226551 - Monumento ai Caduti di Leinì (TO)

Il monumento dedicato ai Caduti di Leinì, cittadina a nord di Torino, un tempo denominata Leyni, è posto su un lato della ampia piazza pedonale Vittorio Emanuele II, su cui affacciano il Municipio, la Torre dell’Ammiraglio, il Teatro Civico e la chiesa di San Giovanni Battista. L’aspetto austero del monumento ben si raccorda con la sistemazione moderna e funzionale di tutto lo spazio circostante.

All’interno di una zona di rispetto delimitata da una cancellata, sorgono tre steli distinte in granito, ognuna delle quali è collocata sul suo rispettivo piedistallo. La stele centrale, di maggiori dimensioni, reca incisi i nomi dei Caduti della Grande Guerra ed è sormontata da un’aquila in bronzo ad ali spiegate. Davanti a questa stele è presente un ulteriore piedistallo, che un tempo ospitava una statua in bronzo raffigurante una figura femminile, come allegoria della “Pace di Vittoria”. Attualmente sono invece posti i due elmetti dei combattenti della prima e seconda guerra mondiale, poggiati su una base inclinata in granito.

Ai lati della stele centrale trovano posto due steli minori, certamente collocate in epoca successiva, quella di sinistra con incisi i nomi dei Caduti partigiani nella Guerra di Liberazione, quella di destra con i nomi dei Caduti e Dispersi nella seconda guerra mondiale. All’interno della cancellata che racchiude la zona di rispetto sono presenti infine due grandi vasi portafiori, che abbelliscono il monumento con piante sempreverdi.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
P.za Vittorio Emanuele II, 17
CAP:
10040
Latitudine:
45.18368929152
Longitudine:
7.7156804141228

Informazioni

Luogo di collocazione:
Zona di rispetto su lato piazza
Data di collocazione:
Stele centrale: 10 giugno 1923. Steli laterali successive al 1945.
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Granito per le steli; basamenti in pietra; aquila bronzea; cancellata in ferro battuto. Sono presenti due elmetti delle due guerre mondiali.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Fino al 1940 circa il monumento ai caduti di Leinì era adornato da una bellissima statua chiamata “Pace di Vittoria”.
La scultura era in bronzo, presentava una figura femminile, a grandezza naturale, nell’atto di porgere al cielo un gladio e un elmetto, simboli dei combattenti, della Prima guerra mondiale.
“Il monumento fu inaugurato il 10 giugno 1923 con l’intervento del generale Gazzera, che fece la distribuzione della croce al merito e della medaglia coniata con il bronzo del nemico, alle famiglie degli eroi morti in guerra” (dal diario di Secondo Cravero).
A causa delle sanzioni economiche deliberate dalla Società delle nazioni contro l’Italia, nel 1939 un decreto dello stato imponeva ai Comuni e ai cittadini la consegna dei metalli utili all’industria bellica, fra i quali il rame e il bronzo. Fu così che anche la statua del monumento ai caduti fu requisita e, si pensa, fusa per costruire armamenti.
Le campane delle chiese di Leinì furono invece risparmiate, in circostanze fortunose, nonostante l’ordine di sequestro del 1° ottobre 1942 a firma del generale di brigata Mario Grosso del Sottosegretariato per le fabbricazioni di guerra – Ufficio staccato presso l’ente distribuzione rottami.
Fonte: La statua della Vittoria per i caduti di Leinì

Contenuti

Iscrizioni:
Cippo guerra di Liberazione:
CADUTI PARTIGIANI
V.L. BIANCO GIUSEPPE 1926
V.L. CARRERA FELICE 1924
V.L. CORDERO PASQUALE 1925
V.L. FIORE PIETRO 1918
V.V. FROLA GIOVANNI 1924
V.L. LUOTTO GIUSEPPE 1926
PONSETTO GIUSEPPE 1911
1943 -1945

