
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Taverna 2
- CAP:
- 89900
- Latitudine:
- 38.6828089
- Longitudine:
- 16.1117882
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- interno Area verde
- Data di collocazione:
- 2021
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Il marmo lucido bianco è stato adoperato per la lastra, le incisioni sono a laser in corsivo, il' supporto per la lastra è composto da un piano con cornice in tubi di ferro verniciato grigio chiaro.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Questura di Vibo Valentia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nonostante i numerosi riconoscimenti alla figura del questore Palatucci esistono, da parte di alcune fonti, posizioni diverse.
Secondo un’inchiesta del Centro Primo Levi il questore, lungi dall’aver salvato gli ebrei, fu difatti un “volonteroso esecutore delle leggi razziali”. A seguito di queste “rivelazioni” è prontamente scattata la campagna del fango e il museo dell’olocausto di Washington ha prontamente rimosso il suo nome da una mostra, mentre l’AntiDefamation League ha annunciato che non onorerà più il suo nome e si è persino proposto di rimuovere la sua targa dove morì a Dachau. Sia chiaro che non c’è nulla di male nella continua ricerca storica volta ad appurare la realtà, ma non si può però tollerare la calunnia. Non esiste alcuna prova, per esempio, che Palatucci avrebbe “aiutato i tedeschi a identificare gli ebrei da rastrellare” come ha spiegato lo storico Michele Sarfatti (che pur ritiene che il numero degli ebrei salvati da questi vada ridimensionato). Né pare congruo affermare che il poliziotto non abbia mai prestato soccorso agli ebrei. In realtà, simili interpretazioni si basano praticamente, come ha illustrato la storica Anna Foa, tramite la “rinuncia delle testimonianze orali e il loro sistematico smontaggio in favore di una documentazione scritta che, trattandosi di un’azione clandestina, non può non essere difficile reperire nero su bianco su documenti d’archivio”.
Fonte: https://www.uccronline.it/2013/11/23/palatucci-fu-un-giusto-tra-le-nazioni-non-calunniatelo/
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUESTURA DI VIBO VALENTIA
IN MEMORIA DI
GIOVANNI PALATUCCI
QUESTORE REGGENTE DI FIUME
MORTO NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO
DI DACHAU IL 10 FEBBRAIO 1945
"GIUSTO TRA LE NAZIONI"
VIBO VALENTIA 10 FEBBRAIO 2021
- Simboli:
- Stemma della Polizia di Stato "sub lege libertas" inciso a laser sulla lastra in marmo.
Altro
- Osservazioni personali:
- in basso a destra della lastra c'è l'incisione dorata della ditta che ha eseguito la creazione: Centromarmi di Virdò N.