245404 - Pietra d’inciampo in memoria di Angelo Colombo – Milano

Le pietre d’inciampo (stolpersteine) furono ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig per tramandare la memoria delle persone deportate, uccise o fatte morire nei lager nazisti.
Sono cubetti in porfido ricoperti di ottone di circa cm. 10×10 su cui sono incisi nome, cognome, luogo e data di nascita e di morte della persona ricordata e tipicamente vengono inserite nel marciapiede davanti a quella che fu la loro abitazione.
Stanno rapidamente diffondendosi in tutta Europa.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Porta Garibaldi
Indirizzo:
Via Pinamonte da Vimercate, 10
CAP:
20121
Latitudine:
45.47929
Longitudine:
9.1827769

Informazioni

Luogo di collocazione:
Marciapiede di fronte a quella che fu la sua abitazione
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
porfido e ottone
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:

  • Angelo Colombo
    figlio di Donato e di Orsola Ottolenghi, nacque il 21 ottobre 1870 a Savigliano, in provincia di Cuneo.
    Sposò Ernestina Lattes ed ebbero 8 figli coi quali (i più grandi) conduceva con soddisfazione l'attività di tappezziere in corso Garibaldi.
    Quando nel 1938 furono emanate le vergognose leggi razziali, Angelo ritenne che data la sua età egli fosse al riparo da ogni rischio. Ma successivamente all'inasprirsi della persecuzione sugli ebrei e dopo la perdita del loro figlio Tullio, lui e la moglie tentarono di fuggire in Svizzera, ma senza riuscirvi.
    Si rifugiarono allora in una casa di suore, in località Brugora, a Besana Brianza,
    ma il 2 novembre 1944 furono scoperti, arrestati.
    Angelo fu condotto a Milano e rinchiuso nel carcere di San Vittore. Successivamente fu deportato a Bolzano dove il 10 aprile 1945 morì all'età di 75 anni.
    Sua moglie Ernestina sopravvisse e dopo la liberazione, riuscì a tornare a Milano con la figlia Lidia, il 6 maggio 1945.

    Angelo Colombo è ricordato anche in:
  • ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano
  • ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
  • ai Caduti nei Lager in Germania – Cimitero Monumentale - Milano

    FONTI:
  • Pietre d'inciampo
  • Chi era costui
  • Artè fotografia
  • Contenuti

    Iscrizioni:


    QUI ABITAVA
    ANGELO COLOMBO
    NATO 1870
    ARRESTATO 2.11.1944
    DEPORTATO
    BOLZANO
    ASSASSINATO 10.4.1945

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Informazione non reperita

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