Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Vincenzo Pancalducci, 7
- CAP:
- 62100
- Latitudine:
- 43.2948159
- Longitudine:
- 13.4640162
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Cimitero comunale, porticato del campo (fronte sud)
- Data di collocazione:
- Dopo il 3 aprile 1944
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in marmo, foto in ceramica, lampada votiva e portafiori in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Macerata (MC)
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 3 aprile 1944, con la prima incursione aerea alleata, Macerata visse “uno dei giorni più drammatici della sua storia” (1). Numerose furono le distruzioni e i danneggiamenti, nel centro storico, nei rioni di corso Cavour e corso Cairoli e alle Casermette. Centodieci le vittime (ma un elenco certo non esiste ancora!), per la maggior parte civili, circa duecento i feriti, quasi milleseicento i senzatetto. “Una strage si ebbe in via della Nana dove i morti furono una quarantina: l’esplosione coinvolse un forno pieno di donne che compravano il pane e investì la gente che correva lungo la via per raggiungere i campi attraverso la via del Pozzo” (2). Alcuni feriti, a causa del congestionamento dell’ospedale civile e delle difficoltà dei collegamenti urbani, furono trasportati d’urgenza nei nosocomi dei centri vicini, tra cui Montecassiano (3).
(1) Giuseppe Federico Ghergo, Cronaca del 3 aprile 1944, in La città sul palcoscenico. Arte, spettacolo, pubblicità a Macerata. 1884/1944, vol. II, t. I, Macerata 1997, pp. 65-84, citaz. da p. 69; sul tema dei bombardamenti, I bombardamenti aerei sull’Italia, a cura di Nicola Labanca, Bologna 2012; Città sotto le bombe. Per una storia delle vittime civili di guerra (1940-1945), a cura di Id., Milano 2018; Marco Gioannini e Giulio Massobrio, L’Italia bombardata. Storia della guerra di distruzione aerea 1940-1945, Milano 2021.
(2) Giuseppe Federico Ghergo, 1943-1944: Macerata durante l’occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana, in Cultura e società tra il 1915 e il 1970. Atti del XXXVII Convegno di studi maceratesi (Abbadia di Fiastra-Tolentino, 17-18 novembre 2001), Macerata 2003 (Studi maceratesi, 37), pp. 207-245, cit. da p. 225; Id., Anatomia di un’incursione aerea. Un tragico episodio sullo sfondo della guerra civile nelle Marche del 1944, in “Storia militare”, n. 191 (2009); Piero Giustozzi, Don Ezio Cingolani. Un eroe senz’armi della Resistenza civile, Loreto 2015, pp. 56-57.
(3) Il numero dei morti dell’incursione aerea è salito a 106, in “L’Azione Repubblicana”, n. 24 (6 maggio 1944).
ELENCO DELLE VITTIME CIVILI, DEI MILITIARI, DELLE RECLUTE E DEGLI OPERAI MILITARIZZATI CADUTI (da verificare su fonti di prima mano)
In via della Nana, corso Cairoli e piazza Nazario Sauro:
Liana Anzuinelli, di anni 17;
Alessandra Cicarè, di anni 21;
Dina Coluccini in Vecchioni, di anni 34, e sua figlia Sandra Vecchioni, di anni 3;
Isabella Di Marzio, di anni 62;
Mario Fagiani, di anni 34, sua moglie Bruna Mancini, di anni 32, e sua cognata Adelaide Mancini, di anni 21;
Fiorina Giustozzi in Zaccagnini, di anni 43, e sua figlia Angela Maria Zaccagnini, di anni 13;
Pietro Lapponi, di anni 51;
Luisa Marcolini in Lapponi, di anni 41, suo figlio Dante Lapponi, di anni 10, e sua sorella Amalia Marcolini in Saltari, di anni 54;
Francesca Luciani in Clementi, di anni 40, e i suoi figli: Danilo Clementi, di anni 7, e Tevia Clementi, di anni 19;
Lina Montecchiari, di anni 21;
Lina Morganti in Centioni, di anni 28, e suo figlio Andrea Centioni, di anni 2;
Assunta Morresi ved. Menghi, di anni 80;
Nazzareno Parrucci, di anni 41, e sua moglie Assunta Balducci, di anni 39, con la loro figlia Anna Maria Parrucci, di anni 15;
Rodolfo Ruffini, di anni 42;
Francesca Scisci, di anni 18;
Giancrazio Scisci, di anni 15, Michele Scisci, di anni 22, Teresa Scisci, di anni 20, fratelli, la loro madre Maria Chiaia in Scisci, di anni 50, la loro nonna Santa Maria Russo ved. Scisci, di anni 77, il loro cuginetto Achille Scisci, di anni 6, con sua madre Caterina Tanzi ved. Scisci, di anni 42;
Giulia Scodanibbio, di anni 81;
Elvira Sforza in Tamburrini, di anni 42, suo figlio Gino Tamburrini, di anni 15, e sua sorella Giuseppina Sforza, di anni 49;
Filomena Sgalla, di anni 20.
