Monumento ai Caduti – Musano di Trevignano (TV)

sabato, 26 Luglio 2025 – I.C.2 Castelfranco Veneto

Posizione

Materiali (Dettaglio):: La struttura è in pietra e laterizio, le statue e il libro sono in bronzo e la lastra alla base del monumento è in marmo.

Ente preposto alla conservazione:: Associazione Nazionale Alpini - gruppo di Musano

Notizie e contestualizzazione storica:: Il primo monumento ai Caduti fu costruito nel 1952 a spese dal Cavalier Giovanni Pizzolato ed era originariamente posto poco distante dalla collocazione attuale. La grande scultura in bronzo, realizzata da Francesco Rebesco, all'epoca era collocata sopra un basamento parallelepipedo con scalinata laterale e anche allora era cinto dai due pilastri in mattoni e pietra. Al di sotto del libro si trovava la lastra con l'iscrizione dedicatoria e incastonate nel basamento le fotografie dei Caduti. Nel 2010 venne inaugurata la collocazione del monumento nella sua sede attuale, in posizione più centrale a dominare la piazza pubblica. L'architetto Manolo Bordin, autore anche della risistemazione dalla piazza, ha integrato tutte le parti del monumento precedente in un nuovo insieme collocato su un basamento semicircolare.

Iscrizioni:: Lastra alla base del monumento:
MUSANO
AI SUOI
CADUTI
E DISPERSI

Prima colonna, ovvero la prima pagina del libro di bronzo:
BOTTANDO ALBINO M. 1918
CAVASOTTO ANGELO M. 1917
COMIN GIORDANO M. 1916
CREMA ANGELO M. 1919
FRANCESCATO LUIGI M. 1919
GENOVESE LORENZO M. 1918
GIRARDI TERZO M. 1918
INDORATI GIACOMO M. 1918
PICCOLO LORENZO M. 1918
PONTELLO ANTONIO M. 1917
PONTELLO GIOVANNI M. 1917
TOSELLO EMILIO M. 1918
TOSELLO ETTORE M. 1918
TOSELLO FRA MARIANO M. 1915
TOSELLO SEVERINO M. 1917
ZIZOLA MARCELLINO M. 1918
CALLEGARI FRANCESCO DISP. 18
COLUSSO ANTONIO DISP. 1917
SCHIAVON VIRGINIO DISP. 1911
ZAGO AUGUSTO DISP. 1917

Seconda pagina:
BRUNETTA UMBERTO M. 1935
CREMA LUIGI M. 1942
DURANTE ERNESTO M. 1943
GALLETTI LUCIANO M. 1943
MARTIGNAGO ATTILIO M. 1941
SARTORETTO ANGELO M. 1944
TOSELLO PROVINO M. 1941
TOSELLO UMBERTO M. 1942
TOSELLO ONORATO M. 1942
ZALETTO LORENZO M. 1941
AMADIO SILVIO DISP. 1943
BATTOCCHIO ANGELO DISP. 1943
BOLZONELLO GIUSEPPE DISP. 1943
GASPARIN GUIDO DISP. 1943
MUSSATO ANTONIO DISP. 1944
ROSSI PIETRO DISP. 1943
SCHIAVON LORENZO DISP. 1944
ZANATTA ALBERTO DISP. 1943

Simboli:: Le due donne che reggono il grande libro hanno la testa velata e il capo chino. La più giovane rappresenta la sposa, mentre la più matura la madre, che aspettano i loro mariti e figli lontani in guerra. Sorreggono una piccola lampada, simbolo di speranza e di ricordo. Il grande libro del Ricordo è una metafora della Memoria collettiva in cui sono impressi i nomi dei Caduti e dei dispersi. Ai piedi del grande libro, al centro si può vedere un elmetto militare (l'elmetto di un alpino) e alla sua destra e sinistra rispettivamente un ramo di quercia e uno di alloro. Dietro al monumento troviamo un'asta con la bandiera tricolore.