282805 - Pietre d’inciampo a ricordo della famiglia Di Veroli – Spizzichino – Milano

Le pietre d’inciampo a ricordo di Regina Spizzichino e Michele di Veroli, si trovano una accanto all’altra in via Erodoto, a Milano.
Le pietre d’inciampo o stolpersteine, furono ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig; sono cubetti di porfido con la faccia a vista ricoperta in ottone su cui sono incisi: nome, date e luoghi di nascita e morte del caduto, per tramandare la memoria delle persone deportate, fatte morire o uccise nei lager nazisti.
L’intento dell’autore è che le pietre d’inciampo restituiscano ad ogni singola vittima l’identità, più di quanto facciano i monumenti collettivi, perché ogni pietra ricorda una singola persona ed è collocata nel luogo in cui visse.
Incontrando una pietra, si può scegliere se proseguire indifferenti o fermarsi, osservarla e riflettere.
Le scarne informazioni incise, restituiscono individualità a chi si tentò di ridurre a un semplice numero.
Il termine ‘inciampo’ non va inteso in senso fisico, ma come un ‘inciampo visivo e mentale’, un invito anche casuale a fermarsi e riflettere.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Gorla-Precotto
Indirizzo:
via Erodoto 2
CAP:
20126
Latitudine:
45.5090406
Longitudine:
9.2229218

Informazioni

Luogo di collocazione:
Marciapiede di fronte a quella che fu la loro abitazione
Data di collocazione:
2025
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Cubetti di porfido ricoperti da una piastra di ottone sulla faccia superiore, su cui è incisa la dedica. Misura della piastra in ottone: 10x10 cm.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Pietre d'inciampo Milano
Notizie e contestualizzazione storica:
  • Regina Spizzichino nacque il 7 marzo 1896.
    Sposò Michele De Veroli e si trasferirono a Milano, dove nacquero tutti i loro 5 figli: Pacifico (1919), Enrica (1920), Colomba (1921), Lazzaro (1923) ed Eleonora (1930).
    Da un censimento del 1938, di fonte ebraica, risulterebbe che in quell'anno la professione di Michele Di Veroli era quella di venditore ambulante e che viveva in via Erodoto 2 con tutta la famiglia.

  • Michele De Veroli fu arrestato il giorno 11 marzo 1944 e dopo un periodo nel carcere i San Vittore fu trasferito a Fossoli, da dove col Trasporto no 37 fu deportato ad Auschwitz, dove giunse il 10 aprile 1944: la data della sua morte non è nota.

    Regina Spizzichino e la figlia Colomba, furono arrestate il 29 giugno 1944 e rimasero nel carcere di San Vittore fin quando, condotte a Verona, col 'Trasporto 72' partirono la deportazione ad Auschwitz dove giunsero il 6 agosto.
    Regina fu uccisa il 23 ottobre 1944, mentre Colomba il 25 dicembre 1944.
    Anche Pacifico e Lazzaro subirono la stessa sorte: deportati e assassinati ad Auschwitz.

    FONTI
  • Digital Library: Spizzichino Regina
  • Pietre d'inciampo Milano

    APPROFONDIMENTI
  • Pietredellamemoria: Lastra in memoria dei detenuti di San Vittore – Milano
  • Contenuti

    Iscrizioni:

    QUL ABITAVA
    REGINA SPIZZICHINO
    ΝΑΤΑ 1896
    ARRESTATA 13.11.1944
    DEPORTATA
    AUSCHWITZ
    ASSASSINATA 23.10.1944

    QUI ABITAVA
    MICHELE DI VEROLI
    NATO 1895
    ARRESTATO 11.3.1944
    DEPORTATO AUSCHWITZ
    ASSASSINATO

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Al medesimo indirizzo è presente anche una
  • lastra a ricordo di Marco Bonomini
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