210413 - Monumento Tenente Leopoldo Pellas a Castaldia – Musile di Piave (VE)

Monumento a colonna spezzata dedicato al tenente Leopoldo Pellas. Il corpo centrale con quattro lati riportanti iscrizioni, è posto sopra una base a quattro scalini degradanti. Su ogni lato, oltre all’iscrizione al centro, nella parte inferiore è un bassorilievo raffigurante un ramo di quercia e uno di alloro. Nella parte superiore dell’opera è posta una colonna spezzata come quelle presenti a Croce di Piave e nella ex Villa Bressanin-Sicher di Musile di Piave. Altezza cm 368 – Larghezza cm. 351 – Lunghezza 351.

È collocato nel giardino delle ex scuole elementari di Castaldia (Caposile) dedicate anche queste al Tenente; durante la seconda guerra mondiale l’edificio scolastico divenne la sede del municipio e per tutta la comunità di Musile di Piave rappresenta un enorme valore storico. Attualmente la scuola è sede della Pro Loco.

 

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Castaldia
Indirizzo:
via Castaldia, 1
CAP:
30024
Latitudine:
45.587588960504
Longitudine:
12.548448144383

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde- giardino della ex Scuola elementare "Leopoldo Pellas"
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra d'Istria e ferro.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Leopoldo Pellas nasce a Perugia il 1º gennaio 1897 e muore a Caposile il 26 maggio 1918. Dopo il ripiegamento sulla linea del Piave, nel gennaio del 1918, chiese di far parte del 23º reparto d'assalto Arditi-Bersaglieri: morì combattendo a Caposile, sul Piave. È stato insignito della medaglia d'oro, conferita il 26 ottobre 1919 e venne seppellito dal nemico stesso.

Motivazione per aver ottenuto la Medaglia d'oro al valor militare:
«Per profonda coscienza del dovere, per alto spirito di vendetta contro il nemico che gli aveva ucciso il fratello capitano dei granatieri, attaccava fra i primi, benché ferito, ed incalzava l'avversario, e proseguendo quindi con fulgido valore nell'ardita e fortunata azione assaltava successivamente tre linee, infliggendo al nemico gravi perdite e facendo prigionieri. Raggiunto l'ultimo obiettivo, con mirabile tenacia si slanciava ancora in avanti; circondato dagli avversari, rifiutava di arrendersi e si difendeva con straordinaria costanza e con magnifico eroismo fino alla morte, imponendosi all'ammirazione dello stesso nemico, che due giorni dopo, per mezzo di un messaggio lanciato da un velivolo, annunziò di aver fatto seppellire cogli onori militari il valoroso caduto. Caposile, 26 maggio 1918.»
26 ottobre 1919.

Contenuti

Iscrizioni:
Lato frontale:
MED D'ORO / LEOPOLDO PELLAS / 28 MAGGIO 1918

Lato sinistro:
CADDE EROICAMENTE / IMPONENDOSI ALL'AMMIRAZIONE
/ DELLO STESSO NEMICO

Retro:
VOLONTARI DI GUERRA / AZZURRI DI DALMAZIA / DI SAN
DONA' DI PIAVE / ALL'EROE FANCIULLO

Lato destro:
BEATISSIMI VOI / CHE OFFRISTE IL PETTO ALLE / NEMICHE
LANCE / PER AMOR DI COSTEI CHE / AL SOL VI DIEDE
Simboli:
Ramo di quercia che rappresenta la forza del lavoro.
Ramo di alloro che rappresenta la sapienza e la gloria.

Altro

Osservazioni personali:
In occasione del Progetto "Strada Maestra" promosso dall'Istituto Toti durante l'estate 2021, un gruppo di 40 alunni accompagnato da alcuni docenti, ha visitato i Monumenti più rappresentativi di Musile dedicati alle due Guerre Mondiali. E' stato in quell'occasione che un gruppo di 20 alunni ha cantato l'Inno di Mameli e La leggenda del Piave attorno al Monumento dedicato alla Medaglia d'oro Leopoldo Pellas.
"E' stato un momento molto emozionante per noi ragazzini di 11 anni poter cantare orgogliosamente "Il Piave mormorava....." visto che le sue acque scorrono a poche centinaia di metri dal Monumento e cantare attorno ad esso, pensando a questo giovane soldato che ha perso la vita per la nostra libertà, ci ha profondamente toccato il cuore". Questa è la testimonianza di due alunne della classe seconda A.

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