225311 - Cippo a Giuliano Benassi – Carpi (MO)

Cippo dedicato alla memoria del partigiano Giuliano Benassi deportato in campo di concentramento tedesco dove fu ucciso.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Cipressi
CAP:
41012
Latitudine:
44.780483175239
Longitudine:
10.878586218524

Informazioni

Luogo di collocazione:
Quinta cappella del primo corridoio a destra subito dopo l'ingresso del Cimitero di Carpi.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastra di pietra, dai contorni irregolari, con le iscrizioni incise e verniciate.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Giuliano Benassi, di Tommaso e Giustina Melinari, nacque a Carpi (MO) il 23 marzo 1924. Nel 1943 si diplomò al Liceo "Galvani" di Bologna.
Convinto cattolico, subito dopo l'armistizio, iniziò a collaborare con la Resistenza. Quando, nel marzo 1944, fu richiamato alle armi dalla RSI, raggiunse i partigiani di "Giustizia e Libertà". Dopo aver partecipato a vari combattimenti contro i tedeschi, fu arrestato dalla polizia fascista. In carcere resistette alle torture degli interrogatori e quindi fu rilasciato. Dopo un altro periodo di lotta clandestina cadde di nuovo nelle mani dei nazifascisti. Il 20 dicembre 1944 fu deportato nel campo di concentramento di Bolzano, e quindi fu trasferito nel lager di Oelsen in Sassonia, dove fu ucciso il 27 aprile 1945 durante un tentativo di fuga.
Nel 1953 Giuliano Benassi fu insignito alla memoria della Croce di Guerra al Valore Militare con la seguente motivazione: “Giovane e ardente patriota in lunghi mesi di lotta clandestina dava la sua entusiastica attività al movimento di liberazione. Catturato una prima volta dal nemico, benché sottoposto a tortura, rifiutava di parlare. Ottenuta miracolosamente la libertà, pur essendogli offerta possibilità di espatriare in Isvizzera, preferiva continuare a prestare la sua opera feconda e appassionata. Durante lo svolgimento di una importante missione, veniva nuovamente catturato dal nemico. Sottoposto per vari mesi a snervanti interrogatori e a ripetute torture per costringerlo a svelare le file dell’organizzazione clandestina, opponeva un nuovo netto rifiuto. Condotto in un campo di concentramento in Germania, dopo mesi di inenarrabili sevizie sopportate sempre con animo virile, durante un tentativo di fuga per raggiungere la patria, veniva barbaramente ucciso. – Zona d’operazioni Toscana-Emilia-Prigionia in Germania, ottobre 1943 – aprile 1945.”

Fonti:
https://www.anpi.it/donne-e-uomini/526/giuliano-benassi
http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/

Contenuti

Iscrizioni:
O TU – CHE PASSI E NON SAI – SE PUOI FERMATI E ASCOLTA

NON QUI – ACCANTO AI SUOI CARI – RIPOSA
GIULIANO BENASSI
CARPI 23-III-1924 OELSEN DI SASSONIA 27-IV-1945
CHE VOTATOSI ALLA COSPIRAZIONE – NELLA VISIONE
DI UNA PATRIA LIBERA PACIFICATA REDENTA – PRONTO
A TUTTO SOFFRIRE FINO A L’ESTREMA RINUNCIA – NELLA
CERTEZZA DI UNA VERITA’ VALIDA PER TUTTI E PER
SEMPRE – CONSAPEVOLMENTE SENZA MAI VACILLARE –
AFFRONTO’ ATROCI TORTURE PER MANO D’UOMINI
NON PIU’ UOMINI – CUI SUBLIMANDOSI PERDONAVA –
E IL LENTO MARTIRIO DELLA DEPORTAZIONE – E
LA MORTE SPIETATA MENTRE STAVA OVUNQUE
SORGENDO LA LUCE DELLA PACE
GIACCIONO LE SUE MEMBRA – SEPOLTE A FIOR
DI TERRA SENZA CROCE NE NOME – OR TRASMUTATE
IN POLVERE – IN UN LONTANO CAMPO DI ELIMINAZIONE
GERMANICO
QUI - VICINO A QUELLI DI BABBO E MAMMA – ALEGGIA
E VIVE IL SUO SPIRITO – NEL SILENZIO IMMUTABILE
DEL TEMPO – E INSEGNA – COME SERENO PASSI FRA
PATIMENTI E ORRORE – UMILE NE L’OFFERTA FERMO NEL
SACRIFICIO – CHI ALL’ODIO RISPONDE CON L’AMORE
E LA LIBERTA’ POSSIEDE E SOVRA OGNI ALTRA
COSA AMA E DIFENDE – MAI CONSENTENDO A
PERDERE – PER CONSERVARE QUESTA VITA
L’ETERNA RAGIONE DEL VIVERE

O TU – CHE ORA SAI – SE PUOI – SOSTA ANCORA
UN ISTANTE – E PREGA
Simboli:
Nella parte alta del cippo è presente la fotoceramica ovale del caduto.
Tra le righe dell’iscrizione sono incise due piccole croci.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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