235293 - Cippo ai Caduti civili e partigiani sul Monte Tesa il 5/7/’44 e il 21/3/’45 – Canossa (RE)

Il cippo dedicato a tutti questi Caduti si trova lungo il margine della Strada Provinciale 53, in una piccola area a cui si accede attraverso un cancello di metallo argentato a due ante sulle quali sono presenti motivi decorativi curvilinei. Le due ante si bloccano in alto mediante una placca metallica su cui è incisa la sigla CVL, ovvero Corpo Volontari della Libertà, l’organizzazione militare che sovrintendeva le formazioni partigiane italiane. La soglia è formata da lastre quadrate di graniglia di pietra. Il cippo è una struttura a forma di tempietto realizzata in graniglia di marmo. Il basamento, a pianta quadrata, è rivestito da lastre di marmo. Lo zoccolo, i fianchi del tempietto e la copertura del timpano sono rivestiti da lastre di metallo argentato. La lapide, inserita nel corpo del manufatto, è una lastra rettangolare di marmo sulla quale è composta l’epigrafe mediante caratteri di bronzo in rilievo. Vi sono riportati, in ordine alfabetico, i nomi dei 3 Caduti partigiani, ognuno con il proprio nome di battaglia e gli estremi anagrafici. Poco al di sotto, sempre con lo stesso criterio dei precedenti, si trovano quelli dei 2 civili uccisi il 5 Luglio 1944. Sul fianco sinistro del cippo, rispetto a chi guarda, sono applicati i fotoritratti in ceramica di tutti e 5 i Caduti, ciascuno racchiuso in una cornice ottagonale di metallo. Sul fianco opposto è applicato un rilievo bronzeo raffigurante una ramo di rosa rampicante. Centralmente, sotto il culmine del timpano, si trova una stella a cinque punte in rilievo colorata in rosso. Nello spazio anteriore che corre tra il basamento e lo zoccolo trova spazio un vaso portafiori in metallo, adagiato sopra una duplice soletta rettangolare decrescente di granito. Un altro vaso portafiori di metallo è infisso nel centro dello zoccolo, sotto la lapide. Completa la descrizione del sito la presenza di due corrimani realizzati in metallo argentato.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Monte Tesa, nei pressi del B&B Villa Marconi
Indirizzo:
Strada Provinciale 53, a circa 500 m. dal bivio per il Castello di Canossa
CAP:
42026
Latitudine:
44.5708259
Longitudine:
10.4496152

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area dedicata lungo il margine della strada.
Data di collocazione:
27 Luglio 1946 data dell'inaugurazione; ristrutturazione e nuova collocazione 25 Aprile 2000.
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Graniglia di marmo per il corpo del cippo. Marmo per la lapide rettangolare su cui è composta l’epigrafe. Bronzo per i caratteri in rilievo che formano l'epigrafe e per il rilievo a forma di rosa posto sul margine destro del manufatto. Metallo argentato per le placche che rivestono lo zoccolo, i fianchi del cippo e il timpano, oltre al cancelletto di accesso, i due corrimano, le cornici ottagonali che racchiudono le immagini di tutti Caduti e i vasi portafiori. Ceramica per i fotoritratti. Graniglia di pietra per le formelle quadrate che rivestono la superficie d'accesso. Granito per la soletta di uno dei vasi portafiori. Vernice di colore rosso a tingere la stella a cinque punte sul timpano.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Canossa
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 21 Marzo 1945 un gruppo di partigiani della 144a Brigata Garibaldi “Antonio Gramsci”, durante un'azione di sabotaggio lungo la strada Ciano d'Enza-Cerredolo dei Coppi (entrambi frazioni del Comune di Canossa) fu sorpreso da soldati tedeschi e, nello scontro che ne seguì, caddero i partigiani Dante Ficarelli (“Ciapaief”), Rolando Iotti (“Remo”) e Nando Prandi (“Rameris”). Il 27 Luglio 1946, sul luogo, fu inaugurato un cippo realizzato dalla Cooperativa cementatori di Reggio Emilia. Nel 1985, nel 40° Anniversario della Liberazione, il monumento subì un primo intervento di manutenzione fino a quando, il 25 Aprile 2000, venne ristrutturato e spostato sul lato opposto della strada rispetto all'originaria collocazione. Questo intervento venne promosso dall'Anpi. di Roncocesi (Reggio Emilia), frazione di cui era originario Rolando Iotti, uno dei Caduti partigiani. Sul manufatto si ricordano anche due vittime civili, Pietro Manini e Onorato Romolini (o Remolini), uccise nella zona il 5 Luglio 1944 durante l'Operazione antipartigiana “Wallenstein I”, condotta dai tedeschi nel territorio compreso tra la Strada Statale 62, la Via Emilia tra Parma e Reggio Emilia, la Strada Statale 63 e la strada Fivizzano-Pontremoli (Ms).

• Dante Ficarelli (“Ciapaief”), nato il 1° Gennaio 1923, residente a Villa Masone (frazione di Reggio Emilia”). Vice comandante del Distaccamento “Fratelli Rosselli” della 144a Brigata Garibaldi “Antonio Gramsci”. Caduto in combattimento sul Monte Tesa il 21 Marzo 1945 in uno scontro con soldati tedeschi. Nell'archivio del Caduti presente nel sito dell'Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Reggio Emilia) vi compare con il ruolo di caposquadra nella stessa Brigata e caduto il giorno 23 Marzo 1945.

• Rolando Iotti (“Remo”), nato il 1° Maggio 1922, residente a Roncocesi (frazione di Reggio Emilia). Partigiano appartenente al Distaccamento “Fratelli Rosselli” della 144a Brigata Garibaldi “A. Gramsci”. Caduto in combattimento sul Monte Tesa il 21 Marzo 1945 in uno scontro con soldati tedeschi. Sepolto nel Cimitero di Roncocesi.

• Nando Prandi (“Rameris”), nato il 15 Maggio 1927, residente a Villa Masone (frazione di Reggio Emilia). Partigiano appartenente al Distaccamento “Fratelli Rosselli” della 144a Brigata Garibaldi “A. Gramsci”. Caduto in combattimento sul Monte Tesa il 21 Marzo 1945 in uno scontro con soldati tedeschi. Nell'archivio dei Caduti presente nel sito dell'Istoreco è indicato come caduto lo stesso giorno ma a Casina (Re). Guerrino Franzini nel suo libro “Storia della Resistenza reggiana” lo indica con il nome di battesimo di Dante.

• Pietro Manini, nato a Casina il 23 Luglio 1889, residente a Canossa ed ucciso dai tedeschi in questa zona il 5 Luglio 1944.

• Onorato Romolini, nato a Canossa il 25 Agosto 1904 ed ivi residente. Nell'archivio dei Caduti presente nel sito dell'Istoreco è riportato con il cognome di Ramolini e caduto il 5 Luglio 1944 nel territorio di Canossa per bombardamento aereo. Mi permetto di ipotizzare che forse poteva trattarsi di cannoneggiamento dato che essendo stato ucciso durante il rastrellamento antipartigiano, denominato Operazione “Wallenstein I”, i tedeschi avevano fatto uso di artiglieria.

Contenuti

Iscrizioni:
PARTIGIANI DELLA 144a BRIG. GARIB.
IN ASPRO COMBATTIMENTO A CANOSSA
PER LA SALVEZZA DELLA PATRIA.

FICARELLI DANTE - CIAPAIEF -
VICE COMANDANTE DI DISTACCAMENTO
N. 1 . 1 . 1923 - M. 21 . 3 . 1945

IOTTI ROLANDO - REMO -
N. 1 . 5 . 1922 - M. 21. 3 . 1945

PRANDI NANDO - RAMERIS -
N. 15 . 5 . 1927 - 21 . 3 . 1945

TRUCIDATI DAI NAZI FASCISTI

MANINI PIETRO
N. 23 . 7 . 1889 - M . 5 . 7 . 1944

ROMOLINI ONORATO
N. 25 . 8 1904 - M. 5 . 7 . 1944
Simboli:
La stella a cinque punte è il simbolo delle Brigate Garibaldi, le formazioni partigiane organizzate dal Partito Comunista Italiano.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.5708259, 10.4496152

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