274931 - Monumento ai caduti – Lozzo di Cadore (BL)

Il Monumento ai Caduti di Lozzo di Cadore, in Provincia di Belluno, dedicato alla memoria dei soldati del paese Caduti durante la Prima Guerra Mondiale, è situato nella piazza principale del paese. Fu inaugurato solennemente il 12 ottobre 1919.

Il monumento originario fu realizzato dai Reduci per esaudire un voto, Reduci che promossero anche la costruzione dell’Asilo infantile. Il monumento ricorda i 42 Caduti del paese. Il progetto e la realizzazione furono affidati a Alberto Girgenti. Il monumento è alto 7 metri e largo circa 2 metri. La base è costituita da un tronco di piramide in cemento rivestito di pietre bugnate. Nella parte superiore è situato uno zoccolo (o dado) di sezione quadrata che porta quattro lastre metalliche incise: su quella frontale, a destra una Vittoria alata ha nella mano destra una corona d’alloro rivolta verso la scritta: TRAVOLTI DALLA UMANA TORMENTA LA VITA IMMOLARONO SOSPIRANDO FRATERNA ERA DI PACE.

La lastra situata a destra rappresenta una scena di guerra con un combattente nudo, con l’elmo, avvolto in una bandiera che sventola e sullo sfondo un gruppo di soldati italiani che avanza, mentre i nemici arretrano; sullo sfondo un’immagine di montagne simili alle Tre Cime di Lavaredo.

Sul lato nord compare la scritta “CADUTI PER LA GUERRA NAZIONALE  1915 1918”, seguita dall’elenco di 42 nominativi, in fondo due rami di quercia e alloro e fra loro una corona di rami, sempre di quercia e alloro.

Sul lato sinistro un soldato nudo con l’elmo afferra con la mano sinistra un’aquila in volo, mentre la mano destra stesa lungo il corpo regge un pugnale. Sullo sfondo montagne stilizzate e nel mezzo un fiume che scorre.

In epoca successiva il monumento è stato parzialmente modificato. Ora sul fronte principale una lapide porta in cima rami di quercia e alloro e più in basso la scritta dei Caduti della Guerra d’Africa, la scritta “GUERRA 1915 – 1918” e l’elenco dei Caduti. Mentre sul lato destro un’altra lapide riporta i Caduti della seconda guerra mondiale, dispersi in Russia e un volontario della libertà.

Alla base dello zoccolo, di fronte, compare la scritta: “1915  LOZZO DI CADORE AI SUOI CADUTI  1918” sul lato destro la scritta “GRAPPA – PIAVE” sul lato sinistro “CADORE – ISONZO” sul lato nord “TRENTO – TRIESTE” Lo zoccolo sorregge un colonnato costituito da quattro colonne. In cima al colonnato posa, nell’atto di volare, sopra un cannone scoppiato, un’aquila in bronzo che porta nel becco un ramoscello d’alloro.

La parte in cemento è opera dei fratelli Cirillo e Fulvio Grandelis, le decorazioni in metallo sono di Valentino Calligaro ed Eusebio Borca.

Monumento ai Caduti di Lozzo di Cadore

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza IV Novembre
CAP:
32040
Latitudine:
46.484594299424
Longitudine:
12.443468830164

Informazioni

Luogo di collocazione:
l centro della piazza principale.
Data di collocazione:
12 Ottobre 1919
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Le lapidi con i nomi dei Caduti sono in marmo bianco.
L'aquila in bronzo sulla sommità del monumento porta nel becco un ramoscello d'alloro sempre di bronzo.
Il monumento è in pietra bugnata.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Lozzo di Cadore (Belluno) - Sezione Nazionale Alpini di Lozzo di Cadore
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Comune di Lozzo di Cadore volle ricordare i Caduti incidendo i loro nomi nel bronzo della campana della scuola, la cosiddetta "Campana dei morti", ora collocata sul campanile.
In cimitero sono ricordati altri Caduti.
L'edificio scolastico di Lozzo di Cadore, opera dell'arch. Riccardo Alfarè, inaugurato nel 1928, venne dedicato all'alpino Giuseppe Da Pra Zotto, Medaglia d'Argento al Valor Militare, caduto nel 1916 sulla Croda dell'Ancona (Cortina d'Ampezzo).
L'edificio ha una targa di marmo con il nome, il grado e il corpo militare del soldato e la motivazione della decorazione.
In fondo la scritta:

"A GLORIA ED ESEMPIO
AUSPICE LA SEZIONE COMBATTENTI XXIV MAGGIO MCMXXXI A IX"

Contenuti

Iscrizioni:
Fronte principale:

1915 LOZZO DI CADORE 1918

Altri tre lati:
GRAPPA - PIAVE
CADORE - ISONZO
TRENTO - TRIESTE

Prospetto principale bassorilievo in bronzo:
TRAVOLTI
DALL’UMANITA’ TORMENTA
LA VITA IMMOLARONO
SOSPIRANO FRATERNA
ERA DI PACE

Prospetto principale lapide sul basamento:
GUERRA D'AFRICA
CALLIGARO GIOBATTA SPERGIO
DA PRA MODESTO TETTO

