Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Cervi
- CAP:
- 42043
- Latitudine:
- 44.804981141459
- Longitudine:
- 10.47535388532
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Su una parete della sala consiliare del Municipio, a sinistra della porta d’ingresso.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Scultura in bronzo realizzata nel 1986 dall’artista Jucci Ugolotti (Parma, 1943).
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Gattatico
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Alcide Cervi nacque a Campegine (RE) il 6 maggio 1875 e morì nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1970 all'ospedale di San Ilario (RE). Fu contadino e antifascista.
Durante la dittatura subì perquisizioni e persecuzioni ma non si piegò mai ai fascisti. Dopo l'8 settembre 1943 la famiglia Cervi fece parte della Resistenza. La notte del 25 novembre 1943 i fascisti accerchiarono la casa dei Cervi, che si difesero sparando dalle finestre sino a che ebbero munizioni. Costretti ad arrendersi furono tutti incarcerati a Reggio Emilia, dove i sette figli di Alcide furono tutti fucilati nel poligono di tiro della città. Alcide, che ignorava la sorte dei figli, rimase in carcere sino al 7 gennaio 1944, quando un bombardamento aereo smantellò l'edificio e gli permise di fuggire. Tornato a casa, la trovò distrutta, apprese che tutti i figli erano stati sterminati, ma non si piegò. Con la moglie, Genoeffa Cocconi, le quattro nuore e dieci nipotini riprese a lavorare per ricostruire la casa e condurre la terra. Il 10 ottobre 1944 i fascisti tornarono e distrussero quel che i Cervi superstiti avevano ricostruito. Genoeffa non resse e il 15 novembre 1944 morì.
Fonte: https://www.anpi.it/donne-e-uomini/972/alcide-papa-cervi
Contenuti
- Iscrizioni:
- Informazione non reperita
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita