277544 - Monumento ai 13 Martiri a Villa Bagnara – Masone (GE)

Il monumento è costituito da un cippo centrale con una lapidei, in marmo bianco, affissa su un blocco di pietra ed è poggiata su un gradino-base della stessa pietra. Le scritte sono incise e colorate in nero. La lastra e tenuta al cippo da 4 chiodi in bronzo con punta a base piramidale. Tutto è all’interno di un piccolo giardino. Sullo sfondo un muro di pietre squadrate e il monumento è raggiungibile, sul davanti, da un breve sentiero in blocchi di pietre. L’area è delimitata da un basso muretto in pietra sul quale poggia una recinzione in ferro che, nella parte frontale ha rappresentati i profili del carnefice che spara e della vittima che viene fucilata. Accanto alla lastra, sulla destra, è collocata una croce di medie dimensioni in cemento, poggiante su una base di cemento e pietre.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Villa Bagnara
Indirizzo:
Via Montegrappa, 36
CAP:
16010
Latitudine:
44.50907703269
Longitudine:
8.7148897531019

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area delimitata a lato strada
Data di collocazione:
8 Aprile 1946
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lastra, pietra come blocco di sostegno, in bronzo i chiodi. Recinzione metallica.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Genova. Sabato 14 aprile il Comitato Permanente della Resistenza della Provincia di Genova e il Comune di Masone commemoreranno il 74° anniversario dell’eccidio di Masone. L’8 aprile 1944 tredici patrioti tenuti prigionieri a Villa Bagnara, sede del locale comando tedesco, vennero fucilati da un plotone di esecuzione agli ordini di un ufficiale delle brigate nere. Erano giovani partigiani e renitenti alla leva rastrellati nella zona della Benedicta e nelle montagne circostanti. L’ufficiale delle Brigate Nere che partecipò al massacro fu Giuseppe Nicoletti, interprete e agente alle dipendenze del comando SS presso la casa dello Studente di Genova. Giudicato dopo la guerra responsabile di collaborazionismo, la sua condanna a morte fu commutata in ergastolo per decreto presidenziale. Nel 1960 uscì dal carcere in seguito all’amnistia (https://www.genova24.it/2018/04/memoria-sabato-ricordo-della-strage-masone-13-partigiani-fucilati-ordine-delle-brigate-nere-196864/).
"Il vice presidente del Consiglio regionale ha partecipato nella mattina di sabato 13 aprile, in rappresentanza della Regione Liguria, alla commemorazione per l'ottantesimo anniversario dell'eccidio di Masone, avvenuto l'8 aprile del 1944. La cerimonia si è tenuta nella cittadina della Valle Stura, dopo il raduno a villa Bagnara, nei pressi del cippo, che è stato posto nel luogo della fucilazione.
"Erano 13 partigiani, fatti prigionieri nel corso delle operazioni di rastrellamento, che in quegli stessi giorni hanno portato alla strage della Benedicta - ha detto il vice presidente al termine della commemorazione -. Anche Masone ha pagato il suo tributo di sangue alla violenza nazifascista e alla causa della libertà. Ricordiamo oggi i 13 martiri con riconoscenza". Partigiani uccisi a Masone, il ricordo a ottant'anni dall'eccidio (https://www.genovatoday.it/cronaca/masone-commemorazione-partigiani.html© GenovaToday).
Vista la vicinanza con il passo del Turchino, Masone diventa il fulcro delle operazioni di rastrellamento anti partigiano cosiddetto della "Settimana Santa" del 1944. In quei giorni i nazifascisti concentrano nel paese e
nell’area limitrofa un forte spiegamento di uomini e mezzi che avrebbe dovuto neutralizzare la formazioni partigiane localizzate intorno al Monte Tobbio. Parte dei partigiani catturati in quei giorni alla Benedicta e
un centinaio di giovani renitenti alla leva rastrellati nelle zone della Valle Piota e della Valle Stura vengono condotti prigionieri a Masone, presso Villa Bagnara (sede del comando tedesco con funzione antiribelli) dove la sera dell'8 aprile 1944 tredici di essi sono avviati poco fuori l'abitato del paese e passati per le armi da un gruppo di militi comandati da un ufficiale delle Brigate Nere.
Elenco delle vittime decedute
1. Benso Domenico, nato il 9/08/1924 a Mornese (Al)
2. Canepa Giacomo, nato il 20/10/1923 a Genova. 3. Brg. Liguria
3. Colla Tullio, nato il 6/12/1914 a Genova. 3. Brg. Liguria, comandante di distaccamento
4. Cuccabita Mario, nato il 25/01/1916 a Genova. Organizzazione “Otto”
5. Fabbri Alvaro, nato il 20/06/1926 a Genova. 3. Brg. Liguria
6. Menini Silvio, nato il 02/08/1924 a Genova. 3. Brg. Liguria
7. Merlo Aldo, nato il 18/02/1925 a Genova. Brg. autonoma militare
8. Montaldo Ambrogio.
9. Morchio Gino, nato il 22/04/1922 a Genova. 3. Brg Liguria
10. Pastorino Gerolamo, nato il 07/11/1915 a Genova.
11. Pastorino Vittorio, nato il 11/11/1924 a Genova. 3. Brg Liguria
12. Subrero Giulio, nato il 21/04/1924 a Tagliolo Monferrato (Al). 3. Brg Liguria
13. Sconosciuto
Citati nel verbale d’interrogatorio di Nicoletti come responsabili del rastrellamento nella zona di Masone
1. Atzwanger, interprete
2. Gugg, maresciallo SS
3. Max, maresciallo SS
4. Von Der Heide, capitano
(https://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/Villa%20Bagnara,%20Masone,%2008.04.1944.pdf).
Si veda in https://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/Villa%20Bagnara,%20Masone,%2008.04.1944.pdf.

Contenuti

Iscrizioni:
TU CHE PASSI SOSTA E LEGGI
NELLA PASQUA DI RESURREZIONE DEL 1944
L'8 APRILE ALLE ORE 19 QUI FURONO RECISI
GLI STELI DI TREDICI GIOVANI VITE DALLA FEROCIA
DI UN RINNEGATO E DALL'ODIO TEDESCO
IL POPOLO DI MASONE NE TRAMANDA IN NOMI
ALLE GENERAZIONI VENTURE
RICORDO ESEMPIO AMMONIMENTO
DI FEDE PATRIOTTICA E DI NOBILTA' MORALE

SUBRERO GIULIO DI ANNI 19 TAGLIOLO
CANEPA GIACOMO " " 20 GE-FEGINO
PASTORINO VITTORIO " " 19 GE-RIVAROLO
MERLO ALDO " " 19 CAPRIATA
COLLA TULLIO " " 29 GE-PEGLI
CUCCABITA PAOLO " " 27 GENOVA
FABBRI ALVARO " " 18 GE-RIVAROLO
MONTALDO AMBROGIO " " 22 CAPANNE M.
BENSO DOMENICO " " 19 MORNESE
PASTORINO GEROLAMO " " 28 GE-VOLTRI
MORCHIO GINO " " 21 GE-S.QUIRICO
MENINI SILVIO " " 19 GE-FEGINO
SCONOSCIUTO

MASONE 8 APRILE 1946

ESSENDO SINDACO
(MELIS S. A.)




Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Il sito si trova in località Villa Bagnara, Masone, Genova.

Gallery