244007 - Monumento ai Caduti nervianesi – Nerviano (MI)

Piazza della Vittoria a Nerviano è uno spazio ben curato che agevola la socialità dei cittadini, mettendo a loro disposizione aiuole fiorite, una fontanella con acqua potabile (tipica del Comune di Milano), aree per il gioco dei più piccoli, vialetti in cui passeggiare, una buona illuminazione notturna e numerose panchine fra cui una tinta di rosso vivo per condannare la violenza sulle donne. La forma non geometrica degli spazi rende l’insieme armonioso. La piazza è ombreggiata da numerosi alberi fra cui esemplari di ginko biloba e quercia rossa che nel periodo autunnale offrono accesi e suggestivi contrasti cromatici.
Al centro di questo ampio spazio, sorge il complesso monumentale dedicato ai Caduti di Nerviano nelle due le guerre. Il suo impatto visivo ricorda una cinta muraria in mattoni di un castello medievale, con tanto di merli sulle due porte di accesso, a sinistra e a destra del tratto di muro su cui si sviluppa l’intera opera.
Una robusta cancellata in ferro alta circa 120 cm. unisce con un arco di 180 gradi le due porte aperte con volta a sesto acuto.

Il monumento bronzeo con un obelisco in cemento armato alle sue spalle, alto in totale circa 8 metri, lo si vede anche da fuori del cancello da cui si accede allo spazio semicircolare che raccoglie e protegge i ricordi in onore ai caduti di Nerviano.

Il monumento fu commissionato dal comitato rappresentato da Felice Gaio e Giuseppe Finizio.
La fusione in bronzo in grandezza naturale fu realizzata dall’artista Edmondo Furlan, anch’egli catturato sul Carso e rimasto a lungo in un campo di prigionia a Vienna. È una evidente allegoria di un soldato che brandisce ed agita un’arma in difesa della famiglia che accovacciata ai suoi piedi, stringe una corona di alloro. Esso poggia su di un piedistallo alto circa 2 metri, che sulla faccia frontale reca un mosaico con lo stemma di Nerviano. Il basamento è composto da uno zoccolo parallelepipedo di circa 50 cm. di lato ed alto circa 80 cm. da cui prosegue allargandosi come una piramide rovesciata, fino a raggiungere l’altezza di 2 metri ed una superficie quadrata con lati di circa 1,5 metri su cui è collocato il monumento. Sulle pareti a sinistra e a destra del monumento e obelisco, sporgono robustissimi supporti in granito chiaro, su cui sono fissate lastre in granito decisamente scuro, sulle quali in rilievo, si leggono i nomi dei caduti. A sinistra, sempre all’interno del giardinetto, si alza il pennone per la bandiera nazionale.
Davanti a ciascuna delle due lastre è presente un pennone più piccolo con bandiera metallica ed il supporto per le corone di alloro commemorative. Davanti ad esse, sono presenti due massicci leggii in granito su cui sono fissate due ampie e pesanti lastre in bronzo inclinate.
Sulla lastra a sinistra è rappresentato in bassorilievo un soldato che con una mano regge l’asta con la bandiera e con l’altra conforta un compagno d’armi ferito. A destra delle due figure, sempre in bassorilievo, si leggono le parole con cui la città di Nerviano dedicò quest’opera ai suoi caduti. La lastra a destra, anch’essa con caratteri in rilievo, riporta il famoso ‘Bollettino di guerra’ del 1918, scritto dal generale Armando Diaz, a cui fa cornice la serie in rilievo dei 6 stemmi di Trento, Trieste, Fiume, Gorizia, Roma e Dalmazia.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
centro storico
Indirizzo:
piazza della Vittoria, Nerviano - Milano
CAP:
20014
Latitudine:
45.5556577
Longitudine:
8.9748265

Informazioni

Luogo di collocazione:
Al centro della piazza della Vittoria.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
muro in mattoni, cancellata in ferro, bordi dell'aiuola in Pietra di Luserna;
col rifacimento dell'intera piazza negli anni '90, alcune parti in pietra furono sostituite con parti in cemento.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
La piazza nacque dai resti di un edificio privato donato al Comune di Nerviano a condizione che fosse abbattuto per dare posto alla piazza che venne realizzata in base ai percorsi spontanei e non geometrici. Pressoché al suo centro, vi era un'ampia vasca in pietra di Luserna con zampilli d'acqua, successivamente trasformata in aiuola fiorita.
Nel 2023 l'opera si trova in un ottimo stato di conservazione, ma una lastra in marmo che sicuramente era fissata ad uno dei pennoni più piccoli, ora si trova frantumata sul pavimento (vedi galleria).
Va purtroppo ricordato che il 20 agosto 2021 il monumento è stato oggetto di ignobile vandalismo.

