Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Palermo, 18
- CAP:
- 20121
- Latitudine:
- 45.4755546
- Longitudine:
- 9.1843103
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete esterna dello stabile dove egli abitò.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- ANPI
- Notizie e contestualizzazione storica:
-
- Luigi Riva
figlio di Giuseppe e di Maria Rossi, nacque il 30 gennaio 1899 a Segrate, in provincia di Milano.
Abitò in via Palermo 15 e lavorò come fruttivendolo ambulante.
Irriducibile antifascista, militò fin dalla fondazione della 33ª Brigata Matteotti, operando nel settore Volta Tenaglia.
Dopo l'8 Settembre 1943 si occupò della distribuzione di viveri, armi e propaganda per le formazioni partigiane in Valtellina (SO).
Per il G.A.P. tenne i collegamenti fra le numerose cellule del Lodigiano.
La mattina del 16 Aprile 1945 a San Giuliano Milanese, fu arrestato da un maresciallo e da un milite della brigata nera, ma Riva estrasse la pistola e fece fuoco, uccidendo il maresciallo e ferendo l'altro.
Fuggì, ma perse il portafoglio coi documenti che permisero di risalire alla sua identità e all'indirizzo della sua abitazione: al nemico bastò attenderlo.
Infatti, attraversando i campi, Luigi tornò a Milano, ma quando il 16 aprile 1945 apparve, il gruppo di militi fascisti che lo attendeva aprì il fuoco.
Luigi Riva si rifugiò in cantina, ma fu raggiunto dagli assalitori che spararono oltre 160 colpi di mitra, uccidendolo all'età di 46 anni e lasciando nel dolore la moglie ed il figlio.
Subito dopo i fascisti esposero come un loro trofeo il cadavere crivellato di Riva, terrorizzando così la popolazione di via Palermo.
Soltanto dopo la Liberazione, il primo maggio 1945, la salma di Riva e quelle degli ultimi martiri per la Libertà, lasciò l’obitorio e fu sepolta al Cimitero Maggiore, dove ancor oggi riposa presso il cippo n° 39 (vedi galleria) nel Campo della Gloria
Oltre che con questa lastra, Luigi Riva è ricordato in
- ai Caduti per la Libertà 'Campo della Gloria (campo 64) Cimitero Maggiore – Milano
- ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
- Memoriale ai Caduti – Idroscalo - Milano
FONTI
- ANPI Milano: Luigi Riva
APPROFONDIMENTI
- ANPI Milano: rapporto delle 'Formazioni Matteotti-Fogagnolo'
NOTA
Le formazioni Matteotti e Fogagnolo furono le 'Brigate' fra le principali formazioni partigiane che operarono nella Resistenza italiana. Legate al Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP), si distinsero per disciplina e spirito combattivo.
- Luigi Riva
Contenuti
- Iscrizioni:
QUI I NAZIFASCISTI
UCCISERO IL CORPO
NON LA FEDE
DEL SOCIALISTA
LUIGI RIVA
16 - 4 -1945
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Non essendo protetta in alcun modo, la lastra è particolarmente soggetta alle intemperie ed allo smog, i chiodi all'ossidazione. Il lato superiore della lastra raccoglie ed accumula lo sporco che lentamente scorre sulla lastra, rendendo poco leggibili le iscrizioni.
I chiodi presentano evidenti segni di ossidazione che raggiungono la lastra colorandola.


