Questa brochure raccoglie alcune delle tappe più importanti e significative sulla Casa del Mutilato di Guerra di Genova, che si trova in corso Aurelio Saffi 1, zona Foce, ed è stata progettata dall'ing. Arch. Eugenio Fuselli tra il 1937 e il 1938, anno nel quale fu inaugurata. La zona Foce fu annessa nel 1877 al Comune di Genova. Questa annessione inizialmente comportò pochi cambiamenti nell'area urbana, in quanto le maggiori opere furono realizzate nel Ventennio, quando la città subì una forte espansione nell'ambito del programma di realizzazione della "Grande Genova": Tale unificazione diede dunque impulso alla sistemazione dell'area, che era fondamentale nei collegamenti con il levante cittadino. Furono realizzate imponenti opere urbanistiche e numerose architetture: la Casa non è, infatti, l'unico esempio di architettura del Ventennio presente nell'area. Le' dficio si articola in due blocchi distinti e uniti: il blocco sud presenta un paramento a righe, la sua distribuzione interna è ripetitiva ai vari piani; esso consta di un corridoio interno sul quale si aprono numerosi uffici. Il blocco nord, con un paramento monocromatico, presenta una pianta più libera che ad ogni livello varia per esigenze funzionali; in quest'ultimo blocco è presente, su doppio volume, la Sala delle Adunanze, custode dell'affresco di grande pregio e profondo significato storico del Santagata. La Casa del Mutilato è un edificio che si colloca, dal punto di vista estetico, tra la tradizione costruttiva genovese e le innovazioni introdotte sull'esempio delle sperimentazioni extra nazionali. A questo proposito si veda come il paramento a righe possa essere collocato sia ai paramenti murari genovesi che al progetto per l'abitazione di Josephine Baker di Loos. L'edificio, con i suoi numerosi dislivelli interni, fa dunque sicuro riferimento alla tradizione, mentre l'inserimento di una rampa per l'accesso dei disabili e l'uso di finestre a nastro verticale, permesso dalla struttura in cemento armato, sicuramente sono imputabili alla conoscenza di Fuselli sia della storia che della novità, il quale ha voluto donare alla sua città anche un valore inestimabile al sacrificio versato dai suoi concittadini alla Patria nella Grande Guerra. Il 17 aprile 2017 è stato celebrato il Centenario della fondazione dell'Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra, costituitasi spontaneamente a Milano nel lontano mese di aprile del 1917, mentre infuriava ancora cruenta la prima Guerra Mondiale. L'Associazione nasce, come sancito nell'articolo 1 dello Statuto Sociale, con l'intento morale e patriottico di promuovere, nel ricordo del dovere compiuto per la Patria e nell'auspicio della eliminazione delle guerre, ogni iniziativa diretta al consolidamento della Pace, della cooperazione e dell'amicizia tra gli Stati, nonché allo sviluppo del civile, giusto e democratico progresso del popolo italiano. Altresì assicura ogni attenzione allo studio dei particolari problemi che riguardano i mutilati e invalidi di guerra, in relazione alle loro condizioni fisiche e sociali, promuovendo ogni possibile azione di assistenza e difesa degli interessi morali e materiali degli stessi. A sostegno degli oltre tremila invalidi genovesi, il 15 maggio 1938 in Corso Aurelio Saffi 1 a Genova fu inaugurata la "Casa del Mutilato", sede oggi della Sezione Provinciale di Genova e gelosa custode di un immenso patrimonio di valori, di ideali e di testimonianze, acquisito nel corso dei suoi cento anni di vita anche come recita l'iscrizione sul frontespizio dell'edificio: "La Guerra è la lezione della storia che i popoli non ricordano mai abbastanza" l'ANMIG persegue con grande impegno e piena coscienza morale ogni attività di divulgazione e sensibilizzazione del messaggio di pace, soprattutto verso le nuove generazioni, ed è per questo motivo che la creazione della Fondazione ANMIG rappresenta il segno più deciso e consapevole attraverso il quale i giovani avranno il compilo di mantenere sempre vivo il ricordo e il significato di tante indelebili pagine della nostra storia, conservando quella preziosa eredità storica che ci ha consentito di poter vivere oggi nella libertà e democrazia. Il Presidente Provinciale Cav. Uff. G. Guido Vinacci
Informazioni
- Autore:
- Franco Cellerino, Marco Massardo, Eolo Allegri
- Editore:
- Anmig provinciale Genova
- Anno:
- 2017
- Pagine:
- 46 p.;ill., bn.; 21x29,5