207431 - Edicola commemorativa a Villa Junia – Sanremo (IM)

L’edicola in Corso degli Inglesi è  posta in memoria di due eccidi avvenuti a poca distanza. Il primo avvenuto il 24 gennaio 1945 nel quale furono fucilati quattro partigiani e un civile. Il secondo del 12 febbraio 1945 quando morirono due civili.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso degli Inglesi, 544- Sanremo, IM
CAP:
18038
Latitudine:
43.817444816742
Longitudine:
7.755875171793

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Trattasi di due esecuzioni avvenute nello stesso luogo in date diverse. L'edicola lungo la strada le ricorda entrambe (Pietra 207431) e quella nel punto della fucilazione solo la prima (Pietra 207460) .

La prima edicola venne posta sul ciglio della strada per facilitare la commemorazione e per creare interesse nei passanti dato che quella situata nel vero luogo dell’assassinio, oltre ad essere in condizioni pessime, è molto difficile notarla tra i rovi che la ricoprono.

Il 17 gennaio 1945 nella zona di Baiardo Bersaglieri Repubblicani catturano i sapisti Laura Giobatta, Laura Mario, Laura Silvio Antonio, Laura Silvio Luigi e Laura Luigi “Miccia”. I cinque partigiani con il medesimo cognome, facenti parte della banda locale di Baiardo furono incolpati di aver trasportato un carico di farina da Baiardo a Passo Ghimbegna e a Vignai per rifornire i partigiani. Vennero portati a Sanremo nella Villa Negri, situata vicino alla Chiesa Russa, dove c'erano delle piccole celle. Il partigiano Laura Luigi “Miccia” riesce a fuggire durante un allarme aereo e a mettersi in salvo. Gli altri quattro partigiani furono trasferiti in un primo tempo nella Villa Oberg e successivamente in un luogo poco distante Villa Junia, dove dai Bersaglieri furono obbligati a scavarsi la fossa e quindi dagli stessi fucilati il 24 gennaio 1945.
Fonte: http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/Villa%20Junia,%20Sanremo,%2017-24.01.45.pdf

Nel giorno 12 febbraio 1945 a Sanremo (villa Junia) vengono fucilati i garibaldini Francesco Donchio “Franz” (trattatasi di D'Onghia Francesco) mutilato ad un braccio, Borgogno Renato “Caminito” e il civile Silvestro Polizzi. I loro corpi finiscono in una fosse comune.
Fonte: http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/Villa%20Junia,%20Sanremo,%2012.02.1945.pdf

Francesco Donchio, nato a Noci in Puglia, aveva l’opportunità di lasciare le armi e di ritornare a casa, ma lui nonostante questa grande occasione decise di non abbandonare i compagni partigiani. Il giovane Francesco Donchio sembrava destinato a mantenere la propria famiglia attraverso il duro lavoro del contadino, ma scoppiata la Seconda Guerra Mondiale è chiamato a difendere la propria patria presso la seconda Compagnia di Sanità ad Alessandria. Francesco prestò servizio per il resto della sua vita. Durante la notte del 9 febbraio 1945 alcuni tedeschi della Brigata Nera, partiti da Bajardo, fecero un rastrellamento nella zona di Vigna Gargallo. Successivamente fu arrestato insieme a due compagni da dei nazi-fascisti e fucilato.

Contenuti

Iscrizioni:
A PERENNE RICORDO DEI GARIBALDINI
ST. LAURA LUIGI DI SILVIO - BAJARDO - 1921
GARIB. LAURA SILVIO DI LUIGI “ 1923
“ LAURA MARIO DI EUGENIO “ 1923
“ LAURA GIOBATTA DI G.B. “ 1925
“ POLIZZI SILVESTRO - TROINA - 1919
UCCISI IL 24 – 1 - 19455
“ BORGOGNO RENATO - S. REMO - 1924
“ DONCHIO FRANCESCO - NOCI -1923
“ IL 12 - 2 - 1945
CHE AL SACRO IDEALE DELLA LIBERTÁ
IMMOLARONO LE LORO VITE GENEROSE
VITTIME DEL FURORE NAZI-FASCISTA
SANREMO
VOLLE ETERNARE NEL MARMO
I LORO NOMI GLORIOSI
Simboli:
Croce latina

Altro

Osservazioni personali:
Alla base dell'edicola, frontalmente, una targa in marmo indica come raggiungere la seconda edicola eretta nei pressi del luogo delle fucilazioni.

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