Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Borrotzu, 21, 19020 Stazione-fornola SP, Italia
- CAP:
- 19020
- Latitudine:
- 44.130919570981
- Longitudine:
- 9.8872813411045
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete del Centro Polivalente di Vezzano Ligure
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra commemorativa in marmo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Padre: Enrico Revere (maresciallo radiotelegrafista della Marina il itare Italiana con sede a La Spezia)
madre: Emilia De Benedetti (pianista)
Adriana non poté frequentare le Scuole pubbliche, causa le leggi razziali e frequentò la Scuola elementare ebraica. Il padre venne espulso dalla Marina Militare, sempre perché di religione ebraica, riuscì a svolgere un modesto lavoro di rappresentanze. Con i primi bombardamenti la famiglia Revere cercò rifugio a Vezzano
Ligure, dove però verso la fine del 1943 Enrico Revere venne arrestato 2 o 3 volte di seguito e poi liberato.
Il 3 febbraio del 1944 i carabinieri, su ordine del Prefetto Franz Turchi, catturano tutta la famiglia e li inviarono al Campo di concentramento di Fossoli di Carpi.
Il 22 di febbraio del 1944 madre, padre e figlia vennero deportati ad Auschwitz.
Viaggiarono nello stesso vagone piombato di Primo Levi, che nel suo libro “Se questo è un uomo” parla di loro e ricorda che madre e figlia all’arrivo vennero subito uccise nella camera a gas, mentre il padre passò la selezione, rimase ad Auschwitz per un periodo e in seguito venne trasferito a Flossenburg, dove fu fucilato il 28 ottobre 1944.
Contenuti
- Iscrizioni:
- COMUNE DI
VEZZANO LIGURE
CENTRO POLIVALENTE
ADRIANA REVERE
LA SPEZIA 18 . 12 . 1934
AUSCHWITZ 26 . 2 . 1944
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita


