236373 - Lastra in memoria del passaggio del fronte alla Madonna dell’Aiola – Sansepolcro (AR)

La Chiesa della Madonna dell’Aiola è un piccolo edificio sacro, attiguo ad una abitazione, situato in posizione isolata sull’Appennino Toscano. La facciata della Chiesa in pietra a vista non è ben distinta dal resto dell’edificio. Ai lati della porta d’ingresso, in alto, ci sono tre lastre di marmo. La prima, a sinistra, ricorda i lavori di restauro grazie all’interessamento del Parroco don Pasquale Mercati. La lapide al centro è una meridiana di ottima fattura con lo stilo a vela e foro stenopeico che indica l’ora civile del luogo. La terza lastra è in memoria del terribile periodo del passaggio del fronte nell’estate del 1944, quando anche in questi luoghi, apparentemente tranquilli, la popolazione subì violenze e le deportazioni  da parte dell’invasore tedesco. Nella parte superiore della lapide, sopra le iscrizioni, è rappresentata la chiesa al centro e sullo sfondo il paesaggio circostante. A sinistra il nemico che opprime proteso verso destra dove si trova la popolazione inerme e i combattenti che si ribellano all’oppressore.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Aboca
Indirizzo:
CAP:
52037
Latitudine:
43.641167904589
Longitudine:
12.140145806609

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata della chiesa
Data di collocazione:
30 Settembre 1945
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
STORIA E GRATITUDINE
NELL'ESTATE 1944
L'INUMANA INFELICE GUERRA DEI DITTATORI
S'ABBATTEVA SPIETATA CON IL SUO FRONTE
ANCHE SU QUESTI PLACIDI COLLI
LE POPOLAZIONI DI ABOCA CASTELNUOVO BRANCIALINO
PER OPERA DELL'INVASORE TEDESCO
GRETTO CINICO SPIETATO
MOLTO EBBERO A SOFFRIRE
IN VIOLENZE DEPORTAZIONI E DISTRUZIONI
NELL'INDICIBILE BUFERA DI DOLORE
INSIEME CON I NOSTRI 80 COMBATTENTI
INVOCAMMO SPESSO E CON FEDE LA MADONNA DELL'AIOLA
CHE INCONFONDIBILMENTE CI PROTESSE
E DIFESE CON IL SUO MATERNO MANTO
TRAMANDIAMO IN QUESTO MARMO
LA TRISTE SORTE DEI FATTI NELL'UNICO
SOAVE E GRATO CONFORTO DELLA FEDE E DELLA RELIGIONE
AIOLA 30 SETTEMBRE 1945


QUEST'ORATORIO
GIA' DA PIU' ANNI ERETTO
DECORARONO DEL CAMPANILE
NEL 1897
E RESTAURARONO NEL 1889
IL PARR. DON PASQUALE MERCATI
E I POPOLI
DI S. MARIA IN ABOCA
DI CASTELNUOVO E BRANCIALINO
A PROPRIE SPESE

Motto sulla meridiana:
SE IL SOLE MI GUARDA L'ORA TI SEGNO
Simboli:
Nella parte superiore della lastra, sopra le iscrizioni, è rappresentata al centro la chiesa e sullo sfondo il paesaggio circostante. A sinistra il nemico che opprime proteso verso destra dove si trova la popolazione inerme e i combattenti che si ribellano all'oppressore.

Altro

Osservazioni personali:
Crediti fotografici: Francesco Rosi

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