261612 - Lastra in memoria dei Carabinieri deportati – Bologna

Lastra posta su quello che fu l’ingresso del centro nazista di prigionia e smistamento delle Caserme Rosse per ricordare i Carabinieri che si rifiutarono di entrare nella RSI e furono deportati nei lager nazisti passando dal campo di transito di Bologna.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via di Corticella, 147
CAP:
40128
Latitudine:
44.52619541685
Longitudine:
11.350046292426

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete a sinistra dell’ingresso delle Caserme Rosse.
Data di collocazione:
25 Febbraio 2004
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo bianco con iscrizioni incise e verniciate.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Le Caserme Rosse (adibite in precedenza a Scuola Allievi Ufficiali) furono un campo di concentramento nazista a Bologna dal 9 settembre 1943. Il sito funse da campo di raccolta e smistamento, inizialmente per militari italiani arrestati e in seguito per civili e partigiani italiani rastrellati. La sua posizione, nelle vicinanze del nodo ferroviario di Bologna, permise un facile smistamento dei prigionieri verso le altre destinazioni di concentramento.
All’inizio il campo raccolse circa duemilacinquecento Carabinieri, in servizio a Roma e nel Lazio, che furono disarmati e imprigionati a seguito dell'operazione del 7 ottobre 1943 delle forze armate tedesche (su ordine di Herbert Kappler) e fasciste (su ordine di Rodolfo Graziani). Essi furono condotti a Caserme Rosse prima di essere deportati nei lager tedeschi dove ebbero lo status di internato (IMI, Internati Militari Italiani) con detenzione più dura rispetto a quella riservata ai prigionieri di guerra, che erano tutelati dalla Convenzione di Ginevra e avevano diritto all'assistenza della Croce Rossa. L'operazione fu eseguita per facilitare il rastrellamento del ghetto ebraico romano che avvenne il 16 ottobre 1943
Nel periodo tra maggio e settembre 1944, circa 35.000 prigionieri civili transitarono dalle Caserme Rosse. Non sono noti i dati riguardanti i militari. Le attività del campo cessarono il 12 ottobre 1944 a seguito di bombardamento aereo degli Alleati, che provocò numerosi morti e feriti e distrusse quasi completamente le Caserme.

Contenuti

Iscrizioni:
COMINCIARONO AD ARRIVARE DAPPRIMA I CARABINIERI
UOMINI COLPEVOLI D'AVER PRESTATO UN SOLO GIURAMENTO
POI CIVILI, GENTE DI TOSCANA E DELLE MARCHE
STRAPPATI CON LA FORZA ALLE FAMIGLIE
E ALLA TERRA CHE LI AVEVA VISTI NASCERE,
PER ANDARE A MORIRE, LA MAGGIOR PARTE DI LORO,
AL DI LA' DEL BRENNERO

I CARABINIERI REALI DI STANZA A ROMA
IL 25 LUGLIO SU ORDINE DEL RE
AVEVANO ARRESTATO MUSSOLINI
MIGLIAIA DI QUESTI UOMINI
CHE NON SI ERANO PIEGATI ALLA REPUBBLICA FASCISTA DI SALO'
FURONO FATTI DISARMARE DAL MARESCIALLO GRAZIANI
NELLA NOTTE TRA IL 6 E IL 7 OTTOBRE 1943
DIECI GIORNI PRIMA DEL RASTRELLAMENTO NAZISTA
NELL'ANTICO GHETTO EBRAICO ROMANO
PRIVATI DELLA LIBERTA' MA NON DELLA DIGNITA'
TRANSITARONO A TESTA ALTA PER CASERME ROSSE
VERSO I LAGER DI HITLER
DOVE COMBATTERONO L'ULTIMA BATTAGLIA

25 FEBBRAIO 2004
REGIONE EMILIA ROMAGNA
COMUNE DI BOLOGNA
COMITATO PRO-RASTRELLATI
PROVINCIA DI BOLOGNA
QUARTIERE NAVILE
COMUNITA' EBRAICA DI BOLOGNA
COMITATO UNITARIO DEMOCRATICO ANTIFASCISTA DELLA BOLOGNINA E DEL NAVILE

IL 12 OTTOBRE 1944 A SEGUITO DEL BOMBARDAMENTO AEREO ALLEATO
IL CAMPO CESSO' L'ATTIVITA' INIZIATA DOPO L'OTTO SETTEMBRE 1943
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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