GUERRA 1915 - 1918
BALDOVIN GIOVANNI PETOLA
BORCA ACHILLA MOMI
BORCA GIROLAMO MOMI
CALLIGARO ANGELO PALUZZA
CALLIGARO DANIELE DE NELO
CALLIGARO GIUSEPPE VINCENZINO
CALLIGARO GIOBATTA DE NATO
CALLIGARO GIROLAMO COI
CALLIGARO GIUSEPPE DENEL
DA PRA ANTONIO SIMON
DA PRA BERNERDINO FAURO
DA PRA DANIELE ZOTTO
DA PRA GABRIELE MENAI
DA PRA GIOBATTA ROCCHE
DA PRA GIUSEPPE ZOTTO
DA PRA GRAZIOSO POCHIESA
DA PRA UMBERTO FALISSE
DE DIANA GIOBATTA FUMOI
DE DIANA RUGGERO FUMOI
DE DIANA MICHELE MICELIN
DEL FAVERO COSTANTINO MOSITO
DEL FAVERO GASPARE RANA
DEL FAVERO GERVASIO RANA
DEL FAVERO PIO CONZAPEL
DE MARTIN GIUSEPPE SCOLA
DE MARTIN GIACOMO BENCI
DE MEIO CELESTE BURIGHELA
DE MEIO EFRO SIORMEMO
LAGUNA APOLLONIO FORACOL
LAGUNA AQUILINO
PIAZZA GAETANO
PIAZZA GIACOMO
ZANELLA ANGELO VECHIA
ZANELLA BALDASSARRE GOTTO
ZANELLA BELLINO CURSOR
ZANELLA GIOBATTA MASIERA
ZANELLA GIUSEPPE BENETO
ZANELLA GIOVANNI VALIS
ZANELLA PLACIDO FORITO
ZANELLA RELINO MIO
ZANELLA VINCENZO VECHIA
ZANETTI ALESSANDRO CUCHI

Prospetto sinistro lapide sul basamento:
GUERRA 1940 - 1945
BALDOVIN LORENZO SUSANA
CALLIGARO CLEMENTE BEDIN
DA PRA GIOVANNI MUNARO
DA PRA PIETRO FALISSE
ZANELLA GIOVANNI CANONICO
ZANELLA UMBERTO PUMER
ZANELLA VITTORINO BOCHINE

DISPERSI IN RUSSIA
CALLIGARO ARCANGELO CAPO
CALLEGARO ARTEMIO BEO
CORADAZZI DISMO
DA PRA ALESSANDRO MUNARO
DA PRA NELIO MUNARO
DEL FAVERO GIOVANNI MOSITO
DE MARTIN AMBROGIO AMBROS
PIAZZA SALVI PIFANIO
ZANELLA LUIGI SOPA
ZANETTI TULLIO

VOLONTARI DELLA LIBERTA'
BALDOVIN TERENZIO SUSANA

Prospetto posteriore targa bronzea:
CADUTI PER LA GUERRA NAZIONALE
1915 – 1919
BALDOVIN GIOVANNI PETOLLA
BORACA ACHILLE DI BORTOLO
BORCA GIROLAMO FU VINCENZO
CALLICARO ANGELO DI ZEFFERINO
CALLICARO DANIELE DI GIOVANNI
CALLICARO GIUSEPPE VINCENZINO
CALLICARO GIO.BATTA FU FORTUN[AT]O
CALLICARO GIROLAMO SFENDU’
CALLICARO GIUSEPPE DI LOR. BENEL
DA PRA’ ANTONIO SIMON
DA PRA’ BERNARDINO FAURO DI LOR.
DA PRA’ DANIELE ZOTTO
DA PRA’ GABRIELE SIMON
DA PRA’ GIO.BATTA ROCCHETTO
DA PRA’ GIUSEPPE ZOTTO DI ROM[_]O
DA PRA’ GRAZIOSO POCCHIESA
DA PRA’ UMBERTO FALISSE
DE DIANA GIO. BATTA MIOTTO
DE DIANA RUGGERO MIOTTO
DE DIANA MICHELE FU GIOVANNI
DEL FAVERO COSTANTINO MOSSITO
DEL FAVERO GASPARE FU GABRIELE
DEL FAVERO GERVASIO FU GUGLIELMO
DEL FAVERO PIO DI LUIGI
DE MARTIN GIUSEPPE DI ARCANG.
DE MEIO CELESTE CAMILLA
DE MEIO EFRO DI AUGUSTO
LAGUNA APOLLONIO FORACOL
LAGUNA AQUILINO FU LORENZO
PIAZZA GAETANO FU ANTONIO
PIAZZA GIACOMO DI LUIGI
ZANELLA ANGELO VECCHIA
ZANELLA BALDASSARE COTTO
ZANELLA BELLINO FU AGOSTINO
ZANELLA G.B. FU GIUS. NACCO
ZANELLA GIUS.BENETTO FU LUCIO
ZANELLA GIOV. DI MARIANO VALIS
ZANELLA PLACIDO FORITTO
ZANELLA RELINO FU BORTOLO
ZANELLA VINCENZO VECCHIA
ZANETTI ALESSANDRO FU FRANC.
Simboli:
Aquila, simbolo di potenza, nobiltà, ingegno.
Alloro, simbolo di sapienza e di gloria.
Quercia, simbolo di forza e di resistenza.

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento è piuttosto articolato e complesso, ricco di iscrizioni di epoche diverse che hanno modificato il progetto originario.

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