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278022 - Cippo a Manfroni e Savini alla Casa Cantoniera al Passo del Cerreto – Fivizzano (MS)

Il cippo dedicato ai partigiani Ottavio Manfroni e Guido Savini, e ai civili fucilati dai nazisti il 4 maggio 1944, è composto da due elementi sovrapposti in pietre cementate, rispettivamente di altezza cm. 78 e cm. 95, la cui base ha un ingombro complessivo di cm. 80 x 82. Il cippo poggia su una roccia e termina con pietre disposte a due falde oblique. Sulla facciata frontale sono presenti due lastre in marmo bianco incise con iscrizioni commemorative e decorazioni. Alla base della lastra inferiore è presente una mensola in marmo bianco.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Loc. Le Fosse, Casa Cantoniera al Passo del Cerreto
Indirizzo:
Via Nazionale Nord, 70
CAP:
54013
Latitudine:
44.295743597205
Longitudine:
10.209336002924

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazzola a bordo strada di fronte alla Casa Cantoniera in Loc. Le Fosse, lungo la strada statale 63 del Cerreto.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra e cemento per il cippo, marmo bianco per le due lastre commemorative incise.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
- Si riporta di seguito il testo per la contestualizzazione storica fornito da Daniele Rossi, ricercatore e presidente della Sezione A.N.P.I. di Casola in Lunigiana-Fivizzano "Hans e Sophie Scholl".

All’alba del 4 maggio 1944, due giovani partigiani del Gruppo di Domenico Azzari e Sante Angelo Marini: Guido Savina di Fivizzano e Ottavio Alberolo Manfroni di La Spezia detto “Speza” dal termine dialettale con cui si indicava la città ligure, erano di guardia sul sentiero che da Mommio portava a Massicciano. Nei pressi del capanno di proprietà della famiglia Menini, i due giovani furono investiti da forze tedesche soverchianti. Si difesero valorosamente, ma infine, feriti, furono fatti prigionieri e poi fucilati in località “Le Fosse” della Casa Cantoniera del Passo del Cerreto, il 5 maggio 1944. Il loro sacrificio salvò l’intero gruppo partigiano che ebbe il tempo di sganciarsi da Massicciano. I due partigiani avevano una mitragliatrice che riuscì a bloccare le avanguardie naziste della Divisione Herman Goering. In memoria di Ottavio Alberolo Manfroni, la futura III Brigata Garibaldi prese il nome di “La Spezia”.

- Ulteriori indicazioni a cura dei compilatori della scheda:
I fatti ricordati nelle iscrizioni delle due lastre sono relativi alla strage di Mommio del 4-5 maggio 1944.
Una nota della scheda relativa a questo monumento pubblicata sul sito www.memo.anpi.it riporta: "I nomi dei tre civili mancanti sono ricordati sul tabernacolo a Carli, Fiorini e Fiorini, a mezzo chilometro di distanza".

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra superiore:
QUI CADDERO EROICAMENTE
COMBATTENDO CONTRO LA
BARBARIE NAZI-FASCISTA
OTTAVIO MANFRONI
SAVINI GUIDO
I COMPAGNI MEMORI
4 MAGGIO 1944

Lastra inferiore:
IL TERRORE AI PASSANTI
IL SANGUE ALLA TERRA DI 9 INNOCENTI
FUCILATI DAI TEDESCHI IL 4.5.1944

CONTI LUIGI DI ANNI 25
NARDINI BERTOLO DI ' 27
INCESTI LUIGI DI ' 35
BABBINI ARTURO DI ' 22
ROSSI LINO DI ' 23
LAZZERINI UBALDO DI ' 23

LE SPOSE E GENITORI E I FIGLI

Q.R.P.
Simboli:
Nella lastra commemorativa superiore si osservano una croce in alto, sopra l'iscrizione, ed un simbolo di chiusura composto da un cerchio al centro di due punte stilizzate contrapposte. La lastra commemorativa inferiore è decorata agli angoli da cerchi doppi incisi ed una piccola croce al centro in alto, sopra l'iscrizione.

Altro

Osservazioni personali:
La lastra superiore presenta due spaccature agli angoli di sinistra e risulta mancante di due viti di fissaggio.

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