FONTI:
  • Beni Culturali
  • Raffaella Salvato (Archi Lovers)

  • Contenuti

    la piazza

    l'insieme monumentale

    il bronzo

    lastra Nerviano

    LA CITTADINANZA
    NERVIANESE RICORDA
    I SUOI FIGLI CADUTI PER
    LA LIBERTA’ D’ITALIA
    E QUANTI PER ESSA
    COMBATTERONO
    E SOFFRIRONO

    25 APRILE 1949

     

    Vannucci scult. Milano

    lastra Diaz

    BOLLETTINO DI GUERRA N. 1268 – 4 NOVEMBRE 1918
    
    COMANDO SUPREMO 
    
    LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA E L'UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI
    S. M. IL RE DUCE SUPREMO S L'ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO PER
    MEZZI INIZIO' NEL MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE
    VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER QUARANTUN MESI
    E VINTA LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE 
    ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CINQANTUN DIVISIONI ITALIANE
    TRE BRITANNICHE DUE FRANCESI UNA CZECOSLOVACCA ED UN REGGIMENTO
    AMERICANO CONTRO SESSANTARE' DIVISIONI AUSTRO UNGARICHE E' FINITA.
    LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL 29o CORPO DELLA
    ARMATA SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL
    TRENTINO TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7a ARMATA
    AD ORIENTE DA QUELLE DELLA PRIMA HA DETERMINATO IERI LO SFACELO
    TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
    DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12a DELL' 8a DEL
    LA 10a ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE 
    PIU' INDIETRO IL SEMICO FUGGENTE.
    NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA
    DELLA SUA INVITTA 3a ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI 
    DA ESSA GIA' GLORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE. 
    L'ESERCITO AUSTRO UNGARICO E' ANNIENTATO. ESSO HA SUBITO PERDITE 
    GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NEL
    LINSEGUIMENTO HA PERDYTO QUANTITA' INGENTISSIME DI MATERIALI D'OGNI 
    SORTA E PRESSOCHE' PER INTERO SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI. HA 
    LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI 
    CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
    RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL MONDO 
    RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO 
    DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA

    GENERALE DIAZ

    PROPRIETA’ ARTISTICA RISERVATA MARIO MELLI – CASA DI BENVENUTO CELLINI – FIRENZE

     

    lastra sinistra

    SD AIMETTI CAMILLO
    SD AIRAGHI ANGELO
    SD AIRAGHI GIULIO
    SD AIRAGHI LUIGI
    SD AIRAGHI PRIMO
    CM AIROLDI ENRICO
    SD AIROLDI LUIGI
    SD AIROLDI MARTINO
    SD ALBERTI ANGELO
    SD ALBUMI STEFANO
    CM ALMASIO CARLO
    SD BASSI ANTONIO
    SD BELLONI RICCARDO
    SD BORSANI CARLO
    SD BORSANI GIOVANNI
    TN CACCIA DOMINIONI FRANCESCO
    SD CARCANO AGOSTINO
    SD CARCANO EDOARDO
    CP CARUGO GIULIO
    SD CASTIGLIONI VINCENZO
    SD COLOMBO ANTONIO
    SD COZZI ACHILLE
    SD COZZI AMBROGIO
    SD COZZI ANDREA MARTINO
    SD COZZI ANGELO
    SD COZZI ANTONIO
    SD COZZI AURELIO MARTINO
    SD COZZI DOMENICO
    SD COZZI FELICE
    SD COZZI GIOVANNI
    SD COZZI LUIGI DI D.
    SD COZZI LUIGI DI G.
    SD COZZI MICHELE
    SD COZZI NATALE
    SD COZZI PIERINO
    SD COZZI ROBERTO
    SD COZZI SANTINO
    SD CRESPI CARLO
    SD CRESPI GIUSEPPE
    SD CROCI ANDREA FU C.
    SD CROCI ANDREA FU L.
    CP CROCI ANGELO
    SD CROCI LUIGI
    SD DELLAVEDOVA CARLO DI F.
    SD FAVINI CARLO
    SD FERRARIO ANDREA
    SD FRIMONTI PRIMO
    SD FRONTINI CELESTE
    SD GORLA ANGELO
    SD GORLA FRANCESCO
    SD GRASSINI DOMENICO
    SM LAMPUGNANI RICCARDO
    SD LAZZARONI LUIGI
    SD LUCCHINI CARLO
    SD LUCCHINI EREMO
    SD LURASCHI MARIO
    SD MAGGIONI CARLO
    SD MARFORIO ANGELO CARLO
    SD MEZZANZANICA MARIO
    SD MONDELLINI PIETRO
    SD MONZA GIUSEPPE
    SD MORELLI ANTONIO
    SD MORLACCHI GAETANO
    SD MUSAZZI ANGELO
    CM MUSAZZI DOMENICO
    SD MUSAZZI LUIGI
    SD MUSAZZI NATALE
    SD MUSAZZI PAOLO
    SD PARINI CELESTE
    SD PASTORI DOMENICO
    SD PASTORE GAETANO
    SD PASTORI GIOVANNI
    SD PEDROTTI LUIGI
    TN PIAZZI LUIGI
    TN PIAZZI RENZO
    SD PRAVETTONI ANGELO PAOLO
    SD PRAVETTONI FEDERICO
    CP PRAVETTONI LUIGI
    SD PORTA RINALDO
    SD RADDRIZZANI ANGELO RODOLFO
    SD RE DAVIDE
    SD RE GEROLAMO
    SD RE DEPAGLINI GIUSEPPE
    SD RE GARBAGNATI NATALE
    SD RE DIONIGI ANTONIO
    SD RE DIONIGI LUIGI
    SD RESCALDANI ANGELO
    SD RESCALDANI GIUSEPPE
    SD RIMOLDI ANGELO
    SD RIMOLDI CARLO
    SD RIMOLDI ENRICO
    SD RIMOLDI MICHELE
    SD RIMOLDI PIETRO ANTONIO
    SD RIMOLDI ROBERTO
    SD ROSSETTI NATALE
    SD ROSSETTI PIETRO
    SM ROSSETTI AUGUSTO
    SD ROSSETTI RAFFAELE
    SG RUEFF GIOVANNI
    SD SALA ANTONIO
    SD SM PREMBERG LEONIDA
    SD TAVERNA ETTORE
    SD TERRAVAZZI ENRICO
    SD TESTA LUIGI
    SD TESTA ROMEO
    SD UBOLDI CARLO
    SD VALTORTA FRANCESCO GIUSEPPE
    SD VIGNATI COSTANTE

