252315 - Monumento ai Caduti della Grande Guerra – Casalecchio di Reno (BO)

Il monumento è composto da un basamento in mattoni con posizionata davanti una statua in bronzo raffigurante un soldato in divisa, con l’elmetto e il pastrano, che nella mano sinistra alzata sorregge la vittoria alata, mentre nella mano destra tiene una bomba a mano. Alla base della statua ci sono a sinistra la firma dell’artista (Fioroni), e a destra la scritta con il riferimento alla fonderia che ha realizzato la statua (Fond. Art Laganà Napoli).  Ai due lati del soldato ci sono due stemmi che rappresentano la Repubblica italiana e il Comune di Casalecchio. Dietro il soldato si innalza una torre di mattoni, che dovrebbe raffigurare una torre di guardia, con in alto a ciascuno dei due lati tre teste di leone; dietro tale torre ci sono due lastre di marmo bianco poste una a fianco dell’altra con riportati i nomi dei caduti in battaglia, dei morti per malattie e dei prigionieri, durante la prima guerra mondiale. In alto, sopra le lastre di marmo, c’è uno scudo con raffigurato un albero. Ai due lati del basamento si  trovano altre due lapidi in memoria dei caduti della seconda guerra mondiale e delle vittime dei bombardamenti che hanno colpito più volte la città di Casalecchio. Infine dietro il monumento sventola la bandiera italiana.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Giardino dei caduti (Via Marconi 35/2)
CAP:
40033
Latitudine:
44.476892705456
Longitudine:
11.277912825532

Informazioni

Luogo di collocazione:
In fondo ad un sentiero lastricato all'interno di un'area verde, sul lato di una strada
Data di collocazione:
4 giugno 1925
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
La statua e i tre stemmi sono in bronzo. Il monumento è in mattoni; le teste di leone sono in pietra. Le lastre con i nomi dei caduti sono in marmo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento, che si trova nei giardini pubblici di fianco al Reno, fu inaugurato il 4 giugno 1925 dal re Vittorio Emanuele III di Savoia. In seguito sono state aggiunte le due lapidi con i caduti della seconda guerra mondiale. Nel 1960 il monumento è stato restaurato, e forse in questa data sono stati inseriti i tre stemmi.

Contenuti

Iscrizioni:
(Lato Ovest)
CASALECCHIO
DI RENO AI SUOI
GLORIOSI CADUTI
MCMXV +
MCMXVIII +

(Lato Nord)
CITTADINI DI CASALECCHIO DI RENO
CADUTI PER CAUSE BELLICHE
10-6-1940 25–4-1945

Abetini Enrica
Albertazzi Teresa
Amadei Antonio
Armaroli Aldo
Armaroli Alfonso
Armaroli Luigi
Aselli Evelina
Bassi Adele
Battistini Luigi
Belisi Tisberto
Benassi Catterina
Bernardi Adelmo
Berselli Primo
Bertani Adelaide
Biagi Adelma
Biagini Maria Angela
Bini Anella
Bolelli Saverio
Bolognini Augusto
Bolognini Pierina
Bortolotti Carlo
Brizzi Silvana
Broglia Ida
Burzi Elisa
Busi Ettore
Calari Mario
Calderara Rita
Calzolari Pia
Candini Elena
Carati Amedeo
Carati Anna
Carati Bruno
Casarini Vincenzo
Cassina Antonietta
Cere Vincenzo
Cesari Viola
Chilli Virginia
Comastri Loris
Comastri Silvio
Cremonini Elisa
Dal monte Alfredo
Davoli Mario
De Franceschi Aldo
De Franceschi Loriana
Degli Esposti Amedeo
Fabbri Alessandro

Ferri Fernanda
Ferri Faustina
Fiorentini Gaetano
Fornarini Natalina
Fortuzzi Giovanni
Fortuzzi Marisa
Franceschini Serra Isabeau
Gabiani Aroisio
Gamberini Erardo
Gasparini Augusta
Ghedini Giovanni
Ghelfi Mario
Ghermandi Alfonso
Ginghini Roberto
Gironi Bruno
Giuliani Vienna
Greco Aroldo
Gruppi Enrico
Gualandi Iolanda
Landini Paolo
Lelli Teresa
Lolli Bruno
Lolli Guerrino
Lolli Ugo
Maiani Alberto
Maiani Augusto
Marchesi Floriana
Mariotti Viola
Martignoni Giuseppe
Mascagni Sestìlia
Masetti Giorgio
Masetti Maria
Mattioli Clemente
Mattioli Enrico
Mattioli Silvana
Mazzoni Giorgio
Melega Ermelinda
Meli Giuseppe
Meliconi Maria Luisa
Melotti Augusto
Mignardi Augusto
Minarini Alberto
Montanari Luigi
Musiani Laura
Nadalini Emilio
Nanni Alfredo
Nannini Teresa

Neretti Claudia
Neri Gian Carlo
Pagani Luigi
Paioli Dante
Paioli Mario Cesarino
Paselli Luigi
Piazzi Angiolina
Pizzoli Guglielmo
Polin Maria Anna
Righetti Rita
Rinaldi Lodovico
Rizzoli Guglielmo
Roberti Elio
Roncarati Giuseppina
Rosignoli Mentore
Santi Francesca
Santi Giuseppe
Sarti Arrigo
Sarti Oreste
Scandellari Ettore
Serenari Adalgisa
Spinelli Anna
Spisni Umberto
Stanzani Fioravante
Steri Augusto
Suzzi Umberto
Tassinari Cleta
Tibaldi Giorgina
Tonelli Scalabrino
Turrini Enrico
Vecchi Athos
Vecchi Camilla
Vecchi Carla
Venturi Alberto
Venturi Argia
Venturi Clotilde
Venturi Giulia
Vezzelli Lea
Vicinelli Lina
Volta Ettore
Zanardini Elda
Zanasi Carlo
Zanetti Maria
Zoni Elia
Zoni Giuseppe
Zoni Laura

