243811 - Lapide in memoria di Sergio Ferretti – Milano

In alto ed al centro della lapide in memoria di Sergio Ferretti, vi è un suo foto-ritratto in porcellana.
La lapide è realizzata con una lastra di marmo bianco leggermente rosato che approssimativamente misura centimetri 80 x 60. Dalla cui base sporge una piccola mensola dello stesso materiale. L’insieme è fissato alla parete del palazzo dove egli abitò, mediante quattro zanche metalliche che hanno sostituito i quattro perni di fissaggio che attraversavano la lastra passando nei 4 fori che sono stati otturati e resi quasi invisibili.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Loreto (Municipio 2)
Indirizzo:
via Popoli Uniti, 17
CAP:
20127
Latitudine:
45.495986905425
Longitudine:
9.217692135582

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna dello stabile dove Sergio abitò, ma all'angolo dell'edificio, non come abitualmente a fianco del portone.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
marmo, probabilmente di Candoglia.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:

Sergio Ferretti
figlio di Pirro, nacque il 26 febbraio 1923 a Milano.
Dall' 11 giugno al 21 luglio del 1944, operò nella formazione partigiana 52a Clerici.
Cadde combattendo in Val Chiavenna, in provincia di Como, il 21 luglio 1944, all'età di 21 anni.
Dall'iscrizione sulla lapide, si evince che il suo corpo fu ritrovato undici mesi dopo, approssimativamente nel mese di giugno del 1945, quindi dopo la liberazione.
Forse proprio a causa del difficoltoso ritrovamento dei sui resti e del suo riconoscimento, le informazioni che A.N.P.I. fornisce su Sergio Ferretti sono particolarmente scarne.

Suo padre Pirro Ernesto Amedeo, nacque il 19 luglio 1891 da Rosa Vannozzi (1869) e Tommaso Ferretti (1860) a Pontedera, in provincia di Pisa.
Pirro, assieme a suo fratello Romolo, svolse attività politica in ambito socialista, sindacalista ed anarchico.
Si trasferì a Milano agli inizi del 1914 divenendo comproprietario con l'anarchico Caio Silvio Baraldi di una tipografia in corso Buenos Aires, ma come disertore, già alla fine di quell'anno dovette rifugiarsi in Svizzera fino all'amnistia del 1920, anno in cui tornò a Milano dedicandosi intensamente all'attività politica. Morì a Milano il 16 giugno 1944 per tubercolosi.

Romolo Saturno Odoardo Ferretti (fratello di Pirro), nacque il 19 luglio 1883 anch'egli a Pontedera.
Intensamente impegnato nell'attività politica sindacale ed anarchica, nel 1918 eludendo il servizio militare si rifugiò a Buenos Aires, nel 1934 in Francia, nel 938 a La Spezia. Morì a Pontedera il 10 febbraio 1960.

Risulta quindi evidente che Sergio nacque e visse in un contesto che rese chiaro per i suoi giovani occhi, ciò che stava accadendo in Italia negli anni del fascismo e dell'occupazione tedesca. Gli fu quindi più che naturale sacrificare la sua giovinezza, il suo impegno e la sua vita per la libertà del suo popolo.

Sergio Ferretti è ricordato anche nel
  • Campo della Gloria – Cimitero Maggiore di Milano, dove riposa presso il cippo numero 457 (vedi galleria).
  • Contenuti

    Iscrizioni:


    MILANO 26.2.23 - VAL CHIAVENNA-COMO 21.7.44

    PATRIOTA FERRETTI SERGIO
    MITE E GENEROSO
    CHE NELLA MEMORIA DEL PADRE E DEL FRATELLO
    LOTTÓ DISPERATAMENTE ISOLATO SORRETTO SOLO DALLA MADRE
    DOPO DOLOROSE PERIPEZIE QUANDO NON EBBE PIÚ NESSUN SCAMPO
    RAGGIUNSE I COMPAGNI IN MONTAGNA
    DOVE DURANTE UN RASTRELLAMENTO PRECIPITÓ IN UN BURRONE
    PERDENDO LA FIORENTE VITA E RIMANENDO 10 MESI INSEPOLTO

    GLI AMICI A PERENNE RICORDO POSERO

    ERI GIOVENTÙ IN FIORE . ERI LA VITA . ERI L'AMORE
    LA MAMMA


    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Nel 2023, la lapide presenta un preoccupante rigonfiamento e necessita di maggiore pulizia.

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