    lastra destra

    SD BELLONI VALENTINO
    SD BORSANI ENRICO
    SD TERRUZZI FRANCESCO
    ———————-
    GP AMBOLDI GIOVANNI
    SD AIROLDI MARIO
    SD BASSI LUIGI
    SD BELLONI ANGELO
    SD BELLONI VALENTINO
    CM BERTALIA ALESSANDRO
    SD BOLLINI ERNESTO
    SD BOLLINI MARIO
    SD BONFADINI ISIDORO
    SD BOTTI RAFFAELE
    SD BRAMBILLA ANGELO
    SD CANCIANI PIETRO
    SG CARUGO DAVIDE
    SD COLOMBO PIERINO
    SD COZZI ANGELO
    SD COZZI MARCELLO
    CM COZZI PIETRO
    SD COZZI ROMEO
    CM CROCI CARLO
    SD DELLAVEDOVA VITTORIO
    SD FERRARIO LUIGI
    SD FURNOTTI BRUNO
    SD FUSI GUIDO
    SD GRASSINI AMBROGIO
    SD GRASSINI GIUSEPPE
    SD GRIMOLDI GIULIO
    SD GRIMOLDI GIUSEPPE
    SD MANISCALCO PAOLO
    SD MONTI ANGELO
    CP MORLACCHI PIERINO
    SD MORONI ORESTE
    SD MUSAZZI VITTORIO
    SD PARINI SEVERO
    SD PASSERINI ATTILIO
    SD PRAVETTONI LUIGI
    SD RADAELLI PAOLO
    SD RE CALLEGARI GIOVANNI
    SD RE DIONIGI PAOLO
    CC REFFO BRUNO
    SD REGAZZETTI EUGENIO
    SD RESCALDANI CHERUBINO
    CM RESCALDANI GIUSEPPE
    SD RESCALDANI ROMEO
    SD ROSSETTI LUIGI
    SD SORMANI COSTANTINO
    SD TOIA ALDO
    SD TOIA DOMENICO
    SD VENEGONI GIULIO
    ———————-
    PART COZZI CARLO
    PART RONDANINI ENRICO
    ———————-
    SD DELLAVEDOVA CARLO FU G.
    SD DELLAVEDOVA CARLO FU L.
    SD FARINI ANGELO
    SD ROSSETTI ROMEO
    SD ROSSETTI PIETRO
    ———————-
    SD AIROLDI GIOVANNI MOSE’
    SD ALBERTINI LUIGI ROMEO
    SD COZZI LAURO
    SD CROCI CARLO
    SD PIVATO ANGELO
    SD CROSTA LUIGI
    TC FERRE’ DON LUIGI
    CP LUCCHINI BENIGNO
    SD MARAZZI GIOVANNI
    SD MONZA PRIMO
    SD PRAVETTONI ANGELO LUIGI
    SD RE CALEGARI STEFANO
    SD RE DIONIGI PIETRO
    SD RE SARTO PAOLO
    SD RE SARTO PIETRO
    SD RIZZARDI DANTE
    SD RIZZARDI EMIGLIO
    SD GARAVAGLIA ENRICO
    CM PAPPINI VITTORIO
    SD RIMOLDI ALBERTO
    SD VESCOVI MARIO
    SD FERRARIO GIOVANNI
    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

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    Informazione non reperita

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