(Lato Est)
MORTI E DISPERSI IN COMBATTIMENTO
Accarisi Enrico
Albertazzi Giovanni
Bai Primo
Ballestrazzi Ivo
Benuzzi Lodovico
Biagini Giuseppe
Bortolotti Quinto
Calzolari Giulio
Cappelletti Alberto
Casalini Leo
Casalini Marino
Cerre Ferdinando
Cevenini Umberto
Cinti Primo
Dalmastri Giambattista
Degli Esposti Natale
Dozza Ernesto
Dozza Vincenzo
Falchieri Antonio
Falchieri Ernesto
Finelli Arsenio
Fortuzzi Luigi
Frascaroli Giacomo
Gaddoni Giuseppe
Galeni Vittorio
Godicini Carlo
Guidi Mario
Lanzarini Enrico
Masini Diego
Mazzoli Giuseppe
Melotti Giuseppe
Moretti Aldo
Moretti Angelo
Nanni Nuccio
Negroni Alberto
Pazzaglia Onorato
Rappini Filippo
Rizzi Virgilio
Sandri Alberto
Sarti Angelo
Serenari Dario
Sghinolfi Artemio
Stampini Aldo
Tonelli Romeo
Trentini Paolo
Venturi Norberto
Zani Alberto
Zani Cesare
Zuffi Olindo

MORTI PER MALATTIA:
Belisi Giuseppe
Berti Umberto
Bolognini Ernesto
Cappelletti Augusto
Casella Mario
Cevenini Ettore
Cló Ettore
Facchini Gaetano
Falchieri Ferdinando
Frabetti Aristide
Franceschelli Gaetano
Franchini Giulio
Frascaroli Giovanni
Gamberini Medardo
Guermandi Alessandro
Lelli Ettore
Masetti Frangiotto
Meliconi Roberto
Migliori Giovanni
Nadalini Raffaele
Neri Luigi
Nerozzi Aldo
Paiari Roberto
Paioli Giuseppe
Passuti Cleto
Pellicciardi Clodovico
Rimondini Antonio
Rizzi Anselmo
Roffi Luigi
Sghinolfi Vincenzo
Venturi Lamberto
Zini Umberto

MORTI IN PRIGIONIA
Bacchelli Alfredo
Bacchelli Diulio
Barilli Modesto
Bortolini Alfonso
Caprelli Enrico
Ferri Bruno
Mattioli Gualtiero
Mela Amos
Nannuzzi Silvio
Peghetti Aristide Emilio
Zani Aldo

CADUTI IN A.O.I
Gandolfi Ferdinando
Tozzi Luigi

(Lato Sud)
MILITARI DI CASALECCHIO DI RENO
CADUTI NELLA GUERRA 1940 - 1945
Av. Acacci Ovino
S.Ten. Andalo Ugo Giorgio
Mar. Barbieri Carlo
Serg. Magg. Benuzzi Vittorio
Cap. Magg.Bernardoni Ildebrando
Sold. Berselli Mario
Sold. Berti Adelmo
Av. Bina Ardesio
Cap. Bonetti Luigi
Sold. Borghi Oliviero
Serg. Brasa Natale
Sold. Bruni Mario
Sold. Cere Ivo
Sold. Cevenini Ivo
Sold. Dasasso Oriano
Cap. Magg. Farina Antenore
Serg. Franceschini Guerrino
Cap. Franchini Luigi
Serg. Francia Raffaele
Cap. Magg. Gadani Amedeo
Serg. Galli Gervasio
Sold. Gamberini Ugo
Cap. Magg. Giuliani Giorgio
Sold. Giuliani Nildo
Sold. Giuliani Tonino
Serg. Magg. Guizzardi Rinaldo
Sold. Landi Igino
Cap. Malaguti Alfredo
Sold. Maldini Armando
Sold. Martelli Dino
Mar. Martelli Giorgio
Cap. Magg. Masetti Enrichetto
Sold. Miserazzi Giovanni
Cap. Morsiani Marcello
Sold. Nanni Guerrino
Sold. Neri Giorgio
Cap. Magg. Passarini Alberto
Sold. Poggi Edoardo
Mar. Rabbi Enzo
Sold. Sandri Dino
Mar. Sarri Luciano
Sold. Ventura Nemmo
Sold. Ventura Pietro
Mar. Vicinelli Walter
Mar. Zacchini Alceo
Sold. Zanardi Sergio

Dispersi
Cap. Magg. Azzaroni Giuseppe
Serg. Ballotta Cleto
Sold. Barilli Valentino
Cap. Bertarini Giorgio
Sold. Bonacini Dante
Sold. Brugnati Pietro
Sold. Carini Fernando
Sold. Castellani Walter
Mar. Demaria Gastone
Mar. Fortuzzi Ernesto
Serg. Gonzi Carlo
Cap. Magg. Malavasi Alfredo
Sold. Manzini Ferruccio
Sold. Preti Libero
Sold. Sammarchi Duilio
Mar. Sandoni Severino
Sold. Sarti Augusto
Sold. Sarti Walther
Sold. Venturi Eliseo
Sold. Venturi Giuseppe

Simboli:
Sono presenti due stemmi (Repubblica Italiana e Comune di Casalecchio) sul lato pricipale del monumento, ai due lati della statua del soldato; è presente uno stemma con un labero sul retro del monumento. C'è la bandiera italiana

Altro

Osservazioni personali:
I vasi di piante posti davanti alla lapide del lato nord rendono impossibile vedere la parte inferiore della lastra e impediscono di leggere i nomi riportati.

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