217640 - Lastra alla memoria di Margarete Wagner – Giulianova (TE)

La lastra è stata posta, su iniziativa dello storico Walter De Berardinis autore degli studi su Margarete Wagner, per ricordare la giovane tedesca che morì a Giulianova nel 1945. La Wagner, tedesca, professò un profondo amore per il marito ebreo Ignaz Hain, divenendo un esempio di coraggio e di forza da tramandare, per fornire una lezione sul superamento di ogni tipo di intolleranza e di discriminazione.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Antonio Gramsci, 142
CAP:
64021
Latitudine:
42.738247050867
Longitudine:
13.968207398136

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nel portico di ingresso del Cimitero Comunale di Giulianova.
Data di collocazione:
14 gennaio 2021, in occasione del 76° anniversario della morte di Margarete Wagner.
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Targa in lamiera verniciata di colore bianco con le scritte serigrafate.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Giulianova
Notizie e contestualizzazione storica:
Margarete Wagner, cattolica, nacque a Francoforte sul Meno il 30 luglio 1907 da Heinrich Karl Wagner e Crescentia Petzenhauser, quarta figlia di sei (2 maschi e 4 femmine). Durante l’ascesa di Hitler al potere si fidanzò con un giovane procuratore legale, Ignaz Hain, ebreo, nato a Ulmach il 29 giugno 1902, da Moses Hain e Pauline Schuster (anche lui figlio di sei).
A causa delle leggi razziali, la giovane coppia si trasferì a Milano il 17 marzo 1937 e vi rimase fino all’arresto di lui nell’agosto del 1940.
A settembre 1940, Hain arrivò alla stazione di Giulianova e fu schedato. In seguito fu trasferito nel campo d’internamento di Tossicia (TE) e successivamente a Civitella del Tronto (TE).
La giovane compagna Margarete non si arrese mai e pur di rivederlo attraversò mille peripezie per raggiungerlo in Abruzzo e incontrarlo periodicamente.
Nel maggio 1944, l’uomo fu prelevato dai tedeschi e fu condotto nel campo di smistamento di Fossoli di Carpi (MO). Il 16 agosto 1944 fu deportato ad Auschwitz e poi il 25 gennaio 1945 a Mauthausen, dove morì l’8 marzo 1945.
La moglie, rimasta bloccata a Civitella del Tronto per gli eventi bellici, morì per malattia all’ospedale di Giulianova il 14 gennaio 1945.

Questa storia, testimonianza di amore e di coraggio della tedesca Wagner per l’ebreo Hain, è stata ricostruita dallo storico De Berardinis con l’aiuto dello storico Giuseppe Graziani e di Guido Scesi, del curatore del Museo “NINA” di Civitella del Tronto.

Fonte: https://www.tgabruzzo24.com

Contenuti

Iscrizioni:
ALLA MEMORIA DI
MARGARETE WAGNER
Francoforte sul Meno, 30 luglio 1907 – Giulianova, 14 gennaio 1945
Per aver sostenuto e difeso l’ebreo tedesco
Ignaz Hain (Ulmbach, 29.6.1902 – Mauthausen, 8.3.1945)
fino alla sua morte, dalle persecuzioni antisemite
della Germania nazista e dell’Italia fascista

Giulianova, 14 gennaio 2021

Il Ricercatore Storico Walter De Berardinis
Il Sindaco Iwan Costantini
La Presidente Marilena Andreani
Simboli:
In alto da sinistra sono presenti gli stemmi dell'Archivio Storico De Berardinis, del Comune di Giulianova, della Commissione Pari Oppurtunità di Giulianova.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery