA LAPIDE DI DESTRA:
AI SUOI FIGLI MIGLIORI 1940 CADUTI: Burchielli Giovanni, D…una Silvio, Dubaldi. Vespasiano, Mazzuca Agostino, Mezzanotte Filippo, Stefano Marco, Vanini Mario
AI SUOI FIGLI MIGLIORI 1945 DISPERSI: Amici Vincenzo, Crucianelli Emilio, Ercoli Achille, Renzi Arturo, Roberti Luigi, Tozzi Euro
- Simboli:
- Nella parte retrostante al monumento è presente lo stemma del comune di Fiano Romano. Su uno scudo, coronato e circondato da quattro spighe, è presente uno strumento agricolo per la battitura del grano. Sulla lapide di destra è presente un elmetto e due fucili.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento, secondo noi ragazzi che lo abbiamo censito per questo progetto, è molto bello. Nonostante non sia troppo grande, centra pienamente l'obiettivo di commemorazione che si voleva ottenere, in più il fatto di essere collocato all'interno del parco, fa sì che si crei un'atmosfera unica e spirituale.