Stele Grande Guerra, nomi su tre colonne trascritti per riga:
SOLD. BALBO FRANCESCO / CAP.M. DEPAOLI AGOSTINO / SOLD. MESERE PAOLO
'' BALBO PIETRO / SOLD DEPAOLI ANTONIO / CAP. MUSSA GIUSEPPE
'' BARBISO VINCENZO / '' FACTA GIOVANNI / SOLD. ORIGLIA ALBERTO
'' BERTOLDO EMILIO / '' FACTA LORENZO / '' PERINO GAETANO
'' BERTOLDO FRANCESCO / '' FAVERO AGOSTINO / CAP.M. PERINO GIOVANNI
'' BIANCO FRANCESCO / '' FAVERO GIUSEPPE / SOLD. PICCO GIOVANNI
'' BIANCO GIUSEPPE / '' FERRERO MATTEO / '' POGLIANO BERNARDO
'' BIANCO MAURIZIO / '' FORNERIS GIOVANNI / CAP. REGRUTTI TOMMASO
CAP.M. BOLONOTTO GIUSEPPE / '' GARINO ANGELO / SOLD. RICCARDINO GASPARE
SOLD. BORGOGNONE GIOVANNI / '' GARINO ANTORNIO / '' RICCARDINO GIOVANNI
'' BOSCO GIOVANNI / '' GARINO CESARE / '' RONCO DOMENICO
'' BOSSOTTI GIOVANNI / '' GARINO GIUSEPPE / '' RUFFINO FRANCESCO
'' BURZIO GIUSEPPE / '' GARINO LUIGI / '' SALVINO GIUSEPPE
'' CAMERANO LUIGI / '' GAYS BATTISTA / '' SARTORIS ANGELO
'' CASALEGNO GIOVANNI / '' GAYS IGNAZIO / '' SARTORIS FRANCESCO
CAP. CHIABOTTO VINCENZO / '' GENNARO GIUSEPPE / '' SARTORIS PIETRO
SOLD. CHIESA GIOVANNI / '' GOBETTI SECONDO / ASPIR. SASSO GIOVANNI
'' CHIESA GIUSEPPE / '' GREMO VITTORIO / SOLD. TEMPO GUIDO
CAP. CORGIAT-MECCIO PIETRO / '' GROGNO LORENZO / '' VALERIO EDOARDO
SOLD. CROSETTO GIOVANNI / SERG. LORENZALE PAOLO / CAP. VANA SECONDO
'' DAFFARA GUIDO / SOLD. LUETTO FRANCESCO / CAP. VARETTO FRANCESCO
CAPIT. DEBERNARDI BERNARDO / '' MAFFEI DOMENICO / CAP.M. VARETTO GIUSEPPE
'' DELLA VALLE EDOARDO / CARAB. MAFFEI GIUSEPPE / SOLD. VAULA' LORENZO

Epigrafe dedicatoria sotto gli elmetti:
LEYNÌ
AI SUOI CADUTI
1915 - 1918

Cippo seconda guerra mondiale:
CADUTI E DISPERSI
GUERRA 1940-45
CARB. BALBO SECONDO 1921
FANTE CASTAGNO LUIGI 1916
ART.ALP. CENA GIOVANNI 1912
CAPITANO CHESSA GAETANO 1909
FANTE DEMICHELIS CELESTE 1920
ALPINO FACTA GIUSEPPE 1910
ALPINO FREDDI MARIO 1923
FANTE GAYS IGNAZIO 1919
FANTE MUZIO MANFREDI 1912
ALPINO NEPOTE POLA GIACOMO 1911
ALPINO OLIVETTI GIUSEPPE 1917
ALPINO PERINO LORENZO 1920
FANTE RUBATTO FRANCESCO 1918
ALPINO TRAVERSA ENRICO 1913
ART. FIORE ANGELO 1916
Simboli:
L'aquila ad ali spiegate è simbolo di vittoria. I due elmetti, come elemento simbolico, sono posti a memoria del sacrificio dei combattenti.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery