
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via del Ponte
- CAP:
- 06049
- Latitudine:
- 42.7327447
- Longitudine:
- 12.7414178
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Mura esterne Rocca
- Data di collocazione:
- 25/4/1965
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo con fermi in ferro
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Spoleto
- Notizie e contestualizzazione storica:
- A Spoleto operò uno dei primi nuclei partigiani, non politicizzati, dell’Umbria che operavano sottraendo le armi nei depositi della città. Nella notte tra il 13 e il 14 ottobre del 1943 avviene la prima evasione di detenuti politici dal carcere della Rocca, ove erano rinchiusi anche molti slavi. Il direttore del carcere, Guido Melis, padre di Ernesto, a capo della banda Melis, favorì, se non altro non ostacolando, l’evasione tanto da essere incarcerato a Perugia. Tra gli evasi slavi che si aggregarono alla banda Melis c’è anche Svetozar Lakovic (Toso) che ha attribuito l’evasione allo slavo Ivan Kobec e a Volfango Costa aiutati da un fabbro triestino. (1)
(1) Cfr. Santi U. La Resistenza a Spoleto e in Valnerina
Contenuti
- Iscrizioni:
- Dalle mura di questa rocca/il 13 ottobre e il 26 novembre dell’anno 1943/evasero 94 detenuti politici/ italiani e sloveni/ per raggiungere sulle nostre montagne/ i primi nuclei partigiani/ e riaffermare nella lotta armata/ il diritto dei popoli alla libertà / nel ventennale della liberazione / la città di Spoleto Q.M.P
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita