283331 - Cippo a tre partigiani trucidati presso l’attuale Ponte dei Martiri – Isola Dovarese (CR)

Il cippo è dedicato a 3 partigiani caduti in questo luogo la notte tra il 28 ed il 29 Aprile 1945, durante le giornate insurrezionali: Romolo Bocci e Giuseppe Piazza, fucilati sul Ponte Vecchio e Cesare Meda, ucciso nel sottostante fiume Oglio in un disperato tentativo di fuga dinanzi al plotone di esecuzione.
Il manufatto è stato eretto all’inizio della spalletta di sinistra del ponte, inserito in una piccola superficie rettangolare (rivestita con ghiaia) delimitata da un cordolo di pietra, con ai quattro angoli altrettanti paletti di ferro che tendono per tutti i lati una catena di protezione a maglie di ferro. Il cippo è interamente di marmo ed è costituito da un basamento, uno zoccolo (entrambi a pianta rettangolare) e da tre colonne. Nella parte frontale dello zoccolo sono allineati i tre fotoritratti in ceramica dei Caduti, ciascuno inserito dentro una cornice di metallo argentato. Sullo zoccolo è composta la semplice epigrafe attraverso caratteri di bronzo in rilievo. Le tre colonne a pianta rettangolare rappresentano i partigiani ed ognuna ne porta il nome (disposto verticalmente) con caratteri di bronzo in rilievo. I capitelli sono uniti l’uno con l’altro attraverso una lastra marmorea, come a simboleggiare l’unione di queste giovani vite verso un comune ideale ed un comune sacrificio. La base di ogni colonna è a pianta rettangolare. La superficie su cui poggia il cippo è preceduta da una soglia rettangolare pavimentata con lastre di pietra. Completa la descrizione del cippo, la presenza di un vaso portafiori di marmo, posto anteriormente a destra rispetto a chi guarda.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Ponte dei Martiri, già Ponte Vecchio, pressi di Largo Libero Accini
CAP:
26031
Latitudine:
45.178531
Longitudine:
10.315487

Informazioni

Luogo di collocazione:
A fianco dell'imbocco dell'attuale Ponte dei Martiri
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la realizzazione dell’intero cippo e per il vaso portafiori. Bronzo per i caratteri in rilievo dell’epigrafe e per i nomi dei Caduti. Ceramica per i fotoritratti di questi partigiani. Metallo argentato per le cornici ovali che ne racchiudono le immagini. Metallo per i quattro paletti e per le maglie della catena di protezione. Pietra per il cordolo che delimita la superficie su cui sorge il cippo. Lastre di pietra per la soglia antistante il cippo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Isola Dovarese
Notizie e contestualizzazione storica:
Dal sito del Comune di Isola Dovarese all’indirizzo https://www.halleyweb.com/c019053/zf/index.php/musei-monumenti/index/dettaglio-museo/museo/1 consultato in data 4 Maggio 2025, le note sono mie.

Il pomeriggio del 28 Aprile 1945 una camionetta di soldati americani comparve in piazza a Isola Dovarese, testimoniando concretamene che la guerra era finita. La sera del 28 Aprile gruppi di ragazzi isolani andarono in giro per il paese a fare le serenate alle ragazze. La stessa sera giunse alle porte di Isola una colonna di soldati tedeschi (circa 200 uomini con carriaggi al seguito) in ritirata verso il Brennero. L'intenzione dei tedeschi era di attraversare il fiume Oglio sul ponte in ferro di Isola che era l'unico nella zona a non essere stato abbattuto dall'aviazione alleata. Una pattuglia, inviata in avanscoperta, rastrellò per le vie del paese cinque giovani e li prese in ostaggio (1). Facendosi scudo di essi, la colonna attraversò il paese marciando lungo i muri e sparando a vista sulle finestre che si aprivano. Giunti al ponte, il comandante diede l'ordine di fucilare i cinque ostaggi che furono fatti sedere sulla spalla in ferro. Pochi attimi prima che venisse dato l'ordine di sparare, tre giovani si buttarono nel fiume. Due di loro (2) si salvarono mentre il terzo fu raggiunto dalle scariche di mitra mentre stava nuotando e morì (3). I due ragazzi rimasti sul ponte furono fucilati (4) ed i loro corpi scaraventati poi nel fiume (5).

I Caduti:

• Romolo Bacci, nato il 25 Novembre 1922 ad Isola Dovarese. Partigiano appartenente alla 2a Brigata Matteotti.

• Cesare Meda, nato il 18 Novembre 1913 a Vimercate (Mb). Partigiano appartenente alla 2a Brigata Matteotti.

• Giuseppe Piazza, nato il 2 Febbraio 1926 a Isola Dovarese. Partigiano appartenente alla 2a Brigata Matteotti.

NOTE:

1. Secondo quanto riportato nel volume di Giuseppe Azzoni, Giorgio Carnevali, Angelo Locatelli ed Ennio Serventi (a cura di) “Pietre della memoria. I Caduti cremonesi nella Resistenza (1943-1945). Cippi, lapidi, monumenti”, i 5 giovani avrebbero fatto parte di una pattuglia inviata ad Isola Dovarese per ispezionare la cittadina.

2. Si trattava di Carlo Meda, ferito dai colpi sparati dai tedeschi e Giosué Ponzoni.

3. Cesare Meda, fatto segno da colpi di mitra e lancio di bombe a mano.

4. Romolo Bacci e Giuseppe Piazza.

5. I corpi dei tre partigiani saranno recuperati nei giorni successivi.

FONTI:

• Giuseppe Azzoni, Giorgio Carnevali, Angelo Locatelli ed Ennio Serventi (a cura di) “Pietre della memoria. I Caduti cremonesi nella Resistenza (1943-1945). Cippi, lapidi, monumenti”, Anpi, Anpc, Provincia di Cremona, Fantigrafica Srl, Cremona, 2010.

Contenuti

Iscrizioni:
BOCCI ROMOLO
PIAZZA GIUSEPPE
MEDA CESARE

CADUTI PER LA LIBERTA’
29 IV 1945
Simboli:
Le tre colonne rappresentano ciascuno dei tre Caduti.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 45.178531, 10.315487

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