243167 - Monumento e parco delle Rimembranze ai Caduti di Coazze (TO)

Il monumento ed il parco sono dedicati ai coazzesi Caduti durante le due guerre mondiali e la Resistenza e sono collocati al centro della trapezoidale Piazza della Vittoria. Gli ingressi ai quattro lati del parco sono delimitati da catene in ferro battuto sorrette da pilastri di pietra.

La statua di un alpino di vedetta, che tiene per la baionetta il suo moschetto poggiato a terra sul calcio, svetta su un alto gruppo di massi sovrapposti, uno per ogni Caduto della Grande Guerra, come lo sono pure gli ippocastani che circondano il monumento, disposti nei quattro settori in cui il parco è suddiviso da due vialetti perpendicolari, al cui incrocio si innalza appunto il monumento.

Ai piedi dell’alpino la scultura è completata da un’aquila ad ali spiegate. Sotto la statua è posto un cartiglio in bronzo con l’epigrafe dedicatoria; più in basso sono disposte le due targhe in bronzo con i nomi dei Caduti della Grande Guerra, nel capoluogo e nelle sue frazioni, e dei Caduti nella seconda guerra mondiale, militari, partigiani, internati e civili.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza della Vittoria
CAP:
10050
Latitudine:
45.051666850664
Longitudine:
7.3034884340991

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde centro piazza
Data di collocazione:
28 luglio 1927 / 13 novembre 1955
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Base del monumento composta da massi; bronzo per le sculture e le lastre.
E' presente un'asta portabandiera.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Dal pannello informativo del 3 novembre 2018, nei pressi del monumento:
"L'iniziativa prese corpo nel luglio del 1923, quando Carlo Rosa Brusin chiese alla Curia Arcivescovile di Torino di vendergli un terreno per erigere un monumento ai "46 Caduti Coazzesi" della prima guerra mondiale (in realtà i Caduti accertati sono 52), ne avrebbe tenuto metà per sé, facendosi carico anche del trasporto delle pietre dal Sangone per il piedestallo. La procedura fu molto più lunga del previsto e, solo dopo quattro anni di burocrazia, il Comitato promotore consegnò all'Ing. Luigi Rabajoli, Podestà del Comune di Coazze, il terreno costato 1760 lire, adibito al Parco della Rimembranza con al centro il monumento di pietra. La cerimonia di consegna è verbalizzata negli atti comunali al 28 luglio 1927, ma da un articolo comparso su La Stampa dell'epoca, l'inaugurazione ufficiale sarebbe avvenuta nei giorni precedenti al 30 di agosto.
La struttura è formata da 64 massi sovrapposti, uno per ogni Caduto della Grande Guerra (come pure gli ippocastani che circondano il monumento). La lapide con l'elenco dei caduti, il cartiglio con la dedica e la figura in bronzo dell'alpino che tiene tra le mani un fucile e ha accanto un'aquila sono opera dello scultore e Ispettore Onorario della Soprintendenza alle Antichità di Borgosesia Carlo Conti (a cui oggi è intitolato il Museo di Archeologia e Paleontologia di Borgosesia), Il costo complessivo (finanziato anche da alcuni notabili locali) fu di oltre 80.000 lire.
Il 13 novembre 1955, in occasione del decennale della fine della guerra, venne posizionata la lapide in ricordo dei Caduti del secondo conflitto mondiale e della Resistenza. La lapide venne donata al Comune dall'industriale farmaceutico Carlo Antonetto, villeggiante del paese."

Nel 2018, in occasione del Centenario della fine della Grande Guerra, il Comune di Coazze ha pubblicato una cartolina dedicata ai 52 Caduti nella prima guerra mondiale, con una grafica che riproduce il monumento e sul retro l'elenco dei Caduti, con le date di nascita e di morte.

Contenuti

Iscrizioni:
Cartiglio base statua:

COAZZE
AI SUOI GLORIOSI CADUTI
1915 - 1918


Caduti prima guerra mondiale:

CAPOLUOGO
ALLAIS OTTAVIO SOLDATO
ARSIGLIO EMILIO ''
BRAMANTE ORAZIO ''
DOVIS FELICE ''
DOVIS PIETRO ''
FERRAUD MICHELE ''
FERRERO DANIELE ''
GIACONE DELFINO DI DOMENICO ''
GIACONE DELFINO DI MICHELE ''
GIAI GIUSEPPE ''
GIOVALE SILVIO ''
GIRARDI EMILIO ''
LUSSIANA GIOVANNI ''
LUSSIANA PAOLO ''
MATTONE COSTANTINO ''
OSTORERO ALESSIO ''
OSTORERO DOMENICO ''
OSTORERO GENERINO ''
OSTORERO GIULIO CANDIDO ''
OSTORERO GIUSEPPE DI LUIGI ''
OSTORERO GIUSEPPE DI MASSIMO
PICCO FEDELE CAP.MAGG.
REGE-COLET GIUSEPPE SOLDATO
REGE-GIANAS LUIGI ''
REGE-VOLPE COSTANTINO ''
ROSA-MARIN CANDIDO SERGENTE
RUFFINO CARLO SOLDATO
SERVALLI NESTORE ''
TESSA DOMENICO ''
TESSA GIOACHINO ''
TESSA LUIGI DETTO CANDIDO ''
TESSA SERAFINO ''
UMILI MICHELE ''
VACCHIERI CARLO ''

FRAZIONE FORNO
GUGLIELMINO ALESSIO SOLDATO
LUSSIANA GIOVANNI ''
LUSSIANA GIUSEPPE ''
LUSSIANA JERMINO ''
ROLANDO GIUSEPPE ''
ROLANDO MICHELE ''
ROLANDO SECONDINO ''
RUFFINO FEDERICO ''
RUFFINO GIOVANNI ''

FRAZIONE INDIRITTO
BRAMANTE EMILIO SOLDATO
BRAMANTE GIULIANO ''
GIOVALE ANDREA CAPORALE
REGE-GIANAS PLACIDO ''
REGE-GIANAS GUIDO ''
REGE-TURO DOMENICO ''
ROSA-BRUNET GIOVANNI ''
TONDA-ROCH GIUSEPPE ''
VENTURINO COSTANTINO ''

FRAZIONE ROSA
GIACONE SILVINO SOLDATO
MATTONE LUIGI ''
ROSA-CLOT GUIDO ''
TESSA DAVIDE ''
FOSSET CIPRIANO ''

FRAZIONE CERVELLI
GIACOMINO GIUSEPPE SOLDATO
GIOVALOTTO GIOVANNI ''
GUGLIELMINO PIETRO ''
OSTORERO PIETRO ''
GIACONE ALBERTO CAPORALE 1888


Caduti seconda guerra mondiale:

1940 - 1945
ALLAIS DOMENICO CIVILE INT.
AMPRIMO ARMANDO PARTIGIANO
BRAMANTE MICHELE SOLDATO INT.
DOVIS CANDIDO PARTIGIANO
GHIRELLI FELICE SOLDATO INT.
LUSSIANA ALDO CIVILE
MARTOGLIO VALERIO PARTIGIANO
MORO CARLO SOLDATO DISP.
OLIVA CARLO CIVILE INT.
OSTORERO GIUSEPPE SOLDATO DISP.
SEGRETI DANTE SOLDATO
TABERNA GABRIELE SOLDATO
TESSA CELESTINO CIVILE INT.
CERUTTI MARIO SEVER. CIVILE
GIACONE ALESSIO CIVILE
GIACONE GIOVANNI CIVILE
GIACONE GIOV.BATT. CIVILE
GIACONE MICHELANGELO PARTIGIANO
BRAMANTE CELESTINO CIVILE
BRAMANTE LUIGI CIVILE
GIOVALE ARENA MASS. CIVILE INT.
REGETURO LUIGI SOLDATO INT.
TONDA ANDREA SOLDATO
OSTORERO AVELLINA CIVILE
VECCO TERESA CIVILE
VERSINO FELICE PARTIGIANO
VALOBRA ENRICO INT.
Simboli:
L'aquila ad ali spiegate ai piedi dell'alpino è simbolo di vittoria.

Altro

Osservazioni personali:
Notiamo che non vi è corrispondenza sul numero dei Caduti nella prima guerra mondiale, ne' tra due punti diversi del pannello informativo, se 46 (in realtà accertati 52) o 64, nè con l'elenco dei nomi sulla targa del monumento, che risultano in totale 62.

La pietra d'inciampo dedicata a Enrico Valobra, menzionata sul pannello informativo, è censita su Pietre della Memoria alla corrispondente scheda: Pietra d’inciampo a Enrico Valobra – Coazze (TO).
Nel monumento ai Caduti, Enrico Valobra è ricordato come internato, ultimo nome della lastra ai Caduti della seconda guerra mondiale.

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