In via S. Maria della Porta, via Padre Matteo Ricci, vicolo della Rota e piaggia della Torre:
Bruna Alessandrini, di anni 17, e Cristina Ciliegi-Sagrini, di anni 56;
Italia Balelli, di anni 15, e sua sorella Giovanna Balelli, di anni 18;
Tullio De Angelis, di anni 75;
Enzo Lazzarini, di anni 9, e le sue nonne: Argia Alfonsi ved. Morresi, di anni 65, e Innocenza Sbalestra ved. Lazzarini, di anni 70;
Alberto Mario Mariani, di anni 20;
Alberto Martinelli, di anni 9, e suo fratello Giovanni Martinelli, di anni 3;
Luisa Teresa Meandri ved. Morresi, di anni 59, e suo figlio Vittorio Morresi, di anni 27;
Antonino Perno, di anni 20;
Idolo o Italo Pucci, di anni 45;
Natalia Pucci, di anni 6;
Assunta Venturini in Messi, di anni 76.
In via Roma e alle Casermette, dove morirono anche due soldati tedeschi non identificati:
Ines Agnani in Pettorossi, di anni 26; suo figlio Aldo Pettorossi, di anni 1, e sua suocera Guerrina Giulianelli ved. Pettorossi, di anni 65;
Sante Andreani, di anni 41;
Ferdinando Bacaloni, di anni 35;
Aurora Bettucci, di anni 5;
Vittorio Bianchini, di anni 19;
Fernando Calzetti, di anni 58;
Palma Pettinari, di anni 13;
Giuseppe Tarducci, di anni 18;
Gino Tasso, di anni 18;
Irma Verdicchio in Bonfigli, di anni 28;
Mariano Corradini, di anni 50;
Franco Di Matteo, di anni 20;
Francesco Vallonica, di anni 33.
Nei pressi di piazza Garibaldi e in corso Cavour (caserma Castelfidardo):
Giuseppa Balestrini, di anni 30;
Giuseppe Bellesi, di anni 67;
Emilia Ciccioli in Andrenelli, di anni 30;
Silvano Sampaolesi, di anni 18;
Edmondo Vannucci, di anni 53;
Nazzareno Bartolozzi, di anni 18;
Michele Cardinale, di anni 27;
Antonio Carsetti, di anni 20;
Bruno Casoli, di anni 35;
Sesto Crescentini, di anni 20;
Aldo Grilli, di anni 21;
Cesare Malanga, di anni 23;
Gioacchino Maurantonio, di anni 47;
Adelio Paggi, di anni 22.
Inoltre:
Ludovico Angeletti, di anni 21;
Vittorio Avantifiori, di anni 78;
Ferdinando Battistrada, di anni 22, e suo fratello Giuseppe Battistrada, di anni 36;
Emilio Brandoni, di anni 21;
Giovanni Broglia, di anni 50;
Oreste Campanari, di anni 61;
Lucio Canuti, di anni 17;
Fortunato Cardinali, di anni 51;
Arturo Conti, di anni 55;
Francesco Crostella, di anni 42;
Raul Gherghi, di anni 57;
Antenore Jaffei, di anni 54;
Arturo Morlacchi, di anni 62;
Gioacchino Mosca, di anni 69;
Luigi Noè, di anni 42;
Paolo Pallotti, di anni 39;
Giuseppina Principi in Palladini, di anni 43;
Pilade Puccetti, di anni 65;
Adelaide Ruminella, di anni 30;
Elisa Santucci in Miconi, di anni 41;
Nello Tocchetto, di anni 50;
Angela Tornatore, di anni 31;
Ettore Valerio, di anni 59;
Alessandro Vecchietti, di anni 33;
Teodoro Fristacchi, di anni 27.
Bruna Alessandrini fu dunque colpita nel bombardamento di via S. Maria della Porta, via Padre Matteo Ricci, vicolo della Rota e piaggia della Torre insieme a Cristina Ciliegi-Sagrini.
Una bibliografia essenziale sulla tragedia maceratese del 3 aprile 1944 si trova nella scheda relativa a Liana Anzuinelli, a cura del Circolo culturale "Angelita Scramuccia" - Montecassiano (MC), in https://www.facebook.com/profile.php?id=100068660436465&locale=it_IT, 3 aprile 2024.
Contenuti
- Iscrizioni:
- VIVO IN CRISTO NON MI PIANGETE MORTA
IL CROLLO DELLA SUA CASA BOMBARDATA
RAPIVA AL MONDO E PORTAVA IN CIEL(O)
BRUNA ALESSANDRINI
NUTRITA ALLORA DEL PANE DELLA VITA
6.II.1926 3.IV.1944
- Simboli:
- In alto, intorno alla foto, due ramoscelli di alloro incrociati; a sinistra e a destra, simmetricamente, due croci latine.
Altro
- Osservazioni personali:
- Per ragioni di sicurezza non è stato possibile salire all'altezza del loculo e rimuovere i fiori per fotografare l'iscrizione integralmente: la ricostruzione della lettera coperta è avvenuta pertanto per ipotesi.

