260400 - Lastra alla M.O.V.M. Casini Giuseppe – Chiavari (GE)

Lastra posta per intitolare un largo del Comune di Chiavari al partigiano Giuseppe Casini morto in combattimento durante la guerra di Liberazione e per questo insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Largo Giusepe Casini
CAP:
16043
Latitudine:
44.314967457054
Longitudine:
9.3273054542146

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata dell'edificio all'angolo tra largo Casini e via Bixio.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo bianco venato agganciata alla parete con quattro viti. L’iscrizione è in caratteri a rilievo di bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Chiavari
Notizie e contestualizzazione storica:
Giuseppe Casini nacque a Chiavari (GE) il 1° maggio 1920. Durante la seconda guerra mondiale prestò servizio nella GAF (Guardia alla Frontiera) in Francia. L’8 settembre 1943 abbandonò Mentone e si diresse verso le montagne della Garfagnana per entrare nelle formazioni partigiane con il nome di battglia “Pino”. Dopo numerose azioni contro i nazifascisti, divenne comandante di una Brigata della Divisione "Lunense". Cadde a Pilastri di Fosdinovo (MS) il 3 gennaio 1945 in un'imboscata delle Brigate nere mentre, con la sua pattuglia, ritornava da un'azione.
Gli fu concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria con la seguente motivazione: "Organizzatore di unità partigiane, partecipò col suo reparto a numerose azioni di guerriglia e ad arditi atti di sabotaggio, che gravi danni arrecarono al nemico. Valoroso tra i valorosi, seppe trasfondere nei suoi uomini il proprio ardimento e mai arretrò innanzi al pericolo. Sorpreso da un reparto nazifascista mentre alla testa di una pattuglia tornava da una audace azione, accettava combattimento e lo sosteneva con leonino ardore fino all'ultima cartuccia, per dare modo ai compagni di sfuggire alla cattura. Gravemente colpito alla gola mentre, sempre impugnando la sua arma automatica cercava di ritirarsi per ultimo, veniva raggiunto dall'avversario, che lo finiva a bruciapelo ed esalava l'ultimo anelito dopo aver avuta la forza, nei rantoli dell'agonia, di confermare in faccia al rabbioso nemico la sua fede nella redenzione della Patria. Luminoso esempio di ardimento e di cameratismo". — Pilastri di Fosdinovo, 3 gennaio 1945.

Fonte: https://www.anpi.it/biografia/giuseppe-casini

Contenuti

Iscrizioni:
LARGO
GIUSEPPE CASINI
PARTIGIANO
MEDAGLIA D’ORO AL V.M.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Giuseppe Casini è anche ricordato nelle pietre:
- 40954 - Lapide a Giuseppe “Pino” Casini – Pilastri (Fosdinovo)
- 230138 - Lapidi al Partigiano Giuseppe Casini M.O.V.M. – La Spezia

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