Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzale del Milite Ignoto
- CAP:
- 37066
- Latitudine:
- 45.415315276205
- Longitudine:
- 10.895698572982
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato via Roma
- Data di collocazione:
- 2021
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo sostenuta da struttura metallica poggiante su una base in pietra.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune
- Notizie e contestualizzazione storica:
- A seguito dell’armistizio di Cassibile dell’8 Settembre 1943, la guarnigione italiana si oppose al tentativo tedesco di disarmo, ribellandosi, fino alla resa, alla quale seguirono cinque giorni tra il 23 e il 28 Settembre dello stesso anno, di rastrellamenti, rappresaglie e uccisioni, passate alla storia come l’eccidio di Cefalonia.
L’esercito tedesco si macchiò di pesanti atti di crimine di guerra, alcuni soldati italiani vennero imprigionati e poi fucilati, altri vennero deportati nei lager nazisti e altri ancora morirono in mare durante il tragitto sulle navi tedesche.
Ventuno furono i cittadini di Sommacampagna presenti sulle isole Ionie, di cui nove a Cefalonia, undici a Corfù e uno a Zante; in venti sopravvissero, dovendo però scontare un periodo di tragica detenzione nei lager tedeschi.
Nella frazione di Caselle la divisione Acqui, i suoi combattenti, i suoi reduci e i suoi Caduti sono ricordati da tre vie, intitolate rispettivamente a Corfù, a Cefalonia e alla divisione Acqui stessa, dalla lastra qui descritta situata in Piazzale del Milite Ignoto e da una lastra affissa a un’abitazione privata in Via Divisione Acqui.
Contenuti
- Iscrizioni:
- GLORIA E ONORE
AGLI EROI CADUTI
DELLA DIVISIONE ACQUI
I COMBATTENTI E REDUCI
DI CASELLE
I FANTI E GLI ALPINI
UNITAMENTE NE RICORDANO IL SACRIFICIO
4 NOVEMBRE 1971 – 4 NOVEMBRE 2021
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- FONTI:
La Memoria raccontata. Dopo l’8 settembre 1943 Storie di internati militari e civili di Sommacampagna (e non solo). Quaderno storico 10, Eleonora Principe

