230635 - Lastra commemorativa del bombardamento di Messina 1943

La Lastra Commemorativa delle vittime del bombardamento di Messina è collocata sul muro perimetrale interno del Sacrario di Cristo Re. Essa ha forma irregolare e taglio grezzo, la dedica è incisa.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Messina
Indirizzo:
Viale Principe Umberto
CAP:
98122
Latitudine:
38.196069102746
Longitudine:
15.551865067763

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muro perimetrale del Santuario, lato interno
Data di collocazione:
1993
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastra in pietra lavica intagliata
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Diocesi di Messina
Notizie e contestualizzazione storica:
Notizie storiche sul bombardamento:
Messina tra luglio e agosto 1943 fu la città italiana più bombardata della seconda guerra mondiale, sulla quale solo nei primi 15 giorni di agosto furono scaricate dalle Fortezze Volanti alleate 6500 tonnellate di bombe.
Dal 29 luglio al 17 agosto del 1943, infatti, la città subì in pieno le fasi finali della battaglia di Sicilia, subendo il maggior numero di incursioni aeree Alleate: durante la prima settimana di agosto, le Fortezze Volanti attaccarono la città 121 volte di giorno, mentre, durante la notte, furono i Wellington protagonisti di 225 incursioni.
Un’escalation che culminò dall’8 al 17, quando i bimotori Marauder e Mitchell furono autori di 576 sortite, coadiuvati dalle 1883 incursioni dei cacciabombardieri. Solo da fine luglio ad agosto, i morti furono 456, più altre 49 persone che si spensero negli ospedali della Croce Rossa. Alla data del 15 settembre 1944, a Messina, risultavano 1.361 abitazioni con 4.623 vani distrutti completamente, 2.236 con 8.998 parzialmente distrutti, 2.89 con 5.976 danneggiati e inabitabili e 239 abitazioni con 928 vani danneggiati e parzialmente abitabili.
NOTIZIE SUL SACRARIO DI CRISTO RE:
Il Sacrario di Cristo Re di Messina è un sepolcro monumentale costruito nel 1937 per ospitare le spoglie dei caduti nelle due guerre mondiali. L’architettura, in stile barocco, si ispira alla Basilica di Superga, ideata dall’architetto messinese Filippo Juvarra. Dal punto in cui si trova il Sacrario si può godere uno dei migliori panorami dello Stretto di Messina.
Il Sacrario di Cristo Re di Messina fu progettato da Giovanni Battista Milani e inaugurato nel 1937. Occupa un’area di 600 metri quadrati in una zona della città dove un tempo sorgeva il castello di Rocca Guelfonia chiamato anche di Matagrifone.
Il castello Rocca Guelfonia o Matagrifone nel 1191 ospitò Riccardo “Cuor di leone” con i suoi uomini, diretti in Terra Santa durante la terza Crociata.
Il tempio è sormontato da una cupola segnata da otto costoloni. Alla loro base ci sono altrettante statue in bronzo, modellate dallo scultore romano Teofilo Raggio e che raffigurano le virtù cardinali e teologali. Sulla cupola è collocata una lanterna alta sei metri ed una sfera di un metro sulla quale si erge una croce. Il frontale d’ingresso è ornato da due figure che rappresentano l’Italia e Messina mentre sulla scalinata d’ingresso si trova una statua di Cristo Re, realizzata dallo scultore Tore Edmondo Calabrò. Accanto alla Chiesa si erge quello che rimane della torre ottagonale dell’antico castello dove, nel 1935, fu collocata una campana di 130 quintali. Si tratta di una delle campane più grandi d’Italia, realizzata fondendo il bronzo dei cannoni sottratti ai nemici durante la Prima Guerra Mondiale.
All’interno del Sacrario si trova un monumento al Milite Ignoto realizzato da Antonio Bonfiglio. Sulle pareti invece vengono custoditi i resti di 110 caduti della Prima Guerra Mondiale e di 1.288 caduti della seconda guerra mondiale, di cui 161 rimasti ignoti. La maggior parte delle vittime persero la vita nel 1943 durante i combattimenti per difendere la Sicilia. Un’altra lapide ricorda invece i 21 marinai caduti nella battaglia navale di Punta Stilo il 9 luglio 1940.
NOTIZIE SU IGNAZIO CANNAVO' (ARCIVESCOVO DI MESSINA)
Nato a Fiumefreddo di Sicilia il 5 novembre 1921, è stato ordinato sacerdote il 5 novembre 1944. Eletto Vescovo ausiliare di Acireale il 24 ottobre 1970, viene consacrato il 13 dicembre dello stesso anno. Il 21 febbraio 1976 è nominato coadiutore dell’Arcivescovo di Messina, il Servo di Dio Mons. Francesco Fasola. Diviene Arcivescovo di Messina il 3 giugno 1977, ricevendo il pastorale – segno del governo del Pastore – dall’Arcivescovo Fasola nel contesto del pontificale in onore della celeste Patrona della diocesi, la Madonna della Lettera. Conclude il suo ministero apostolico a guida dell’Arcidiocesi nel 1997. Si spegne ad Aci Sant'Antonio il 18 ottobre 2015.

Contenuti

Iscrizioni:
DURANTE I LAVORI DI RESTAURO DEL SACRARIO
PROMOSSI DA IGNAZIO CANNAVO’
VESCOVO. VENNERO LASCIATI SU QUESTA PARETE
I SEGNI DELLE SCHEGGE PRODOTTI DA UNA
BOMBA D’AEREO CHE COLPI’ LA BALCONATA DURANTE
L’INCURSIONE ALLEATA SU MESSINA
EFFETTUATA IL 29-6-1943 CON INIZIO ALLE
ORE 20.30. “ ALLA MEDITAZIONE DELLE
GENERAZIONI FUTURE ED A RICONOSCENTE
OMAGGIO AI CADUTI”. MESSINA ANNO 1993.
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Sitografia:
Notizie sul bombardamento: https://www.letteraemme.it/messina-quellagosto-sangue-macerie-del-1943/
Notizie sull'Arcivescovo Ignazio Cannavò: ( https://www.messinaweb.eu/cultura/personaggi-illustri-di-ieri/item/1936-s-e-mons-ignazio-cannavo.html )
Notizie sul Sacrario di Cristo Re: https://www.theworldofsicily.com/luoghi-di-interesse/messina/sacrario-di-cristo-re/

Gallery