
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Centro
- CAP:
- 31033
- Latitudine:
- 45.674267783267
- Longitudine:
- 11.976612758722
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde in prossimità della chiesa parrocchiale
- Data di collocazione:
- 1923
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Statua in pietra, lapidi in marmo, cinto d'alloro, altro inserto e borchie di ancoraggio in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso.
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Questo monumento è stato voluto da Don Corrà, in qualità di Presidente del Comitato pro monumento. Mobilitò gran parte del paese per la raccolta dei fondi necessari, iniziando lui stesso con un versamento di 400 lire.
Egli scrisse a tutti gli emigrati che erano partiti per l'America. Le risposte e il denaro arrivarono subito.
Il 9 Novembre 1922 chiese un preventivo alla ditta Plinio Frigo per la costruzione della statua di un "soldato fante in divisa da guerra" (Giacinto Cecchetto, Salvatronda - storia società economia vita religiosa patrimonio artistico di una Comunità della Castellana, SALVATRONDA-mille, 1999).
La ditta Frigo si rivolse ai Caldana, autori vicentini assai prolifici e attivi tra Ottocento e Novecento, affidando loro l'incarico per il lavoro di Salvatronda.
La statua venne terminata i primi giorni di febbraio del 1923 e inaugurata domenica 11 febbraio alla presenza dell'allora sindaco di Castelfranco Veneto, Ubaldo Serena, di varie altre autorità civili ed ecclesiastiche e dell'intera popolazione.
Durante la cerimonia, Don Giovanni Pastega, parroco della Pieve di Castelfranco inneggiò ai Caduti di Salvatronda, consegnando alla gente del posto idealmente la custodia del Monumento, in quanto simbolo di Religione e Patria.
Contenuti
- Iscrizioni:
- AI FIGLI PRODI
CADUTI PER LA PATRIA
SALVATRONDA
1915 1918
Basamento: parte anteriore, lapide.
BASSO PRIMO N. 27 X 1889 - M. 22 VIII 1915
SCATTOLON MAMANTE N. 6 II 1891 - M. 30 VI 1916
BERALDO FRANCESCO N. 23 I 1886 - M. 10 VIII 1916
TONIN GIOVANNI N. 25 IX 1880 - M. 16 VIII 1916
IMPIGLI ALFONSO N. 17 VIII 1892 - M. 28 VIII 1916
SCATTOLON AGOSTINO N. IX 1883 - M. XI 1916
CUSINATO PLINIO N. 29 IV 1881 - M. 6 II 1917
TESSARO LUIGI N. 23 VI 1883 - M. 30 II 1917
CECCHETTO ISACCO N. 10 X 1883 - M. 23 V 1917
BORTOLOTTO VIRGINIO N. 5 V 1889 - M. 23 I 1918
FIOR ADAMO N. 22 VII 1878 - M.13 II 1918
CAMPAGNOLO ERNESTO N. 24 IX 1884 - M.1 VII 1918
BLANDITTI EGIDIO N. 8 XI 1883 - M. 3 VIII 1918
SIVIERO GIOVANNI N. 13 I 1890 - M.12 X 1918
BORTOLOTTO RICCARDO N. 20 VI 1867 - M. 19 X 1918
BARON GIUSEPPE M. 20 VI 1892 - M. 29 XI 1919
BAU GIOVANNI N. 24 XI 1886 - M. 3 VI 1916
CATTAPAN RICCARDO N. 18 V 1894 - M. 15 VIII 1916
GRAZIOTTO ANGELO N. 12-11-1897 - M. 24-10-1917
1923
CADUTI E VITTIME DELL' INFAUSTA GUERRA
1940-1945
GRAZIOTTO ANGELO N 1918 M 1940
FIOR ARMANDO --18 -- 41
BASSO GUERRINO --16 --42
TONIN BENVENUTO --15 --43
FIOR ALESSANDRO --10 --43
FAVARO ARTURO --22 --44
CATTAPAN ANGELO --13 --45
GUIDOLIN ERNESTO 889 --45
PIOVESAN GAETANO N 1916 M 1941
MORANDIN RICCARDO --20 --42
BOIN ANSELMO --16 --42
TREVISANATO ARMANDO --23 --43
GUIDOLIN ORFEO --24 --44
MORANDIN GIUSEPPE --13 --45
DIDONÈ GINO --21 --45
4-11-1946
- Simboli:
- La croce, il cinto d'alloro, la Bandiera.
Altro
- Osservazioni personali:
- Istituto Arturo Martini (Castelfranco Veneto), 5B AFM, Fabbretti Luca, Bortolato Alberto, Dotto Tommaso.