
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Nicola Palmieri 22
- CAP:
- 20141
- Latitudine:
- 45.434950852142
- Longitudine:
- 9.1777099398811
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- parete esterna dello stabile dove abitarono e dove furono arrestati i quattro partigiani
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Informazione non reperita
- Materiali (Dettaglio):
- Informazione non reperita
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La lastra affissa in via Palmieri 22, ricorda quattro partigiani deportati, morti nel campo di sterminio di Mauthausen fra il 1944 ed il 1945.
- LUIGI FRAZZA
di Giovanni, nacque il 26 settembre 1899 a Lonigo, in provincia di Vicenza.
Scoperta la sua attività antifascista e la militanza nel Partito Comunista nella 113 Brigata Garibaldi, il 7 marzo 1944 i fascisti lo prelevarono assieme a sua moglie Emma Grandini (che dopo due mesi fu liberata grazie all'interessamento della ditta dove lavorava) dalla sua abitazione, lo rinchiusero nelle carceri di San Vittore da cui fu poi deportato a Mauthausen, dove morì il 24 giugno 1944.
A fornire questa informazione fu Corrado Tarcisio, un deportato che riuscì a tornare alla sua casa in viale Umbria 21. Egli disse che Luigi Frazza cercò sua moglie ovunque all'interno dei campi, non sapendo che era stata liberata. Non trovandola si demoralizzò e visse in depressione fino alla sua uccisione nel forno crematorio.
La motivazione addotta per l'arresto di Emma Grandini, fu il fatto che sua sorella Alice Grandini, già condannata alla pena di morte era sfuggita alla cattura.
Alice Grandini tornò a Milano il 25 aprile ed alcuni giorni dopo fu ucciso il fascista responsabile di aver denunciato Emma, Alice e Luigi Frazza.
Ad Emma Grandini il sindaco di Milano Aldo Aniasi, consegnò la medaglia d'oro alla memoria di suo marito Luigi Frazza.
- LUIGI NEGRONI
di Francesco, nacque a Motta Visconti, in provincia di Milano il giorno 20 ottobre 1889 e visse in via Palmieri 22.
Come partigiano ottenne il diploma Alexander 230446.
Fu ucciso nei campi di sterminio di Mauthausen il 3 marzo 1945, all'età di 56 anni.
- MARIO INFANTE PROVASI
di Sante e Teresa Affini nacque a Mantova il 24 settembre 1899.
Combatté nella prima guerra mondiale nel 98° fanteria. Fu congedo illimitatamente a causa di una ferita alla testa provocate da una scheggia di granata.
Trasferitosi a Milano, lavorò come tappezziere e come sellaio.
Il 20 luglio 1925 sposò Maria Dacomo che gli dette Silvia, la loro prima figlia.
Negli anni ’30 si stabilirono in via Palmieri 22, nel quartiere Stadera, dove nacquero e ben presto morirono i figli Renata, Arnaldo ed Elvezia.
Il 21 novembre 1943 nacque l’ultima loro figlia e vollero dare anche a lei il nome Elvezia.
Mario Provasi fece parte attiva nella 113° Brigata Garibaldi che operava prevalentemente nel quartiere Stadera.
Nel marzo del 1944 il portinaio dello stabile, denunciò Provasi per aver ospitato dei partigiani. Cosicché fu arrestato e con altri 105 milanesi deportato a Fossoli, poi cole "Trasporto 32" durato dal 8 al 11 marzo 1944, spedito a Firenze e poi a Mauthausen (matricola 57356) ed il 4 luglio 1944 nuovamente trasferito campo di Mauthausen dove morì all'età di 45 anni.
- PAOLO LUIGI VOLPI
di Francesco, nacque a Buccinasco (Milano) il 15 marzo 1885 ed abitò in via Palmieri 22.
Come partigiano ottenne il diploma Alexander 230367.
Fu ucciso nei campi di sterminio di Mauthausen il 15 ottobre 1944, all'età di 59 anni.
L'arresto di questi quattro partigiani avvenne nello stesso giorno, dovuto alle delazioni del portinaio dello stabile di via Palmieri 22, un fascista responsabile di un imprecisato numero di azioni come questa che per altri partigiani causarono l'uccisione o la deportazione.
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NOTA:
Questi partigiani deportati ed uccisi commemorati con questa lastra, sono ricordati anche in:
- ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano
- ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
- ai Caduti nei Lager in Germania – Milano
- Memoriale ai Caduti – Idroscalo - Milano
Luigi Frazza e Mario Provasi sono ricordati anche da due
- Pietre d'inciampo in loro memoria
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FONTI:
- Biblioteca digitale di Milano
- Pietredinciampo.eu
- A.N.P.I. Milano
- Chieracostui
- LUIGI FRAZZA
Contenuti
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L'EROICA MEMORIA DEI PARTIGIANI
FRAZZA LUIGI
NEGRONI LUIGI
PROVASI MARIO
VOLPI PAOLO
CHE NEI CAMPI DI STERMINIO DELLA GERMANIA
NAZI - FASCISTA SACRIFICARONO LA LORO ESISTENZA
PER LA GIUSTIZIA LA LIBERTÀ L'INDIPENDENZA
D'ITALIA
MATHAUSEN 1944 - 1945
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Coordinate: 45.43495, 9.17772