254818 - Cippo a tre partigiani caduti a Mascarino di Castel d’Argile (BO)

Il cippo è dedicato a 3 partigiani caduti per mano tedesca nella frazione di Mascarino durante gli ultimi giorni di guerra in questo territorio: Luciano Campanini ed Aroldo Taddia furono trucidati il 20 Aprile 1945, mentre Athos Alberghini morì il giorno successivo durante uno scontro a fuoco. Il cippo si trova lungo il margine stradale di Via Primaria, tra due giovani cipressi. Si tratta di un blocco di marmo dal profilo irregolare e con i bordi frastagliati. Metà della sua parte frontale (quella destra rispetto a chi guarda) è stata levigata per permetterne la composizione dell’epigrafe e la collocazione dei fotoritratti. L’epigrafe è formata con caratteri di bronzo in rilievo e riporta in ordine alfabetico i nomi dei Caduti e la loro età. A sinistra, accanto ad ogni nome, si trova il relativo fotoritratto in ceramica, racchiuso in una cornice tonda di bronzo. Come si evince dall’epigrafe, il cippo è stato voluto dal Comune di Pieve di Cento (Bo), paese d’origine di questi sfortunati ragazzi.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Mascarino
Indirizzo:
Via Primaria
CAP:
40050
Latitudine:
44.6894
Longitudine:
11.3354655

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lungo il margine della strada.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per il corpo del cippo. Bronzo per i caratteri che compongono l'epigrafe e per la cornice che racchiude ognuno dei fotoritratti. Ceramica per i fotoritratti dei Caduti.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comuni di Castello d'Argile e Pieve di Cento.
Notizie e contestualizzazione storica:
La mattina del 20 Aprile 1945, a Mascarino, frazione del Comune di Castello d'Argile, i partigiani Luciano Campanini ed Aroldo Taddia, entrambi appartenenti alla 2a Brigata Garibaldi “Paolo”, catturarono un isolato soldato tedesco. Dopo averlo disarmato, lo lasciarono libero ma, poco dopo, questi ritornò sul luogo insieme a numerosi camerati facendo a sua volta prigionieri i due generosi combattenti. Presi violentemente a bastonate, Campanini e Taddia furono condotti al vicino Comando e qui trucidati lo stesso giorno.
L'indomani 21 Aprile, durante uno scontro a fuoco tra partigiani e tedeschi, sempre nella zona di Mascarino, cadeva Athos Alberghini, appartenente anche lui alla 2a Brigata Garibaldi “Paolo”.

• Athos Alberghini, nato a Pieve di Cento il 5 Novembre 1927, ivi residente, venditore ambulante.

• Luciano Campanini, nato a Cento (Fe) l'11 Agosto 1926, residente a Pieve di Cento.

• Aroldo Taddia, nato a Pieve di Cento il 14 Febbraio 1919, ivi residente.

I tre partigiani sono ricordati anche nel Sacrario dei Caduti della Guerra di Liberazione in Piazza del Nettuno, a Bologna.

FONTE:

www.storiaememoriadibologna.it

Contenuti

Iscrizioni:
ATHOS ALBERGHINI
DI ANNI 18

LUCIANO CAMPANINI
DI ANNI 18

AROLDO TADDIA
DI ANNI 16

ERA ORMAI L'ALBA DELLA LIBERTA'
QUANDO LA FEROCIA NAZISTA
NE STRONCO' LA GIOVANE VITA
CON IL LIVORE
DELLA INCOMBENTE DISFATTA

A RICORDO
I PIEVESI
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 44.6894, 11.3354655

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