246918 - Monumento a Dante Freddi e ai Martiri per la Libertà – Reggiolo

Il piccolo monumento, denominato “L’angelo guerriero”, opera dello scultore italo-parigino Emile Gilioli (1911-1977, uno dei massimi esponenti dell’astrattismo francese), è stato commissionato dall’Amministrazione comunale di Reggiolo in ricordo del partigiano Dante Freddi e in memoria dei Martiri della Libertà. Inaugurato nel 1974, si trova lungo il fianco destro della Rocca, a pochi passi dalla lapide dedicata a 4 civili fucilati dai fascisti in questo luogo il 17 Settembre 1944 (vedere relativa scheda). La statua è un’opera astratta realizzata in bronzo e poggia su un basamento a pianta rettangolare formato da mattoni. Nella parte anteriore di detto basamento è inserita una lastra quadrata di marmo bianco su cui è composta l’epigrafe mediante caratteri di bronzo in rilievo. Poco oltre (a destra del monumento rispetto a chi guarda) è stato posto un pannello metallico storico-informativo, patrocinato dalla locale Amministrazione comunale, dall’Anpi e dall’Auser, circa il contributo fornito dai reggiolesi alla Resistenza ed approfondibile mediante l’inquadramento del QR code.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza dei Martiri, Vicolo del Castello
CAP:
42046
Latitudine:
44.918487405566
Longitudine:
10.803222317058

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nel prato antistante il fianco destro delle mura esterne della Rocca di Reggiolo.
Data di collocazione:
1974
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Bronzo per la scultura e per i caratteri in rilievo dell’epigrafe. Mattoni per il basamento. Marmo per la lapide su cui è composta l’epigrafe.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Reggiolo
Notizie e contestualizzazione storica:
Dante Freddi (“Noli”), commissario politico di Distaccamento della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. (Squadre di Azioni Patriottiche) “Fratelli Manfredi”, nacque a Reggiolo il 30 Settembre 1912. Primo organizzatore della Resistenza a Reggiolo, il 29 Dicembre 1944 fu trucidato dagli squadristi della XXX Brigata Nera del presidio di Novellara (Re) dinanzi alla Rocca di Reggiolo, pare a colpi di cassa di fucile. E’ stato decorato con la medaglia d’Argento al Valor Militare “alla memoria”.
Un cippo a lui dedicato si trova dinanzi alla parte frontale della Rocca, nel luogo del suo sacrificio. Inoltre il suo nome compare anche nella lapide dedicata ai Caduti partigiani di Reggiolo, apposta all’esterno della parete frontale della Rocca.

Contenuti

Iscrizioni:
A
DANTE FREDDI
ED AI MARTIRI
PER LA LIBERTA’

1943 1974

Pannello storico-informativo:

Monumento alla
Resistenza di Reggiolo

Il movimento della Resistenza reggiolese
nasce nel gennaio del 1944, su iniziativa di
Dante Freddi “Noli”. I partigiani di Reggio-
lo si distinguono non solo per azioni di
sabotaggio e incursione, ma anche per
una forte e costante propaganda anti-
fascista. Molti di essi si arruolano nella 77a
Brigata SAP, operativa in pianura, altri
nelle Brigate Garibaldi, attive in monta-
gna. In tutto, 149 uomini e donne di Reg-
giolo contribuiscono alla Resistenza com-
battendo attivamente o collaborando coi
partigiani. Gli otto caduti di Reggiolo sono
Enzo Tampellini, Lino Montanari, Pietro
Malagoli, Aldo Braghini, Ferdinando
Martucciello, Paride Torelli, Getullio Sca-
ravelli e Dante Freddi stesso. Inquadra il
codice QR per avere più informazioni.

Comune di Reggiolo
ANPI
auser
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.918232, 10.803064

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