271143 - Lastra al partigiano Vittorio Bartolomeo Acquarone – Imperia

Lastra di marmo grigio con le scritte incise fissata alla parete in pietra del parco giochi situato vicino alla scuola primaria nella zona pedonale in centro città.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Parco giochi Vittorio Bartolomeo Acquarone
CAP:
18100
Latitudine:
43.8910001
Longitudine:
8.041622

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde - Parco giochi
Data di collocazione:
Aprile 2008
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo grigio rettangolare scolpita con caratteri di colore bianco
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Imperia
Notizie e contestualizzazione storica:
Vittorio Bartolomeo Acquarone nasce a Imperia il 4 giugno 1918. Negli anni della sua gioventù, mentre frequentava la facoltà di giurisprudenza, con l'amico fraterno Felice Cascione, comincia il suo impegno antifascista. Insieme a Cascione prese la strada dei monti per unirsi ai partigiani. Nel 1943 è a capo di uno dei primi gruppi della zona di Imperia con base a Tavole-Villatalla, in Val Prino. E' stato uno stretto collaboratore di Silvio Bonfante, Cion, partigiano simbolo di Imperia insieme a Cascione. Alla morte di quest'utlimo, avvenuta il 27 gennaio 1944, Acquarone ne prende il posto al comando della II Divisione Garibaldi, che verrà poi intitolata prorprio a Felice Cascione. Nel 1944 il gruppo guidato da Acquarone effettua numerose azioni contro le pattuglie nazi-fasciste con rapidi attacchi che li colgono di sorpresa. In seguito al rastrellamento dell’ottobre 1944 occorre una riorganizzazione della divisioneme e Acquarone assume l’incarico di ufficiale alle operazioni. Lascia poi il comando al quasi omonimo Vittorio Acquarone, nome di battaglia "Marino". Vittorio Bartolomeo Acquarone porta avanti il suo impegno nella lotta sino alla Liberazione, quando viene nominato dal CLN vice prefetto di Imperia. Mantiene l'incarico per soli tre mesi. Sceglie infatti di portare a termine i suoi studi universatari di giurisprudenza e dopo la laurea avvia la sua attività di imprenditore edile, occupandosi, tra le altre cose, della ricostruzione dei moli e della bonifica delle spiagge della riviera ligure. I suoi ideali di giustizia e democrazia restano vivi nel suo impegno a favore dell'Istituto Storico della Resistenza in Liguria, del quale è stato uno dei soci fondatori. Muore a Casale Monferrato (Alessandria) il 1° agosto 1966

Contenuti

Iscrizioni:
IN MEMORIA
DELL'AVV. VITTORIO BARTOLOMEO ACQUARONE
COMANDANTE PARTIGIANO 1943 - 1945
SOTTOPREFETTO DELLA LIBERAZIONE 1945
CONSIGLIERE COMUNALE DELLA GIUNTA 
DELLA LIBERAZIONE 1946 - 1951
SOCIO FONDATORE DELL'ISTITUTO STORICO
DELLA RESISTENZA IN LIGURIA
NOMINATO UFFICIALMENTE PATRIOTA
SEZ. ANPI IMPERIA                                            1918 - 1966
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
La lastra in onore di Vittorio Bartolomeo Acquarone viene posta nel 2008, in aprile, per volontà della famiglia del partigiano. Inspiegabilmente nel luglio 2016 viene distrutta, forse per un atto meramente vandalico, forse per rivendicazioni ideologiche. Le indagini non hanno portato a nessuna certezza. Nel 2018 l'Anpi di Imperia, unitamente alla famiglia e all'amministrazione comunale, hanno fortemente voluto il riposizionamento della lapide per onorare la memoria di una figura storica tra i partigiani di Imperia.

Gallery